Tagli agli esami inutili?
#1
Inviato 31 dicembre 2012 - 23:05:32
Il nuovo anno porta con sè una piccola "rivoluzione" in materia sanitaria che viene accolta con applausi o con grande irritazione a seconda della "chiave di interpretazione".
Perchè dire "basta agli esami inutili" è certamente un invito al risparmio e a ridurre la spesa pubblica spesso sovraccaricata di accertamenti diagnostici che non hanno ragione d'essere ma può anche significare basta prevenzione, basta approfondimento diagnostico e, soprattutto, un divario sempre crescente tra chi può pagare e chi, invece, deve accontentarsi di quel che passa la Mutua.
In questo caso, infatti, non si può più parlare di "tagli alla spesa pubblica" ma di vera e propria discriminazione tra Cittadini.
Se da un lato è evidente che in talune regioni italiane ci sia la necessità di ridurre i costi, dall'altro esiste il concreto timore che questa operazione non vada a colpire sprechi e ruberie ma, più semplicemente, riduca i fondi ai medici che vogliono approfondire un dubbio, un'intuizione che potrebbe salvare letteralmente la vita ad un paziente.
Facile immaginare il medico di famiglia che, posto sotto la lente di ingrandimento della "spending review" prescrive un accertamento in meno su un paziente "sospetto" nel timore di rappresaglie e "punizioni".
Chi accerterà se si tratta di eccesso colposo o di scrupolosità? Chi determinerà il grado di rischio di una diagnosi tardiva?
Esiste ancora un limite invalicabile che antepone il diritto alla Salute al mero calcolo economico?
Il pericolo concreto è quello di un ulteriore imbarbarimento della Società. Sempre più divisa tra abbienti con libero e completo accesso alla Salute con esami a pagamento e cure garantite da polizze assicurative e "comuni Cittadini" che dovranno accontentarsi di quel che la Mutua (o forse sarebbe meglio dire l'Economia) garantisce loro.
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Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#2
Inviato 31 dicembre 2012 - 23:10:29
Ridiamo và !
CFS :" La buona notizia è che non ne muori , la cattiva notizia è che non ne muori " - (Blake Edwards)
- Lights will guide you home And ignite your bones And I will try .. to Fix You
#3
Inviato 01 gennaio 2013 - 13:46:52
Sanità, stretta contro gli esami inutili
Scattano i controlli sulle ricette.
di Carla Massi
ROMA - Entro il 2014 verranno sottratti 8,3 miliardi di euro al servizio sanitario nazionale. Per recuperare quei fondi e per limitare gli sprechi è stata disegnata una nuova strategia del ministro della Salute RenatoBalduzzi. Primo passo: l’aggiornamento dei Lea, i livelli essenziali di assistenza. Quel lungo elenco di seimila voci in cui è scritto quali sono gli interventi, le visite, i ricoveri, le terapie e le analisi passati dal servizio sanitario. Si è cominciato lavorando sui livelli di assistenza, non modificati dal 2001, prevedendo una stretta in grado di ridurre soprattutto gli esami inutili.
LE ANALISI
La stretta sarà, in primo luogo, sulle indagini molto costose. Da qui, la scelta di dare una limata alle prescrizioni. Potranno sottoporsi a questi esami, dunque, solo coloro che rientreranno in una casistica che gli esperti stanno finendo di stilare. Un esempio: niente più Tac o risonanza magnetica solo per un dolore al ginocchio. In particolare a chi, per età, ha fisiologici problemi alle articolazioni. L’intervento al tunnel carpale (mano-polso) non dovrà per nessun motivo prevedere ricovero. Stesso discorso per un’operazione agli occhi come la cataratta. Alla Asl, un ricovero non appropriato, potrebbe non essere rimborsato dalla Regione.
LE VERIFICHE
Proprio le Regioni dovranno organizzare dei servizi in grado di verificare se la prescrizione di un esame che il medico ha fatto ad un paziente è congrua o no. Una superlente di ingrandimento controllerà almeno il 5% delle ricette. Verranno messe a confronto la patologia, la sua gravità, l’età del malato, il suo stato di cronicità e la richiesta di indagini. Per favorire i controlli il medico sarà obbligato a scrivere il sospetto diagnostico sulla ricetta. Nei casi in cui questa specifica non fosse segnata la richiesta verrà considerata nulla.
IL PARTO
Tra i nuovi livelli di assistenza entra il parto indolore. Al momento è garantito in un numero di ospedali che non supera il 40%. Si parla di epidurale, di anestesia dal bacino in giù in grado di non far soffrire la donna, di farla comunque essere vigile e di non compromettere le condizioni psicofisiche del bambino. Una scelta che dovrebbe riuscire ad arginare l’abuso di parti cesarei: il 38% delle nascite contro il 20-25% degli altri paesi europei. Abuso di interventi con il bisturi che si traduce in un’ampia forbice tra Nord e Sud. In Campania i cesarei sfiorano il 65% mentre nel Friuli la percentuale è sotto il 25%.
MALATTIE RARE
Oltre a 110 malattie rare entrano nei Lea anche cinque patologie croniche molto diffuse e fino ad oggi non riconosciute: le broncopneumopatie croniche ostruttive, le ostemieliti, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante e la sarcoidosi. Sarà il servizio sanitario nazionale a curare anche le ludopatie (compulsione a giocare d’azzardo) e le patologie derivati da uso di Talidomide. Un farmaco utilizzato alla fine degli anni Cinquanta riconosciuto come causa di gravi malformazioni nei neonati.
Lunedì 31 Dicembre 2012 - 16:27
Ultimo aggiornamento: 19:43
http://www.ilmessagg...ie/241362.shtml
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#4
Inviato 01 gennaio 2013 - 14:03:07
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