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Posted 07 May 2006 - 15:32:25

I rimedi naturali contro gli inconvenienti da farmaci

Claudia Bortolato



A chi non è mai capitato di dover prendere degli antibiotici o dei cortisonici? Di dover chiedere aiuto all'aspirina per scacciare quel fastidioso raffreddore che proprio non vuole guarire? Un po' a tutti, anche se per periodi più o meno lunghi, naturalmente. E a chi, nel contempo, non è venuto qualche timore pensando agli effetti collaterali che questi importantissimi, spesso insostituibili farmaci, possono dare, soprattutto se assunti per lunghi periodi?

Ebbene, un piccolo aiuto per contrastare gli "indesiderati risvolti" che questi medicinali possono dare viene dal mondo del naturale, o meglio, dalle medicine "non convenzionali". "Sono diversi, infatti, i rimedi dolci che possono efficacemente alleviare i cosiddetti disturbi collaterali dei farmaci di sintesi", spiega il dottor Piero Gianfranceschi, esperto in medicine naturali a Milano. I "punti di forza" dei medicinali dolci? "Usati correttamente, non danno luogo a fenomeni di interferenza, non provocano a loro volta effetti collaterali ma, soprattutto, non producono un ulteriore "carico tossico"". Ecco, allora, cosa quali rimedi naturali si possono prendere nel caso si debbano intrapredere cure prolungate con alcune categorie di farmaci di uso comune.

ANTIBIOTICI

Problemi di tipo digestivo e intestinali, inappetenza, sensazione di stanchezza: sono questi i disturbi che possono insorgere in conseguenza dell'assunzione degli antibiotici. La strategia per minimizzare questi fastidi va seguita in due fasi: durante e dopo il trattamento farmacologico. Si inizia assumendo, contemporaneamente agli antibiotici, fermenti lattici e vitamine, soprattutto del complesso B. "Poi, finita la cura, per migliorare i disturbi di tipo digestivo si può ricorrere ad un rimedio omeopatico: China Regia 30CH, 4 granuli 2 volte al giorno per una settimana", consiglia Gianfranceschi. E se l'antibiotico dà problemi al fegato? "Può essere utile assumere vitamina B7, o inositolo. Si può richiedere come preparazione galenica nelle farmacie che forniscono questo servizio. La dose consigliata è di 1-2 g al giorno", suggerisce Gianfranceschi. Per mal di pancia e diarrea, la medicina tradizionale cinese consiglia anche un facile autotrattamento di moxa: è sufficiente mettere un po' di sale rosso sull¿ombelico e scaldarlo con un sigaro di artemisia acceso e avvicinato alla pelle a debita distanza (in farmacia con reparto naturale o erboristeria).

CORTISONICI

Possibili effetti collaterali per utilizzi prolungati: acne, aumento di adipe e ritenzione idrica, diminuzione delle difese nei confronti di virus e batteri. "Per contrastarli sono indicati gli oligoelementi. In particolare, è utile il complesso Manganese-Zinco-Rame, che aiuta il sistema immunitario. Dose consigliata: una al giorno. Efficaci anche alcuni fitoterapici: tra gli altri, il ribes nero, perchè, grazie all'azione di stimolo sul cortico-surrene, aiuta la produzione di cortisone endogeno e la pilosella, in quanto favorisce una riduzione della ritenzione idrica. Questi rimedi si possono assumere in tintura madre, 20-30 gocce di ognuno, 2-3 volte al giorno", dice Gianfranceschi. Per facilitare l¿eliminazione dei liquidi, si può bere linfa di betulla, nella dose di un bicchiere al mattino a digiuno (nelle migliori erboristerie e farmacie con reparto naturale). La medicina tradizionale cinese consiglia, invece, sedute di moxaterapia, eventualmente abbinate ad autotrattamenti indicati dal medico esperto.

ASPIRINA E FANS


Acidità, sensazione di bruciore allo stomaco possono essere i classici sintomi che si avvertono quando si intraprendono cure a base di antinfiammatori non steroidi (i cosiddetti Fans), come l'aspirina e l'ibuprofene. Come rimedi fitoterapici si possono utilizzare Ficus carica macerato glicerico, oppure le tinture madri di Glycyrrhiza glara o Angelica archangelica. Il dosaggio varia a seconda dei sintomi da 20 a 40 gocce in poca acqua, da due a quattro volte al giorno. "I rimedi omeopatici più utili, tutti da assumere alla 5CH nella misura di 4 granuli al giorno, sono Argentum nitricum, se l'irradiazione dei bruciori si estende allo sterno, oppure Arsenicum Album, se i dolori si manifestano soprattutto a digiuno e migliorano con l'applicazione di caldo sullo stomaco".

PILLOLA CONTRACCETTIVA

La pillola anticoncezionale? è molto comoda e sicura e, oggi, grazie alle nuove formulazioni a bassi dosaggi, è anche meno "problematica". Ma presenta ancora alcuni effetti collaterali: per esempio, può causare ritenzione idrica, insonnia, nausea e accentuare eventuali disturbi alla circolazione. Tra l'altro, la pillola ostacola l'assimilazione di diverse vitamine, come la E e la C, e di minerali, tra i quali lo zinco In particolare, c'è una vitamina che viene letteralmente "bruciata" dall'uso della pillola: è la B6. "Questa sostanza, tra l'altro, agisce a livello dei neurotrasmettitori cerebrali, partecipando alla sintesi della serotonina, l'ormone del relax e del buonumore: per questo la pillola può provocare anche crisi depressive e sbalzi d'umore", spiega il dottor Stefano Bernini, ginecologo ed esperto in medicine naturali a Milano. Dunque, arricchire la dieta di vitamina B6 è la prima strategia da attuare per contrastare questi sgradevoli effetti. Si trova, tra l'altro, in cereali, pane integrale, fegato, salmone, uova, spinaci, carote, piselli, lenticchie, banane. "Contro la ritenzione idrica", continua il dottor Bernini, "si può ricorrere ad alcuni rimedi non convenzionali. Per esempio, a un drenante biliare e diuretico, come Solidago Virgaurea TM (40 gocce due volte al dì), associato eventualmente a rimedi omotossicologici, come Lymphomyosot (15 gocce al risveglio, in poca acqua), che agisce da drenante linfatico, e Hamamelis Hommacord (10 gocce 2 volte al giorno), specifico per i problemi circolatori". Infine, in presenza di edemi è molto utile anche la coppettazione, una tecnica affine all'agopuntura.Si esegue utilizzando delle speciali coppette di vetro, che vengono riscaldate all'interno e fatte aderire alla pelle sui punti di agopuntura. In genere sono sufficienti dalle 5 alle 12 sedute, ad intervalli settimanali, per ottenere dei buoni risultati.


http://www.kwsalute....44,1176,00.html


N.B. Quanto sopra è da sonsiderare a titolo indicativo, consultare il proprio medico per prescrizioni personalizzate.
VITTORIA
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