io vado più alla radice.....
vorrei che la giornalista facesse al medico una domanda un po lunghina ma chiara e importantissima:
Se la ME/CFS si è manifestata spesso in forma di piccole epidemie locali e molto frequentemente si hanno più casi
nello stesso ambiente(familiare/parentale,amicale,lavorativo...), se i due terzi dei malati raccontano di un esordio simil-influenzale,
se si registrano sempre più casi, se colpisce anche i bambini adolescenti e giovani e praticamente è diffusa in tutto il mondo,
quale pensa il dottore possa essere la eziologia più probabile?
e poi quest'altra:
perchè i ricercatori e i medici non fanno indagini (anche in forma anonima) chiedendo sistematicamente ai malati se notano attorno a loro
altre persone con sintomi simili?
oh raga c'ho prreso gusto:
cosa pensa, il medico , del fatto che nel mondo i medici che lottano più assiduamente contro la malattia sono stati "toccati" dalla ME/CFS
nel proprio corpo o in quello di un familiare ed esaminano i pazienti soprattutto sotto l'aspetto infettivo e li trattano spesso con antivirali ed antibiotici?
grazie Vittoria
Messaggio modificato da Falco, 19 ottobre 2016 - 23:34:04