I pazienti con sintomi lievi da coronavirus possono sviluppare la sindrome da fatica cronica
"....Lo scienziato spiega che nel caso della COVID-19 la sindrome da fatica cronica potrebbe comparire a causa di una “risposta immunitaria prolungata e inappropriata dopo aver eliminato l'infezione”. Del resto una delle complicanze più pericolose della patologia è la cosiddetta “tempesta di citochine”, una risposta esagerata del sistema immunitario che può essere più pericolosa del virus stesso, dato che è in grado di provocare danni irreversibili agli organi e morte. L'Università di Newcastle ha dimostrato che nei pazienti con sindrome da fatica cronica (o encefalomielite mialgica ) le cellule immunitarie dei pazienti producono il 50% di energia in meno di quelle dei soggetti sani, un altro aspetto da verificare nei pazienti contagiati dal coronavirus....." Leggi tutto qui: https://scienze.fanp...fatica-cronica/