sorry! avevo capito che sì.
la storia di Courbet?
Inviato 12 dicembre 2014 - 17:29:27
Inviato 13 dicembre 2014 - 13:26:06
ahah! guarda che pure io scherzo e approssimo in modo scherzoso
Caro Filippo, mi piace quando scrivi di più, e mi fa dispiscere la tua idea di diventare utente "solo lettore".
Indubbiamente la tua materia di studio e di lavoro è complessa, e difficilmente la si può cogliere in tutta la sua complessità al di fuori di un'attività professionale. Su questo concordo.
Vero un analista non lo improvvisi, e probabilmente non lo puoi diventare per hobby.
Concedimi un punto di vista personale, dei tre analisti che ho conosciuto, almeno a 2 avrebbe fatto un gran bene considerare anche altro e provare a pensare fino in fondo. Ma questa è mia.
Allargando il ragionamento alle professionalità varie, includo nel ragionamento il Principio di Peter (ogni impiegato viene promosso fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza), che ho visto prodursi troppe volte
Altra cosa osservata: tantissime persone vivono li proprio lavoro come un "dovere" ma non ci si appassionano mai veramente, invece lo sanno fare su interessi altri.
E ci sono quelli che si appassionano a tutto, e in qualunque settore li metti cercano spontaneamente un massimo grado si competenza specifica, anche se quello, da loro i datori di lavoro, non è preteso.
Quanto alle "menti speciali", da me usata con tenera ironia, non intendo chissà cosa!
Non entro in dettagli per non tradire privacy varie, la riassumo con 2 casi:
Pippo1: Se dovessi scegliere una persona per lavoretti vari di muratura, piastrelle, legno, elettricità andrei da Pippo1 che di mestiere è diciamo… "tecnico audio", esatto e competente, attrezzatissimo e ottimo interlocutore, meglio dei professionisti.
Pippo2: tra i suoi interessi extra professionali ne ha uno legato al metallo. Il professionista del settore, a cui Pippo2 si rivogle per le forniture, un giorno mi ha detto "Pippo2 sa delle cose che neanche io immaginavo! e me mi chiede di fornirgli delle cose di una raffinatezza tale, che credo pochi specialisti sappiano che esistono."
aggiungo un Pippo3 bipolare, di mestiere non è né chimico, né medico, né psichiatra, è arrivato a competenze tali in materia di psicofarmaci che i suoi stessi medici lo riconoscono come interlocutore e discutono con lui ogni farmaco.
Messaggio modificato da KIO, 13 dicembre 2014 - 13:54:27
Inviato 13 dicembre 2014 - 13:35:19
Se però, devo prendere come assoluto il tuo principio...
Fatico molto a capire cosa ti ha portato alla proposta di far scrivere ai malati delle linee guida per al ME/CFS, piuttosto che FM o MCS. (http://www.cfsitalia...-di-cfs-errate/)
Già nei pochi profili dei lavoratori che ho nominato sopra, i medici li puoi trovare in ognuna.
E li mettiamo a confronto con linee guida redatte da malati che talvolta si persuadono o si innamorano di qualche cosa e la mettono a cardine delle interpretazioni? e mi ci metto anch'io!
Sapendo soprattutto (confermato da studi) che i Criteri diagnostici, a seconda di come sono concepiti permettono o di raccogliere malattie che non hanno nulla a che vedere, o di far cadere fuori dalle maglie diagnostiche i malati veri… Con risultati gravi sia per gli ammalati che per tutta la ricaduta sugli studi.
Quanti di noi sanno per certo di avere le diagnosi giuste?
Quanti di noi hanno l'esperienza 30ennale di tanti medici che hanno redatto i nuovi Criteri diagnostici?
Cominciando da me, considero le difficoltà di lingue, occhi, concentrazione, competenze, e tutto quel che volete… Ma quanti di noi hanno letto:
I grandi studi storici sulla ME? [un riassunto degli studi storici: http://www.me-ireland.com/right.htm ]
Chi ha letto nelle sue 725 pagine il The Clinical and Scientific Basis of Myalgic Encephalomyelitis / Chronic Fatigue Syndrome di Byron Hyde? [L'intero documento è attualmente scaricabile gratuitamente qui: https://dl.dropboxus...ue Syndrome.pdf ]
Dove tra l'altro sono discusse le epidemie e i vari studi storici sulla ME (viene anche considerato il delirante studio di McEvedy e Beard, storia e link qui: http://www.mecfsforu...pidemic_of_1955 )
Chi di noi ha letto Ramsay, Acherson, Goldstein, Richardson, Levine, Dowsett, o i vari autori dei Criteri Canadesi o Internazionali, per non parlare dei vari Cheney, Hyill, Hyde, Klimas e tutti gli altri?
Io no, ma qua quanti possono dire di sì? e non è un giudizio eh!
Dopo di che arriviamo noi, con le nostre competenze limitate, che non sappiamo neanche bene cosa abbiamo, ma abbiamo tante persuasioni, che continuiamo a scusarci per deconcentrazione, dislessia, stanchezza mentale, non riusciamo neanche a capire/interpretare il sintomo che un nuovo utente descrive, e ci mettiamo a descrivere la sintomatologia di una malattia che colpisce praticamente tutti i sistemi?
Filippo, abbi pietà, ma riesci a capire che nella mia testa suona strano?
Messaggio modificato da KIO, 13 dicembre 2014 - 13:43:43
Inviato 15 dicembre 2014 - 20:15:12
Solo per dare una notizia lampo,parlando di depressione,allo stato attuale,considerando quei pazienti depressi e refrattari ad ogni tipo di antidepressivo classico,ebbene se trattati con Ketamina,un vecchio anestetico(andate a verificare resterete di stucco),anche una sola dose,subito tornano non depressi ed il risultato resta per svariati giorni se non settimane.Sapete cosa è la Ketamina?è un antagonista del Glutammato e del recettore NMDA,come vedete gira e gira e le mie tesi guadagnano sempre più terreno,ma in cuor mio non ho il minimo dubbio di aver visto giusto sin dal primo giorno in cui scrissi su Salutemed ad oggi.Penso che allo stato dell'arte non c'è patologia che non migliori istantaneamente inibendo con antagonisti i soliti stimolatori cerebrali di sopra.Questo funziona solo nelle patologie,mentre nella persona sana e normale,quegli stessi stimolatori servono a potenziare la cognitività,il problema è che il troppio stroppia,come ho scritto un centinaia di volte,ed oggi anche una certa alimentazione non aiuta per additivi ecc.ecc..Romy
La ketamina ha un'efficacia antidepressiva, per velocità e potenza, che non ha eguali in altre sostanze. Però la ketamina è anche una droga d'abuso quindi non è adatta a essere commercializzata come farmaco di massa. Dovrebbero studiarne il meccanismo. Temo però che poche case farmaceutiche sono intenzionate a sconfiggere del tutto una malattia che porta loro milioni di introiti.
A proposito, sembra che qualcosa si sta muovendo:
"New York - Una “pillola della felicità” con effetto istantaneo: scienziati e case farmaceutiche sono al lavoro su una nuova generazione di antidepressivi che, a differenza di Prozac o Celexa, non impiegano da settimane o addirittura mesi per fare effetto.
Studi iniziali mostrano che questa nuova classe di farmaci ha il potenziale di funzionare in pochi giorni, o addirittura poche ore: «Puoi controllare l’ipertensione nell’arco di minuti: dovremmo arrivare allo stesso per la depressione», ha detto al Wall Street Journal Carlos Zarate, capo della sperimentazione al National Institute of Mental Health.
Alimentata tra l’altro dalla crisi economica, la depressione è emergenza nazionale in molti paesi europei e negli Usa. In Italia il consumo di antidepressivi è decuplicato in dieci anni, mentre in Europa e negli Usa, secondo uno studio condotto tra Oxford e Stanford, le misure di austerity contro la recessione hanno portato a un milione di nuovi casi di “male oscuro”.
Alcuni delle terapie rapide allo studio a base di ketamina e scopolamina, usano medicine esistenti in modo nuovo. La ketamina ad altre dosi è usata da decenni come anestetico. Piccole dosi di scopolamina amministrate con cerotti cutanei vengono impiegate contro mal di mare e mal d’auto. Le società farmaceutiche AstraZeneca, Naurex e Cerecor hanno tutte e tre allo studio un antidepressivo che agisce come la ketamina.
Ci potrebbero volere un paio d’anni prima i nuovi farmaci approdino sul mercato, ma potrebbe essere una rivoluzione. Tra i problemi della generazione attuale di farmaci è il tempo che impiegano a funzionare ma anche che non sempre funzonano per tutti. Le nuove sostanze agiscono sul cervello diversamente dai popolari anti-depressivi attuali.
La ketamina e le altre sostanze studiate da AstroZeneca e Naurex agiscono sui recettori N-metil-D-aspartate (Nmda), i terminali del cervello collegati all’apprendimento e alla memoria. Questi recettori interagiscono con il neurotrasmettitore glutamato, i cui livelli apparentemente si sbilanciano durante una depressione.
Secondo gli scienziati, il glutamato è un bersaglio più diretto per la depressione della serotonina, il neurotrasmettitore su cui agiscono farmaci inibitori come Prozac e Paxil. Secondo gli esperti, il metodo indiretto di azione degli inibitori della serotonina è probabilmente la ragione per cui passa un intervallo di tempo prima che il paziente possa provare sollievo."
http://www.ilsecolox...a_pillola.shtml
Messaggio modificato da sniper, 15 dicembre 2014 - 20:16:54
Inviato 15 dicembre 2014 - 22:51:44
Grazie Sniper,in effetti sono circa 14 anni che mi sgolo con i miei post,e da tempi non sospetti,perchè lo capii in prima persona quasi per caso,che il meccanismo che vede nel bersaglio NMDA e Glutammato,è la cosa da fare per migliorare i sintomi di ogni patologia dalla depressione alle neurodegenerative.La teoria delle monoammine oramai non regge più da moltissimi anni,oltre a non essere stata mai veramente ben documentata come valida ed unica teoria,ma nonostante cio' le farmacie sono ancora piene zeppe di antidepressivi classici che si ostinano ad inibire il Reuptake della Serotonina.Beato chi si ciba di simili farmaci,è sempre più vero che ogni popolo ha il governo che merita.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
Inviato 12 febbraio 2015 - 20:58:22
Confido molto nell'efficacia di questo farmaco. Ho provato di tutto, elettroshoc compreso, ma nulla. Nulla ho tratto dai farmaci: solo effetti collaterali. Dopo 30 anni la depressione è migliorata da sola. Non so se sia stato un caso, ma il miglioramento è coinciso con l'assunzione di capsule di omega 3. Cmq, sebbene sia migliorata la qualità della mia vita, rispetto alla profonda oscurità della depressione, ho grossissime limitazioni nell'aspetto cognitivo: concentrazione, ideazione, memoria etc. Dagli esperimenti emersi, la vartioxetina, dovrebbe dare qualche speranza in più...
Inviato 13 febbraio 2015 - 00:48:52
Non so come dirla perché è un po' tanto "esotica", un mio conoscente diagnosticato bipolare, dopo un ricovero in un centro salutistico, e relativo "trattamento", ora quasi vegetariano, magari un poco vegano, ha ridotto i farmaci massicciamente (dell'80-90 x100). Si dovrà vedere in futuro perché la cosa è molto recente (pochi mesi), in ogni caso trovo il fenomeno molto interessante.
Mi viene un piccolo sospetto, e se dietro tanti disturbi diciamo psichici, ci fosse un disordine metabolico? o, un disordine della flora batterica intestinale(che si ripristina anche con una dieta sana)?
e poi sono offtopic... sorry!
Messaggio modificato da KIO, 13 febbraio 2015 - 00:49:25
Inviato 17 febbraio 2015 - 22:57:15
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
Inviato 17 febbraio 2015 - 23:20:23
Visto che siamo sul Brintellix,raccolgo e riporto:
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
Inviato 02 settembre 2016 - 13:57:01
Per la ketamina la notizia più interessante è questa... http://www.medimagaz...della-ketamina/
Un articolo recente (maggio 2016) descrive il metabolita "hydroxynorketamine" come molto più sicuro della ketamina in sé, responsabile dell'effetto antidepressivo ma senza avere alterazioni attribuite all'effetto stupefacente o anestetico della ketamina. Per ora è stato testato solo sui topi e probabilmente verrà testato su soggetti umani nei prossimi anni. Se le premesse verranno confermate, sarebbe una grande scoperta.
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