Fonte: https://motosprint.c...ro_dalla_motogp
Era proprio il 17 maggio del 2012 quando il due volte campione del mondo annunciava il ritiro alla fine della stagione
Casey Stoner è probabilmente uno dei più grandi piloti di sempre. Vincitore di 2 mondiali, uno nel 2007 con Ducati, e anche l’ultimo fino ad ora per la casa di Borgo Panigale; e il secondo con la Honda nel 2011. Ha disputato 176 gare e ne ha vinte 45, salendo su ben 89 podi e dimostrando di saper fare cose impressionanti in sella alla moto.
Sembra impossibile pensare che un pilota così talentuoso possa aver dato l'addio alle competizioni a soli 27 anni, eppure è ciò che è successo. Il motomondiale il 17 maggio 2012 si trovava in Francia, sul circuito di Le Mans e nella conferenza stampa pre-weekend, l’australiano comunicava la notizia di voler abbandonare le corse.
Il fenomeno, il pilota
Nel punto più alto della carriera Stoner ha deciso di abbandonare il paddock e tornare nella tanto amata Australia per vivere tranquillo insieme alla sua famiglia.
Casey non ha mai amato troppo il contorno della pista. Interviste, eventi e quant’altro non facevano per lui. Voleva solo correre e mettere di traverso la moto. La motivazione che il pilota diede al mondo, però, era quella che non sentiva più la passione per il motociclismo, oltre sicuramente alla nascita della prima figlia Alessandra.
Dopo l’annuncio, Casey, non si fermò nel vincere. Infatti, arrivò primo in Olanda, USA e in casa in Australia. Proprio sul circuito di Philip Island Stoner ha una curva intitolata in suo onore. In seguito diventò collaudatore in Ducati e Honda, dando ancora il suo contributo alle due ruote.
Più avanti, nel novembre 2018, gli venne diagnosticata la sindrome da stanchezza cronica. Questa non gli consentiva più di essere lo stesso Casey. Raccontava, infatti, di passare intere giornate sul letto o sul divano, senza avere la forza per alzarsi. Fortunatamente ultimamente sembra stare meglio e negli ultimi tempi lo abbiamo visto spesso nel paddock, anche nel ruolo di “coach d’eccezione”.
Honda ha fatto di tutto per non perderlo
La Casa giapponese non voleva assolutamente che il proprio campione si ritirasse dalle scene, visto ancora l’enorme potenziale che aveva. Il team propose a Stoner un contratto da 15 milioni di dollari, ma niente, l’australiano non si fece accecare dal potere dei soldi, vide più importante lo stare con la famiglia.
Questa situazione ne fece nascere un’altra. Proprio in quel periodo si faceva conoscere il talento spagnolo Marc Marquez. Lui aveva vinto nel 2010 in 125, e in Moto2 aveva sfiorato il titolo l’anno dopo. Honda non perse tempo e si aggiudicò il piccolo Marc nel team. Gli anni seguenti lo videro vincere ben otto mondiali fino ad oggi.
Pur essendosi ritirato ancora giovane, Casey Stoner ha sicuramente lasciato un segno nel mondo del motociclismo portando sia un nuovo stile di guida, che tutt'oggi vediamo nei piloti, che quel talento che in pochi hanno.