Ciao a tutti, sono Maria ed ho 40 anni, mi sono iscritta oggi al forum anche se è un po' di tempo che vi leggo, soprattutto per avere pareri su domande che fanno gli altri ma che sono anche le mie.
Mi sono iscritta al forum perchè spesso mi sento una extraterrestre quando parlo delle mie difficoltà con qualcuno; generalmente le reazioni che ricevo sono di due tipi, la prima più rara, è "ommiodio" (e mi imbarazza molto), la seconda - che invece mi fa arrabbiare - è "ma si, fatti una bella vacanza e vedrai che ti passa tutto"; qui credo di poter trovare delle persone che invece capiscono come mi sento, che non mi guardano come se fossi in fin di vita o, viceversa, depressa e ipocondriaca .
Mi è stata diagnosticata la fibromialgia in luglio dello scorso anno, sono arrivata a questa diagnosi dopo un anno di esami su qualsiasi cosa potesse provocare i dolori alle mani, alle gambe e soprattutto il mal di testa costante che sfociava inevitabilmente in emicrania. Tutti gli esami mi sono stati prescritti al centro di terapia antalgica di Verona - B.go Roma.
Il mal di testa l'ho sempre sofferto mentre il dolore alle mani è iniziato circa 12 anni fa e da allora non è più passato. Poi si sono aggiunti man mano gli altri dolori, una tosse costante, la vista che si appannava e la stanchezza che non andava via. Mi è sempre stato detto che si tratta di stress, che non avevo nulla e che dovevo rilassarmi. Io sono sempre stata una persona attiva, a 23 anni mi sono trasferita a Verona, ho sempre lavorato, andavo in palestra 3 volte a settimana, facevo 4 piani di scale a piedi due volte al giorno e mi sono ritrovata adesso a non riuscire a fare neanche un piano di scale senza fermarmi a metà per prendere fiato, questo mi ha buttato giù non poco devo dire.
Ho provato le terapie che mi sono state proposte, tra cui laroxyl, sirdalud, normast, pineal (non ricordo gli altri), ho preso anche tachipirina, tachicaf, zomig e maxalt per i mal di testa e le emicranie, di questi continuo a prendere solo il maxalt quando ho gli attacchi. Per il resto invece ho sospeso tutto (su espresso consiglio del medico), qualcosa non aveva effetto e il resto mi intontiva a tal punto che non riuscivo neanche a stare sveglia.
Dall'estate scorsa ho eliminato il glutine dalla dieta e da gennaio anche latte, carne, lieviti, zuccheri e alcuni tipi di frutta e verdura; sto provando una terapia a base di erbe e per il momento mi sto trovando bene, più che altro per le emicranie che sono diminuite molto, il resto dei dolori ci sono tutti ma almeno non mi faccio giornate intere a letto intontita dal maxalt.
Ogni tanto mi deprimo un po’, forse un po’ più spesso di ogni tanto, soprattutto quando vorrei fare tante cose e dopo 10 minuti mi ritrovo distrutta come se avessi lavorato venti ore di fila, ma cerco di ritrovare un po’ di ottimismo e andare avanti.
Ecco, questa è la mia storia che purtroppo, ho visto, è comune a tante altre che si leggono qui.
Vi ringrazio per lo spazio che mi avete dato e per aver letto fin qui, a volte anche solo uno sfogo, sapendo di essere compresi, serve a sentirsi meglio.
Maria