
Una Ricerca Non Dimostra Che Un Virus È..
#1
Inviato 07 gennaio 2010 - 00:33:13
BBC NEWS
Articolo “Una ricerca non dimostra che un virus è la causa della ME”
6 gennaio 2010
ll perenne problema dei trial come quello dell’ICL e quelli finanziati dal Medical Research Council è che non usano gruppi di pazienti ben definiti, cosa che può negare i risultati di ricerca.
Per replicare uno studio di ricerca, i campioni di pazienti e la metodologia devono essere gli stessi e in questo caso sembra che ci siano differenze in entrambi, se paragonati allo studio pubblicato online l’8 ottobre, 2009 dalla rivista Science.
Le organizzazioni negli USA che hanno scoperto il retrovirus XMRV hanno seguito le Linee Guida Canadesi per selezionare i pazienti per la loro ricerca e Invest in ME ritiene che le Linee Guida Canadesi dovrebbero essere usate per tutte le ricerche.
Coloro che ritraggono la ME come una malattia somatoforme sono pienamente consapevoli che usare pazienti che non rientrano in stringenti criteri di selezione ovviamente imbroglierà i risultati. Perciò abbiamo seri dubbi sulla ricerca dell’ICL.
Se non partecipano ai trial i corretti gruppi di pazienti o vengono usati metodi differenti questo influirà sui risultati.
Il risultato di non trovare alcun segno di XMRV indicherebbe una metodologia differente da quella usata nella ricerca pubblicata dalla rivista Science, 3,7% dei controlli risultavano positivi al test.
Il lavoro svolto dal Whittemore-Peterson Institute (WPI) e dal National Cancer Institute e dalla Cleveland Clinic è della più alta qualità ed è stato validato dalla rivista Science.
Molta altra ricerca è in corso e i risultati dei primi trial di replicazione relativi all’XMRV come questo dell’ICL provano poco.
Le persone con la ME e le loro famiglie devono aspettarsi che vengano pubblicizzati presto questi “falsi” risultati, specialmente dal momento che la ME è stata ignorata dal governo e dalle organizzazioni di ricerca per generazioni. Tuttavia, la nuova ricerca sull’XMRV ha cambiato il panorama per sempre e i pazienti e coloro che si prendono cura di loro possono guardare innanzi a una nuova era di ricerca sulla CFS/ME basata sulla base biomedica sulla malattia.
Finalmente si sta facendo della scienza appropriata.
Coloro che hanno ritardato o bloccato la ricerca biomedica di alta qualità sulla ME in passato, e quelli che continuano a minimizzare il significato della nuova ricerca del WPI, non saranno in una posizione da poter continuare a negarla molto a lungo.
Il WPI ha promesso altre eccitanti notizie che ci aspettiamo di sentire al prossimo Quinto Convegno Internazionale sulla ME/CFS di Invest in ME, il 24 maggio a Londra.
Invest in ME rimane convinta che la ricerca del WPI sia di monumentale importanza e non vediamo l’ora per il futuro e per il momento clou nella ricerca biomedica che la ricerca sull’XMRV ha generato.
_________________________________
Invest in ME
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PO BOX 561, Eastleigh SO50 0GQ
A New Era in ME/CFS Research
5th International ME/CFS Conference
24th May 2010 Westminster, London
Support ME Awareness - Invest in ME
Zac
Amministrazione
--------------------
"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
La foto di Zac qui: PhotoZac
#2
Inviato 07 gennaio 2010 - 11:59:35
#3
Inviato 08 gennaio 2010 - 13:35:50
c'è la risposta del WPI.
Insieme a una notizia molto interessante: per nostra fortuna varie ditte farmaceutiche sono interessate a sviluppare farmaci specifici per la CFS. A questo punto la cfs diventerà una malattia riconosciuta e DIAGNOSTICATA dappertutto e si incrementerà la ricerca. Forse cambierà nome e diventerà "infezione da XMRV".
#4
Inviato 08 gennaio 2010 - 16:14:15
ma per favore, tutte le cure chimiche che siano a tempo determinato SCOMBUSSOLANO ed INTOSSICANO un orgsanismo
(eccetto magari quelle a tempo determinato che poi non curano memmeno quelle, è l'organismo che se dio vuole, in un determinato lasso di tempo, come si è ammalato, guarisce: nel caso di malattie che vanno in "soluzione", mentre nel caso di quelle croniche qualcosa nel "meccanismo naturale" è inceppato, o in termini psico energetici o in relazione alla DETOSSIFICAZIONE d alla deficenza genetica)
allora credete ancora alla pillolina magica..?!!
se tutto va bene, altro che alla ricerca si destinano i soldi!!....con l'XRMV si farà un business come per l'hiv, e i soldi, andranno in tasca a quei soliti noti:..ora hanno visto che siamo in tanti malati di me/cfs. La malattia è diventata un "peso sociale" più che negarla..non possono più negare..meglio dare la colpa ai virus o retrovirus che a cause ambientali!in cui andrebbero di mezzo le loro "tasche", quelle dell'assicurazione e dei vari risarcimenti che sarebbero doverosi!
io ci credo poco..
a me basterebbe solo la diagnosi ed i giusti interventi socio sanitari assistenziali... ma, la realtà è triste: nemmeno quelli con SLA conclamata hanno sostegno idoneo socio-sanitario-assistenziale, figurati gli Altri..
poi non so come potrebbero "definire" le persone da assistere o meno?!in base ai sintomi?in base al fatto che lavorino o meno?alla quantità di uscite serali?alla faccia?o ai "lamenti"?!o da quanti esami clinici ha eseguito?
troppe "variabilità" su questa condizione patologica, non c'è da sperare molto, nemmeno, per quanto riguarda il riconoscimento della malattia, o per lo meno, in relazione alla "soddisfazione" ed "alla dignità"...
ma mi tengo la mia dignità di "falsa-sanissima", mi soddisfa di più, in tuttii sensi, và..e non rischio di "rovinarmi" con le sostanze chimiche..
Messaggio modificato da nessunnome, 08 gennaio 2010 - 16:18:13
#5
Inviato 09 gennaio 2010 - 03:17:12
Qui http://www.cfsitalia...t=0
c'è la risposta del WPI.
Insieme a una notizia molto interessante: per nostra fortuna varie ditte farmaceutiche sono interessate a sviluppare farmaci specifici per la CFS. A questo punto la cfs diventerà una malattia riconosciuta e DIAGNOSTICATA dappertutto e si incrementerà la ricerca. Forse cambierà nome e diventerà "infezione da XMRV".
Varie ditte farmaceutiche son interessate a sviluppare farmaci specifici per la cfs,se questo servirà a far conoscere la patologia,ok,ma non vorrei essere nei panni delle cavie che si sorbiranno tali farmaci.Infezione da XMRV,non ci ho mai creduto e mai ci credero',i sintomi della cfs sono fortemente multisistemici,e non esiste nessun virus,o altro microorganismo che possa arrecare danni a tutte le cellule dell'organismo.Se esistesse un tale pericolo,la razza umana sarebbe destinata a scomparire dalla faccia della terra.Alla base della cfs,la logica impone,che ci sia una disfunzione da deficit di una qualche sostanza,che mette in crisi le normali reazioni biochimiche dell'organismo,a livello di sofferenza cellulare.Questo spiegherebbe il motivo per cui ad essere danneggiate sono sia le normali cellule che i neuroni,fosse la più grande delle infezioni,difficilmente arriverebbe a problematiche neuronali cerebrali,con i deficit di memoria e di cognitività.Quella che si chiama cfs è una patologia relativamente giovane,impazzimento dell'omeostasi cellule,anticamera di qualcosa di più grave con il passare dei decenni,nel caso in cui non si dovesse scoprirne il motivo,che ritengo debba essere anche più banale di quello che si crede,lo dico per intuito ed in parte per logica.In fondo con la cfs,ci troviamo di fronte ad un organismo sano che pero'non riesce a funzionare come dovrebbe,e cio' avviene in forma cronica.Volesse il cielo,la cfs ,dipendesse da un qualche virus,ci sarebbe la certezza della guarigione al 100%già con i mezzi e le terapie oggi esistenti.Inoltre non puo'dipendere da un fattore virale,per il semplice motivo,che nessun organismo potrebbe resistere ,diciamo, a 25 anni di virulenza continua,senza andare a morte.Scommettiamo per il futuro che sarà come affermo da 10 anni?Non una patologia somatoforme,non una patologia psichica,non una patologia mentale,ma nemmeno una patologia infettiva,ma,per me,una disfunzione biochimica cellulare,dovuta a deficit di una qualche sostanza,che a sua volta prodotta per mancanza di un qualche catalizzatore o enzima.Trovare una causa del genere è come cercare un ago in un pagliaio.Per cui si farebbe prima con un miracolo,semmai auto-indotto,bravo a chi ci riesce,i giovanissimi forse,ma dopo un certo numero di anni,dopo che i neuroni della consapevolezza si saranno ridotti di numero,allora anche questa strada non è più percorribile.
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#6
Inviato 09 gennaio 2010 - 03:23:01
i farmaci per malattie croniche come quelle per HIV o malattie autoimmuni. immunostimolanti, immunomodulatori, anti-infiammatori, corticosteroidi. TI DANNO SOLO UNA GRAN MAZZATA...forse grazie a essi, i pazienti ME/cfs, potranno "finalmente", :-),perfino, "morire"..
ma per favore, tutte le cure chimiche che siano a tempo determinato SCOMBUSSOLANO ed INTOSSICANO un orgsanismo
(eccetto magari quelle a tempo determinato che poi non curano memmeno quelle, è l'organismo che se dio vuole, in un determinato lasso di tempo, come si è ammalato, guarisce: nel caso di malattie che vanno in "soluzione", mentre nel caso di quelle croniche qualcosa nel "meccanismo naturale" è inceppato, o in termini psico energetici o in relazione alla DETOSSIFICAZIONE d alla deficenza genetica)
allora credete ancora alla pillolina magica..?!!
se tutto va bene, altro che alla ricerca si destinano i soldi!!....con l'XRMV si farà un business come per l'hiv, e i soldi, andranno in tasca a quei soliti noti:..ora hanno visto che siamo in tanti malati di me/cfs. La malattia è diventata un "peso sociale" più che negarla..non possono più negare..meglio dare la colpa ai virus o retrovirus che a cause ambientali!in cui andrebbero di mezzo le loro "tasche", quelle dell'assicurazione e dei vari risarcimenti che sarebbero doverosi!
io ci credo poco..
a me basterebbe solo la diagnosi ed i giusti interventi socio sanitari assistenziali... ma, la realtà è triste: nemmeno quelli con SLA conclamata hanno sostegno idoneo socio-sanitario-assistenziale, figurati gli Altri..
poi non so come potrebbero "definire" le persone da assistere o meno?!in base ai sintomi?in base al fatto che lavorino o meno?alla quantità di uscite serali?alla faccia?o ai "lamenti"?!o da quanti esami clinici ha eseguito?
troppe "variabilità" su questa condizione patologica, non c'è da sperare molto, nemmeno, per quanto riguarda il riconoscimento della malattia, o per lo meno, in relazione alla "soddisfazione" ed "alla dignità"...
ma mi tengo la mia dignità di "falsa-sanissima", mi soddisfa di più, in tuttii sensi, và..e non rischio di "rovinarmi" con le sostanze chimiche..
Condivido quello che hai scritto quando parli di gran mazzata che puo'portare persino alla morte.
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#8
Inviato 10 gennaio 2010 - 01:01:47
Si parla di sviluppare NUOVI farmaci SPECIFICI per la CFS, non di utilizzare quelli esistenti per l'AIDS.
Akela,ti capisco,hai una gran fiducia nei farmaci,io nemmeno un po'.Io mi son studiato,anni fa,la teoria delle malattie autoimmuni,si tutta quella storia che ruota intorno al connettivo,alle proteine anomale selvagge,che si vengono a creare con l'uso di certi farmaci,antinfiammatori,ecc.alla storia del Self e non Self,la fase gel e sol del connettivo.Insomma ho capito una cosa incredibile,che la maggior parte delle patologie o sindromi moderne,non sono che malattie Iatrogene,ovvero prodotte dalla stessa terapia o farmaci.
Questo è il link delle patologie,ci clicchi sopra e ti escono i farmaci incriminati,è un elenco vecchio di anni,sarebbe da rinnovare con nuove aggiunte.
Non dico che i farmaci sono tutti pericolosi in egual misura,alcuni lo sono scarsamente e riescono a funzionare grazie all'effetto placebo,ma altri sono come bombe atomiche che ti esplodono dentro,e non fanno prigionieri,e non hai il tempo nemmeno di goderti l'effetto placebo.
http://www.farmacovi...ogene/index.htm
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
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Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#9
Inviato 10 gennaio 2010 - 13:15:35
il grande PAuling e tutti gli ortomoleolari dicono:" come può una medicina chimica inorganica far bene al materiale organico di cui è fatto l'essere umano?!"..io sono d'accordo..
qualche pastiglietta antiinfiammatoria, o analgesica..un'aspirina ogni tanto per infiammazioni non la disprezzo...come una cura a tempo determinato con l'eritrocina..ma mai esagerare!qulche scossone la chimica può dare, a mio avviso, solo per dare un imput all'"organico" mai poi deve arrangiarsi l'"organico" a trovare nuovi equilibri!
comunque si vedrà..si proverà..io di certo non comincio per prima e nemm per seconda con eventuali farmaci!!
anzi farò di tutto per trovarne principi attivi "naturali"..che cmq sono sempre quelli..le vitamine disintossicanti..gli oligoelementi e gli aminoacidi!!
io penso che sia bene solo riconoscere a tutti gli effetti la patologia cfs, magari ci fosse dell'assistenza nell'effettuazione di esami (qualsiasi anche personalizzati!ma per qs bisognerà aspettare anni..purtroppo!), e nel sostegno economico in generale...non penso sia bene "puntare i farmaci"..io non reo ai farmaci..ma vorrei essere "sostenuta" anche economicamente, ad intraprendere la cura che meglio credo, ma come si sa le "cose migliori" costano troppo e sono utopia..voler sostegno dallo Stato..ma non voglio nemmeno "essere intossicata" dallo Stato!
ma sì, mi accontento della dignità che deriva dal fatto che la malattia venga riconosciuta.
#10
Inviato 10 gennaio 2010 - 20:38:08
Praticamente il discorso dimostra che certe patologie,non sono altro che il risultato iatrogeno dell'uso di certi farmaci.Questa teoria sul Connettivo spiega anche cosa è l'infiammazione e la febbre,e come non andrebbe trattata.Insomma a vederci bene in questa teoria,ci si puo'scoprire tutta l'inaffidabilità di certe terapie di uso comune,che poi,dai e dai,porta a problemi cronici,difficilmente risolvibili.In effetti arriviamo al mio pensiero che la cfs ed fm dipende da sofferenze delle cellule(mitocondrio),ma a dire la verità,leggo,che anche in UK ed USA ci sono somiglianze di vedute.

MALATTIE AUTOIMMUNI
In medicina convenzionale non è ancora chiara la patogenesi delle malattie autoimmuni; si riesce a spiegare solo il meccanismo d’azione che, come è noto, consiste nell’aggressione da parte del sistema immunitario del paziente verso strutture proprie dell’organismo (autoimmunità).
Tale autoaggressione, non essendone spiegati i motivi di base, ( si fanno solo ipotesi patogenetiche incerte ), viene descritta sui libri e dalla bibliografia medica come una sorta di "impazzimento" del sistema immunitario che "perderebbe" la capacità di riconoscere le strutture proprie da quelle estranee (riconoscimento del self – non self).
Vedremo però che non è così.
La spiegazione che segue, pur essendo stata pensata in modo da essere chiara a tutti, necessita di particolare attenzione, ma è il solo modo per capire bene cos'è la "malattia autoimmune".
La nozione fondamentale da afferrare riguarda il "mesenchima o connettivo".
COSA E’ IL MESENCHIMA O CONNETTIVO
La moderna Omotossicologia, disciplina medica di cui stiamo per parlare, ha, fra i tanti meriti, anche quello di aver dato la spiegazione scientifica del meccanismo alla base dell’autoimmunità, insieme al Prof. Pischinger che nel 1970 pubblicò
L’Omotossicologia è la scienza che studia i "fattori tossici" dell’organismo; è stata codificata dal Dr. Reckeweg, medico tedesco, che per primo ha evidenziato l’importanza del mesenchima (che chiameremo connettivo) come substrato fondamentale delle cellule.
Il connettivo è il tessuto più esteso e grande dell’intero organismo (rappresenta il 20% del peso corporeo) ed è costituito da una matrice intercellulare che costituisce l’ambiente, l’habitat dove sono immerse e vivono le cellule del nostro organismo: la cellula sta al connettivo come l’uomo sta all’aria che respira.
Secondo questa prospettiva il connettivo è l’organo più importante che esista (per organo, in medicina, si intende una struttura che svolge una o più funzioni): infatti esso svolge svariate funzioni fondamentali per il nostro organismo. Per citarne solo alcune, diremo che tutte le reazioni immunitarie avvengono nel connettivo (che, dunque, da questo punto di vista rappresenta e viene indicato come il "campo di battaglia", la sede dove avvengono tutte le reazioni di difesa del nostro organismo). Inoltre svolge la funzione di nutrizione per le cellule, di immagazzinamento di sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule (scorie metaboliche e tossine), di sostegno strutturale e molte altre funzioni fondamentali.
FISIOLOGIA DEL CONNETTIVO
Una delle funzioni del connettivo è, come già detto, quella di essere ricettacolo delle scorie metaboliche (dette altrimenti tossine o cataboliti) che vengono convogliate dal sangue ed immagazzinate nel connettivo stesso.
Queste tossine provengono principalmente dall'interno del corpo, e in particolare dal metabolismo cellulare (tossine endogene), ma anche dall’esterno, per esempio i virus, i batteri, i farmaci, i metalli pesanti, varie sostanze chimiche, ecc. (tossine esogene).
Sia le tossine endogene che quelle esogene ogni giorno devono essere smaltite e tale lavoro viene effettuato dal sistema linfatico che, proprio come un operatore ecologico, porta via giornalmente i rifiuti che si sono accumulati.
Per consentire ciò il connettivo, nell’arco delle 24 ore, attraversa due fasi di circa 12 ore ciascuna: una fase di smaltimento di scorie metaboliche e sostanze estranee, ed una fase di ricostruzione della matrice connettivale e delle sostanze indispensabili alla vita delle cellule.
In ogni fase il connettivo cambia la sua struttura.
Nella prima fase della giornata, che va dalle 3 alle 15 circa, esso appare come una gelatina sciolta, solubilizzata (stato di sol) ed in questa prima parte della giornata avviene la demolizione e lo smaltimento di scorie e proteine (stato di sol = fase di smaltimento).
Nella seconda fase, che va dalle 15 alle 3 circa, il connettivo appare, invece, come una gelatina che si ricondensa (stato di gel) ed in questa seconda parte della giornata avviene la ricostituzione della matrice connettivale e delle proteine (stato di gel = fase di ricostruzione).
In sintesi, ogni giorno ad ogni demolizione segue una ricostruzione e viceversa.
Questo equilibrio, però, può rompersi per una serie di ragioni: ad esempio, per un trauma, infezioni virali o batteriche, insufficienza funzionale del sistema linfatico, eccessiva produzione di tossine dovuta ad errata alimentazione o all’assunzione di sostanze chimiche, ecc.
Tutti questi eventi portano ad un aumento di scorie nel connettivo.
Quando l’organismo è particolarmente sovraccaricato da questo punto di vista, si mettono in moto meccanismi di detossicazione e drenaggio supplettivi, grazie alla produzione di alcuni enzimi (per es. la ialuronidasi) che producono uno stato continuativo di sol del connettivo (fase di smaltimento): questa fase, però, non dura più solo 12 ore, ma continua fino a quando non viene ottenuta una pulizia profonda e completa.
Tale meccanismo supplettivo prende il nome di INFIAMMAZIONE!
Quindi la gelatina disciolta (stato di sol) della matrice connettivale rigelificherà (stato di gel) solo quando sarà fatta completa pulizia del connettivo stesso.
Solo allora, dopo aver svolto la sua funzione di drenaggio supplettivo, l’infiammazione finirà e verrà ripristinato il normale bioritmo giornaliero tra fase di sol e fase di gel del connettivo.
Da questa prospettiva l’infiammazione e, ovviamente, la febbre che ne costituisce il sintomo più generale, rappresentano meccanismi biologicamente opportuni e non una malattia da combattere come, invece, vengono normalmente considerate.
La scienza, negli ultimi anni, ha dimostrato che il nostro sistema immunitario inizia a funzionare in maniera ottimale a partire da una temperatura di 38,4° C. Inoltre, nei centri più all’avanguardia nella cura dei tumori viene usata l’ipertermia, cioè l’induzione di un'infiammazione molto alta prodotta artificialmente nella zona da trattare, proprio perché si produce un forte stimolo immunitario.
IL PROBLEMA
Se l’infiammazione e la febbre non vengono considerate correttamente, cioè come meccanismi biologicamente opportuni, bensì come malattia da combattere, si cercherà, ovviamente, di combatterle con anti-infiammatori, antibiotici, cortisonici, ecc..
Tutti questi farmaci hanno una caratteristica comune, quella di produrre un immediato viraggio dalla fase di sol (fase in cui agisce l’infiammazione) a quella di gel (stasi), senza prima aspettare che sia stata fatta "pulizia".
Di conseguenza, si produrrà una gelificazione forzata del connettivo e quindi l’infiammazione passerà, così che medico e paziente saranno apparentemente soddisfatti del risultato ottenuto, convinti di aver ottenuto la guarigione eliminando i sintomi.
In realtà tale guarigione è solo apparente perché il fine ultimo, la causa per cui si era accesa l’infiammazione, non è stato raggiunto: le tossine rimangono nel connettivo ed il problema è solo rimandato.
Infatti, una volta passato l’effetto dei farmaci gli stessi stimoli che avevano provocato il primo episodio di infiammazione ne faranno riaccendere un altro.
Purtroppo medico e paziente tenderanno a riprodurre lo stesso meccanismo ogni qual volta si ripresenti un’infiammazione, accorgendosi però che gli effetti ottenuti non sono più quelli attesi in quanto, nel corso del tempo, le infiammazioni si riaccendono sempre più frequentemente e non sono più facilmente gestibili.
LA MALATTIA AUTOIMMUNE
Sopprimendo sistematicamente le infiammazioni abbiamo visto che si produce un accumulo sempre maggiore di tossine in quanto se ne impedisce il drenaggio per lunghi periodi. In tal modo il connettivo si "impregna" sempre più profondamente di tossine ed è sempre più intasato di sostanze estranee (proteine batteriche, virus, sostanze chimiche, ecc.).
L’uso dei farmaci (anti-infiammatori, antibiotici, cortisonici, ecc.) provoca, come già detto, un viraggio forzato verso la fase di gel senza che si sia prima pulito il connettivo.
Ma noi sappiamo anche che la fase di gel è caratterizzata dalle nuove sintesi proteiche che dovrebbero essere attuate in un connettivo "pulito". Se, invece, si verificano sintesi proteiche in un connettivo sempre più contaminato, "impregnato di materiale estraneo" (ripetiamolo, proteine batteriche, virus, molecole chimiche e farmacologiche) si produrranno nuove proteine che, purtroppo, includeranno nella loro struttura anche materiale estraneo all’organismo, cioè non proprio (non self). Detto in altri termini, si produrranno delle "proteine anomale" in quanto formate non solo da materiale proprio (self) ma anche da "pezzi" estranei (non self).
Verranno sintetizzate quindi quelle strutture abnormi che i tedeschi hanno chiamato "proteine selvagge".
Queste proteine anomale saranno considerate estranee (non self) dal nostro sistema immunitario che, quindi, le attaccherà.
Infatti, nonostante le proteine selvagge siano costituite quasi totalmente da molecole proprie dell’organismo contengono nella loro struttura anche piccole parti estranee (apteni farmacologici, proteine batteriche, ecc.) sufficienti a far considerare queste proteine "non opportune" e, quindi, da combattere da parte del sistema immunitario: si creano così le basi della malattia autoimmune.
Pur essendo state classificate svariate malattie autoimmuni abbiamo volutamente parlato di "malattia autoimmune" al singolare in quanto essa è la malattia del connettivo e, poiché il connettivo è ubiquitario (in quanto è presente ovunque nell’organismo) la classificazione delle malattie autoimmuni dipende solo da quale zona connettivale viene colpita (per esempio, la Sclerodermia al livello del derma, il Morbo di Crohn e la Rettocolite a livello intestinale, l’Artrite Reumatoide a livello delle articolazioni, la Sclerosi Multipla a livello della guaina mielinica, la Glomerulonefrite a livello renale, la Tiroidite al livello della tiroide, ecc.).
Adesso,dopo aver letto il post,afferrandone in contenuto,paragonate il tutto con questo.

Forse mi sbaglio?,forse no?,aspetto da voi commenti in merito.
Se mi deludete,non capendo cosa voglio dire?,allora c'è poco da fare..........
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#11
Inviato 11 gennaio 2010 - 01:36:21
romy Inviato il 9 Gennaio 2010, 02:17 Questo spiegherebbe il motivo per cui ad essere danneggiate sono sia le normali cellule che i neuroni,fosse la più grande delle infezioni,difficilmente arriverebbe a problematiche neuronali cerebrali,con i deficit di memoria e di cognitività.
di malattie di origine virale che colpiscono il cervello/neuroni e che causano
anche deficit di memoria e di cognitività ce ne sono centinaia,
una di queste è la PESS
#12
Inviato 11 gennaio 2010 - 20:55:14
Ragazzi, qui si comincia a sperare!
#14
Inviato 11 gennaio 2010 - 22:38:30
#15
Inviato 11 gennaio 2010 - 23:31:56

http://www.unr.edu/silverandblue/archive/2010/winter/Pages%20from%20NSB_Winter_2010_12-13.pdf
Zac
Amministrazione
--------------------
"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
La foto di Zac qui: PhotoZac
#16
Inviato 12 gennaio 2010 - 00:11:06
Io l'ho trasformato in .docahhh, non era ancora indicizzato, il pdf, grazie
http://www.unr.edu/silverandblue/archive/2010/winter/Pages%20from%20NSB_Winter_2010_12-13.pdf
Ma la cosa importante è che adesso possiamo incominciare a sperare.
#17
Inviato 12 gennaio 2010 - 01:00:04
grazie Akela
#18
Inviato 12 gennaio 2010 - 10:18:25
#19
Inviato 12 gennaio 2010 - 13:43:03
c'è qualcuno che non ha orecchie..ma spero abbia "sol"...e "gel"...

Messaggio modificato da nessunnome, 12 gennaio 2010 - 13:43:46
#20
Inviato 12 gennaio 2010 - 19:25:37

La scienziata dice che l'HIV è un virus molto complesso ( complicato)mentre il virus o retro virus è semplice che non servono i medicinali per HIV ma creare un antibiotico mirato e un vacino contro la ME/CFS.
Ed anche che bisogno guardare se questo virus possa provocare altre malattia che la CFS/ME .
Che veramente la scoperta del virus è molto grande Blablabla.... di tutti scienziati.
Ciao.
Marianne
#21
Inviato 12 gennaio 2010 - 19:58:58
sei anche poliglotta!complimenti ossiros!
ma l'HIV non era pure un retrovirus??!boh...

#22
Inviato 13 gennaio 2010 - 01:34:20
In parola povere. Vuoi proprio il succo.
La scienziata dice che l'HIV è un virus molto complesso ( complicato)mentre il virus o retro virus è semplice che non servono i medicinali per HIV ma creare un antibiotico mirato e un vacino contro la ME/CFS.
Ed anche che bisogno guardare se questo virus possa provocare altre malattia che la CFS/ME .
Che veramente la scoperta del virus è molto grande Blablabla.... di tutti scienziati.
Ciao.
Marianne
Dicono anche fra quanti anni ci sarà il probabile farmaco?
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#23
Inviato 13 gennaio 2010 - 07:27:24
Tempi della ricercaDicono anche fra quanti anni ci sarà il probabile farmaco?
Questi sono gli step:
- elaborazione del farmaco
- sperimentazione in vitro, cioè su coltura di cellule infettate dal virus
- sperimentazione in vivo, sull'animale da esperimento
- richiesta di autorizzazione a sperimentazione umana
-sperimentazione umana in 3 TRIALS
- TRIAL I, su un primo gruppo ristretto di pazienti. Se i rislutati sono positivi (effiacia e assenza o tollerabile incidenza di effetti collaterali si passa a
-TRIAL II su un campione più ampio e poi a
- TRIAL III
-Registrazione del farmaco presso la FDA in America e l'EMEA in Europa (tutta Europa) che esaminano la documentazione e ammettono la registrazione.
Siccome i costi della ricerca sono molto alti saranno solo grosse ditte farmaceutiche a sperimentare.
Messaggio modificato da akela, 13 gennaio 2010 - 07:30:39
#24
Inviato 15 gennaio 2010 - 22:58:22
In parola povere. Vuoi proprio il succo.
La scienziata dice che l'HIV è un virus molto complesso ( complicato)mentre il virus o retro virus è semplice che non servono i medicinali per HIV ma creare un antibiotico mirato e un vacino contro la ME/CFS.
Ed anche che bisogno guardare se questo virus possa provocare altre malattia che la CFS/ME .
Che veramente la scoperta del virus è molto grande Blablabla.... di tutti scienziati.
Ciao.
Marianne
io purtroppo ammesso che sia veramente l'xmrv la causa ei mali, sono cmq scettico su per 3 motivi
1°)
essendo un retrovirus,ossia della stessa identica famiglia di hiv, non sarà certo di semplice eradicazione. visto che son 20 anni che sperimentano farmaci per eradicare hiv senza risultato.
2°)
se mai si potesse eradicare ,credo prp che alle case farmaceutiche debbellare per sempre una patologia che è cronica non interesi per niente facile capire il perchè, con la patologia cronica tieni in cura il maato a vita,con l'eradicazione lo curi una sola volta, (fate voi i conti)
3°)
secondo la mia modesta opinione nessun virus è eradicabile dal corpo umano sennò avrebbero scoperto anche come eradicare l'epstenn barr, visto i danni che provoca.
spero di sbagliarmi e che un giorno si possa arrivare ad eradicare i virus,soprattutto quelli infami come hiv.
#25
Inviato 15 gennaio 2010 - 23:21:05
e che i virus, niente non sono che "amici" dell'organismo che, alla Hamer, aiutano il corpo a debellare le tossine..
in effetti, i virus, si riesce solo a renderli latenti, ed è logico che una cosa che non si annienta del tutto, fa parte dell'organismo stesso, nella stessa misura in cui fano parte le nostre cellule..
per cui il virus diviene un "sintomo" anch'esso.
#26
Inviato 16 gennaio 2010 - 11:27:11
Ma hai letto? Ci ragioni sopra?io purtroppo ammesso che sia veramente l'xmrv la causa ei mali, sono cmq scettico su per 3 motivi
1°)
essendo un retrovirus,ossia della stessa identica famiglia di hiv, non sarà certo di semplice eradicazione. visto che son 20 anni che sperimentano farmaci per eradicare hiv senza risultato.
2°)
se mai si potesse eradicare ,credo prp che alle case farmaceutiche debbellare per sempre una patologia che è cronica non interesi per niente facile capire il perchè, con la patologia cronica tieni in cura il maato a vita,con l'eradicazione lo curi una sola volta, (fate voi i conti)
3°)
secondo la mia modesta opinione nessun virus è eradicabile dal corpo umano sennò avrebbero scoperto anche come eradicare l'epstenn barr, visto i danni che provoca.
spero di sbagliarmi e che un giorno si possa arrivare ad eradicare i virus,soprattutto quelli infami come hiv.
- E' un virus del genere retrovirus, ma non è uguale a quello dell'AIDS, è molto più semplice.
- alle case farmaceutiche interessa elaborare dei farmaci per una malattia che conta 1 mln di malati solo in America ed è ora più identificabile.
- sei un ricercatore medico? i pareri "da bar" contano poco
Scusa l'aggressività, ma io ho postato questa notiizia http://www.cfsitalia...13&pid=30583 a fare?
Se non leggete gli aggiornamenti!
#27
Inviato 16 gennaio 2010 - 22:18:22
Ma hai letto? Ci ragioni sopra?
- E' un virus del genere retrovirus, ma non è uguale a quello dell'AIDS, è molto più semplice.
un retrovirus è un retrovirus, forse voleva dire che è molto meno pericoloso dell'hiv, ma dire che è più semplice non significa nulla.
- alle case farmaceutiche interessa elaborare dei farmaci per una malattia che conta 1 mln di malati solo in America ed è ora più identificabile.
alle case farmaceutiche interessa far profitto e mantenerlo non farlo una sola volta,se eradicano il virus vendono il farmaco una sola volta e poi dovranno inventare unaaltro virus da curare e poi un altro e un altro ancora.
e poi cerchiamo di far chiarezza i virus non si curano con gli antibiotici, con quelli si curano i batteri, sarebbe bello se bastassero 6 pillole per debellare un virus.
se fosse cos' non cercherebbero vaccini per i virus rischiando epidemie e reazioni avverse gravi,ma creerebbero i farmaci che ai primi sintomi uccidono il virus,così come per i batteri.
- sei un ricercatore medico? i pareri "da bar" contano poco
non sono un medico,ma credo che di ricerca in 7 anni passando interi giorni e a volte anche notti su libri medici e internet, ne ho fatta abbastanza da aver capito un pò di cose
Scusa l'aggressività, ma io ho postato questa notiizia http://www.cfsitalia...13&pid=30583 a fare?
Se non leggete gli aggiornamenti!
[B][I]l'ho letta la notizia,e per adesso mi sembrano solo tante belle parole piene di buoni auspici,ma prima di gridare alla buona notizia aspetterei alla fine dei trial cinici,ed ai primi risultati
intanto non dico di non sperare
#28
Inviato 17 gennaio 2010 - 00:49:28
Tu conosci il dna del HIV e quello del XMRV? hai un'opinione personale in merito? Sai capire la differenza tra progetti e auspici? Non hai capito che 1 mln di pazienti in America sono un [B]interesse?[I]l'ho letta la notizia,e per adesso mi sembrano solo tante belle parole piene di buoni auspici,ma prima di gridare alla buona notizia aspetterei alla fine dei trial cinici,ed ai primi risultati
intanto non dico di non sperare
#29
Inviato 17 gennaio 2010 - 01:28:56
Inviato il 15 Gennaio 2010, 22:21
sì..gladiatore..su quelllo che dici starebbe laprova che non esistono viru, malattie cronihe, ma malati cronici..
e che i virus, niente non sono che "amici" dell'organismo che, alla Hamer, aiutano il corpo a debellare le tossine..
in effetti, i virus, si riesce solo a renderli latenti, ed è logico che una cosa che non si annienta del tutto, fa parte dell'organismo stesso, nella stessa misura in cui fano parte le nostre cellule..
per cui il virus diviene un "sintomo" anch'esso.
io nessunnome non sarei così sicuro che i virus sono "amici "nostri, non cercherei di
farglieli prendere ai bambini; stai generalizzando il comportamento di alcuni virus
che al 90% delle persone non creano danni ma ti ricordo che ci sono virus micidiali
come ebola, hiv,vaiolo, e tantissimi altri a quali non basterebbero centinaia di generazioni umane infettate per renderli quasi innoqui come l'EBV o CMV
#30
Inviato 17 gennaio 2010 - 02:08:25
Tu conosci il dna del HIV e quello del XMRV? hai un'opinione personale in merito? Sai capire la differenza tra progetti e auspici? Non hai capito che 1 mln di pazienti in America sono un interesse?
Akela,in passato ci sono stati centinaia di studi che hanno accertato che nessun microrganismo era alla base della CFS.Oggi forse son cambiate le cose,è cambiato il nome in cfs/me,e quindi,forse,anche la causa probabilmente.Ma spesso mi viene un gran dubbio su questa sindrome,e come se ce ne fossero ben di due tipi,una collegata ad eventuale virus,ed un altra collegata a problemi tossiniche+stress.Io parteggio per la seconda causa,sono inquadrato con gli studi di Martin Pall,di Cheney,ed a cascata della Myhill.Ti nomino questi 3 ricercatori,perchè,li ritengo i pionieri in relazione a tali sindrome.
Non dico che un organismo già in patologia cronica,in base agli studi dei 3 menzionati,puo'essere suscettibile anche a qualche virus,ma questa sarebbe la conseguenza e mai la causa.
Poi capisco la psicologia del malato,come sarebbe più bello che il tutto fosse collegato ad un virus,ti costruiscono la pillolina magica e si guarisce.Mentre le teorie esposte dai succitati ricercatori,non sono cosa semplice a digerire,anche dalla classe medica in generale,che di quelle ricerche,ne fanno a meno,per il semplice fatto che non sono di facile apprendimento,anche perchè prevedono un ventaglio di cause alla base delle stesse.Tali teorie son passate anche sul nostro forum,si possono leggere,il problema è capirle,per cui meglio sperare nel virus.Io davanti a quei 3 ricercatori mi tolgo il cappello,perchè la loro teoria spiegherebbe non solo la 4 sindromi sorelle,ma anche le altre patologie neurodegenerative.Tutte le patologie di una certa gravità,hanno in comune un fattore,l'iperstimolazione del recettore NMDA,ed il ciclo del Perossinitrito,da aumento di ossido nitrico e radicali liberi.
Inoltre da non dimenticare lo stress di ogni tipo,e tra questi c'è anche lo stress da infezioni batteriche o virali o altro,che come ebbi a dire tempo fà,e ripreso anche dagli studi di Pall,da solo lo stress è il responsabile di scarsa trasporto di ossigeno alle cellule,cio' è dovuto al fatto che lo stress produce lieve intossicazione da CO,e questo scalza l'ossigeno prendendo il suo posto nei confronti dell'emoglobina,per cui i tessuti verrebbero ad essere scarsamente ossigenati,e da quì tutti i sintomi a cascata,in un ciclo senza fine.
Ti ho riassuntato la cosa in poche parole,sperando di farmi capire.E'mia convinzione,che tali sindromi non hanno nulla a che vedere con depressione o altra disfunzione psichica,ma non hanno nulla da spartire nemmeno con i virus di cui si parla,ripeto un virus o altro puo'solo peggiorare la patologia ma non crearla,e se proprio li vogliono curare i pazienti,allora si diano da fare a mettere in campo farmaci specifici per ovviare ai problemi di cui parlano quei 3 ricercatori,già menzionati sopra.Inoltre vorrei far notare che le teorie dei 3 ricercatori si sposano con quelle della medicina Ortomolecolare di Pauling,premio Nobel.Infatti anche Martin Pall,parla,tra l'altro, di flebo ad alte dosi di acido ascorbico,ma parliamo di dosi,da far rabbrividire la RDA della medicina ufficiale.Se vuoi saperlo,ti informo che proprio oggi ho fatto partire un ordine per comprare acido ascorbico ed altre vitamine,non in dosi di mg,ma ne ho ordinato in centinaia di grammi,per la C ne ho ordinato un KG.
Messaggio modificato da romy, 17 gennaio 2010 - 02:12:11
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
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