Riceviamo da Giada Da Ros Presidente CFS/ME Associazione italiana O.d.V. e pubblichiamo
Il gruppo di Karl Morten ad Oxford ha fatto uscire oggi un comunicato stampa sul loro nuovo studio in cui affermano che riescono a separare i pazienti ME/CFS gravi dai controlli sani con un'accuratezza del 100%. I meno gravi sono il prossimo passo.
Nel comunicato stampa (che potete leggere qui: https://www.wrh.ox.ac.uk/news/diagnostic-test-could-offer-new-hope-for-me-cfs-patients) si dice “grazie all’uso di approcci statistici e di apprendimento automatico, il dottor Karl Morten e i suoi colleghi hanno identificato una serie di variabili tra cui i micro RNA delle cellule del sangue e delle piccole vescicole extracellulari che possono distinguere un gruppo di pazienti ME/CFS gravi dai controlli sani con una precisione del 100%. Questi due gruppi non possono essere facilmente separati da un esame del sangue standard. I test standard risultano negativi per il gruppo gravemente malato. Il loro prossimo passo è applicare questo approccio a pazienti ME/CFS lievi e moderatamente affetti con diversi livelli di disabilità e confrontarli con altri gruppi di malattie così come con i controlli sani. Questo determinerà se abbiamo un potenziale pannello di biomarcatori che potrebbe essere usato per sviluppare un test diagnostico”.
Qui l’articolo dello studio (González-Cebrián et al.): https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2022.842991/full