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danni da antibiotici fluorochinoloni ai nervi da neuropatia periferica


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2 risposte a questa discussione

#1 gabry

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Inviato 10 aprile 2015 - 11:16:12

Levaquin, Cipro, Avelox, e altri antibiotici FQ collegato a danni ai nervi da neuropatia periferica
     Con Heygood Orr & Pearson 

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La FDA ha avvertito che i farmaci antibiotici noti come fluorochinoloni possono aumentare il rischio di gravi danni al sistema nervoso noto come neuropatia periferica. Il danno ai nervi delle braccia o delle gambe derivanti da neuropatia periferica può verificarsi solo pochi giorni dopo l'inizio del trattamento con antibiotici FQ quali Levaquin, Cipro, o Avelox, e può essere permanente.

 

Un tipo di antibiotici noti come fluorochinoloni, o antibiotici FQ, sono stati collegati a un aumento del rischio di gravi danni ai nervi nelle estremità noti come neuropatia periferica. La Food and Drug Administration ha emesso un avviso che i pazienti trattati con antibiotici FQ farmaci come Levaquin (levofloxacina), Cipro (ciprofloxacina), Avelox (moxifloxacina), Noroxin (norfloxacina), Floxin (ofloxacin), e Factive (gemifloxacina) può affrontare un aumento del rischio di danni ai nervi da neuropatia periferica. antibiotici FQ sono uno dei tipi di farmaci più comunemente prescritti negli Stati Uniti, con oltre 27 milioni di prescrizioni rilasciate ogni anno. Questi farmaci sono usati per il trattamento di pazienti con una vasta gamma di infezioni batteriche, tra cui polmonite e altre infezioni respiratorie, infezioni del tratto urinario o infezioni del tratto urinario, E. coli, salmonella, infezioni da stafilococco, e alcune malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia. Secondo la FDA avverte circa FQ antibiotici, i pazienti trattati con farmaci come Levaquin, Cipro, e Avelox oralmente o tramite l'iniezione sono più probabilità di sviluppare neuropatia periferica, un tipo di danni al sistema nervoso che colpisce i segnali tra il cervello o del midollo spinale e le altre parti il corpo. I sintomi della neuropatia periferica possono includere dolori lancinanti, bruciore o sensazioni di formicolio, intorpidimento o debolezza degli arti, e cambiamenti nella sensibilità. Anche se i sintomi della neuropatia periferica causato da antibiotici FQ possono iniziare solo pochi giorni dopo l'inizio del trattamento con il farmaco, i sintomi possono persistere per anni, anche dopo il trattamento è stato interrotto. I pazienti che sono stati diagnosticati con neuropatia periferica o altri danni al sistema nervoso dopo aver preso Levaquin, Cipro, Avelox, o altri antibiotici FQ possono essere ammessi a presentare una querela contro i produttori di questi farmaci. Il primo passo per intraprendere azioni per proteggere i vostri diritti legali è quello di parlare con un avvocato con l'esperienza per gestire i casi di responsabilità farmaceutici come quelli che coinvolgono i farmaci fluorochinoloni. L'autore: Jim Orr Jim Orr, partner di Heygood, Orr & Pearson, concentra la sua pratica sul complesso contenzioso affari e questioni di lesioni personali cambiano la vita. Durante la sua carriera, ha rappresentato attori e convenuti in una varietà di contenzioso civile in oltre 30 paesi diversi. Come un vero avvocato di prova, Jim ha cercato più di 75 casi per un verdetto della giuria. Egli è Board Certified in Advocacy processi civili e lesioni personali Legge Trial. Più volte i suoi compagni lo hanno selezionato alla lista Super Avvocati nello Stato del Texas, anche per 2008-2014.Copyright Heygood Orr e Pearson -  Google+ Maggiori informazioni su Heygood Orr e Pearson Disclaimer: Sebbene sia stato fatto ogni sforzo per garantire la precisione di questa pubblicazione, non è destinato a fornire consulenza legale in situazioni individuali saranno diversi e devono essere discusse con un esperto e / o avvocato. Per consulenza tecnica o giuridica specifica sui temi di informazione forniti e relativi, si prega di contattare l'autore.


 

 



#2 sniper

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Inviato 25 aprile 2015 - 16:46:36

Il grafico che ho linkato qui sotto mostra le statistiche della mortalità infantile in Italia tra il 1872 e il 2009.
 
A fine '800, quindi dall'unità nazionale al 1900, in Italia morivano 300-400 bambini sotto i 5 anni, ogni 1000 nuovi nati, cioè in media un bambino su tre moriva prima di compiere 5 anni. Questo senza contare i bambini maggiori di 6 anni.
 
Nel 1950 morivano in media 100 neonati da 0 a 5 anni ogni 1000 nuovi nati vivi.
 
Nel 2010 ne morivano 3-5 ogni 1000 nuovi nati.
 
Secondo te questo a cosa è dovuto? Te lo chiedo dato che so come la pensi su certe cose, della tua passione per le cure omeopatiche ed alternative. La drastica diminuzione della mortalità infantile è dovuta ai tanto demonizzati antibiotici e vaccini, oltre ad altre scoperte e misure precauzionali intraprese dalla medicina ufficiale. 
 
L'articolo che hai riportato riporta un avviso della FDA, l'agenzia del governo americano che si occupa di cibo, farmaci e salute, e riporta che alcuni farmaci come una tipologia di antibiotici, comportano un aumentato rischio di neuropatie. Ma devi sapere che molte altre neuropatie hanno origine da infezioni batteriche o virali. La scienza si basa anche sulla correzione di errori che vengono fatti, o sulla comprensione e revisione del rapporto rischi-benefici, quindi l'articolo che hai riportato non demonizza la medicina, ma anzi fa capire come le conoscenze vengono aggiornate in base alle evidenze che emergono.
 
Ecco il grafico a cui mi sono riferito:
 

http://www.televideo...fantile_600.jpg


Messaggio modificato da sniper, 25 aprile 2015 - 16:52:33


#3 gabry

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Inviato 26 aprile 2015 - 09:05:02

ciao sniper, come  pensi tu e altri, probabilmente secondo il mio pensiero passo il messaggio che i farmaci fanno solo danni.... mi spiace, non era la  mia intenzione.

a me da molto fastidio l'accanimento della medicina ufficiale a non trovare altre vie se ci sono dei problemi con i farmaci  a  sottovalutare in certi casi i danni che fanno.

e la facilità con cui danno certe terapie che possono essere dannose, tutto qui.

vorrei che i nostri medici studiassero tutte le cure che sono a conoscenza  della scienza e sfruttassero la meno dannosa  al momento, poi se non ci sono risultati con la medicina alternativa e la prevenzione anche con la dieta alimentare  si usa anche quella chimica adeguatamente vigilata...

 

io stessa comunque  al bisogno ho dovuto ricorrere all'uso degli antibiotici e ora  ho trovato quello che non mi da dei problemi... dopo diversi tentativi mi è stato consigliato il  generico  dal farmacista e ho scoperto che non mi ha dato effetti collaterali particolari, leggendo il bugiardino  aveva meno eccipienti  degli altri di marca, e non è la penicillina a darmi problemi ma gli eccipienti...  ne mettono dentro tanti senza capire poi il reale bisogno.

 

non so se ti ricordi ma tre anni fa ho scoperto che tramite esami genetici ho una vasta gamma di farmaci che non posso prendere e che dentro vi erano farmaci di cui ho fatto un uso per lungo tempo e probabilmente mi hanno peggiorato la patologia che ho....

 

 

la nostra sanità parla molto di prevenzione...  credo che se la si volesse fare seriamente sarebbe utile al momento della nascita di un bambino, fare quegli esami necessari per vedere almeno una parte del patrimonio genetico su alcuni punti, farmaci e intossicazione, poi da li, decidere come comportarsi con i vaccini e tutte le cure che avrà bisogno nel futuro la scienza si sta muovendo nel verso giusto, la cosa più importante è saperla usare.

abbiamo i bimbi in questi anni  che la grande parte è allergica a qualcosa...  riempirli di farmaci, a  parte il momento dell'urgenza,  non è la cura  giusta.

 

riguardo all'articolo che ho riportato sopra, il responsabile di un centro analisi mi aveva sconsigliato questo tipo di antibiotico appunto per i danni che poteva dare... e di preferire in caso di bisogno gli altri in commercio, visto che ce ne sono altri, tutto qui,  mi è sembrato giusto metterne a conoscenza altre persone.

buona domenica.






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