Articolo in cui il Dott. M Sterlicchio, Neurologo e Neurofisiologo del Policlinico San Donato (MI) parla dei rischi per la salute dovuti a metalli tossici e di come diagnosticarne la presenza.
Mi sembra interessante perche' non pensavo che il mineralogramma e test da carico fossero test diagnostici utilizzati in strutture ospedaliere pubbliche.
Metalli pesanti e Neurotossicitį
#1
Inviato 09 marzo 2015 - 13:40:12
#2
Inviato 09 marzo 2015 - 14:10:49
@ cielo, puoi riportare l'articolo?
#3
Inviato 09 marzo 2015 - 14:26:29
Non posso piu' a modificare il primo post. Ero sicuro di averlo allegato... Comunque lo allego qui.
Allega File(s)
#4
Inviato 09 marzo 2015 - 14:53:20
GRAZIE, speravo ci fosse un qualcosa di più... anche sulle cure in generale...comunque più medici ospedalieri ne parlano meglio è !!! chissà se prima o poi arriveranno anche in italia gli esami che ho fatto io.. a londra.
#5
Inviato 14 marzo 2015 - 12:45:03
Per quanto riguarda i metalli i tests migliori sono proprio quelli di cui parla l'articolo e per le cure si puo' evincere che si tratti di chelazione che e' l'unico modo per eliminare certi metalli come il mercurio ad esempio.
Dei test di Londra se ti riferisci agli esami Acumen, quelli sono esami del sangue e come spiega il medico nell'articolo sopra gli esami del sangue hanno dei limiti per la ricerca di metalli e relativa diagnosi.
Nel caso degli esami mitocondriali Acumen, questi vengono fatti sui Neutrofili, cellule che hanno una vita media molto breve e non rappresentativa del carico tossico che il corpo ha assorbito nei tessuti piu' profondi del sistema nervoso o altri organi.
Infatti se analizzi una cellula che ha una vita di qualche giorno come i neutrofili per es. , se vi trovi qualche sostanza tossica (ammesso innanzitutto che stia li', ma questo e' un altro discorso) puoi solo trovare quello a cui si e' stati esposti nel corso di quei giorni di vita della cellula. Ma non vi troverai mai gli effetti di un'esposizione a metalli sia acuta che cronica occorsa prima della nascita di quella cellula.
E' solo con un test da carico, utilizzando sostanze chelanti che portano i metalli fuori dalle cellule negli organi interni che si puo' avere una stima del livello di tossicita', confrontando per esempio campioni di urine prima e dopo l'uso del chelante.
Messaggio modificato da cielo, 14 marzo 2015 - 13:08:02
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