Riceviamo da Giada Da Ros, Presidente CFS/ME Associazione Itlaiana O.d.V. :
Da questa settimana, Janet Dafoe, moglie di Ron Davis, intervisterà il marito una volta alla settimana su notizie sulla ME/CFS.
In questo primo incontro (sotto al link) si parla del pathway dell’itaconato, un’ipotesi di Robert Phair (quello della trappola metabolica, per intenderci), su cui già girava qualche notizia nei giorni scorsi. Questo pathway normalmente si attiva, nei mitocondri, con un’infezione. Si parla di “Itaconate shunt” (deviatore dell’itaconato). Interferisce nel ciclo di Krebs, deviandolo appunto, e facendo sì che entri in una sorta di circolo continuo tale per cui l’ATP non viene prodotto. Il risultato è la fatica.
Forse nella CFS/ME, dove c’è fatica e spesso esordisce con un’infezione, si è attivato e non spento: possono trovare delle prove? Un problema è che potrebbe essere attivato, ma non in tutte le cellule. Devono cercare una “firma” e per farlo guardano all’RNA.
Sappiamo da diversi studi che i pazienti non bruciano glucosio e grassi molto bene, ma bruciano aminoacidi. Normalmente l’itaconato combinato con il coenzima-A, porta a bruciare glucosio e grassi, ma non aminoacidi, quindi effettivamente potrebbe essere coinvolto nel malfunzionamento. Questo potrebbe verificarsi nei muscoli. Nel cervello, al posto del glucosio, quello che si potrebbe verificare di fatto è che si bruciano neurotrasmettitori, che potrebbe portare alla brainfog.
Se fosse vero che c’è questo problema, risolverlo dipende da che cosa lo causa.
Qui il video in cui se ne parla: https://youtu.be/hxBIaA3YVXU