
Qt Corto...causa Genetica
#1
Inviato 22 febbraio 2012 - 16:11:33
Ecco:
Sindrome da fatica cronica (ME / CFS) è considerato un sistema di multi-malattia con disfunzione del sistema immunitario, sistema nervoso centrale e ormoni. Tuttavia, la ricerca suggerisce che le anomalie non si fermano qui - ME / CFS è legato a varie irregolarità nel cuore.
Queste irregolarità sono:
Bassa variabilità della frequenza cardiaca notturna
Piccola ventricolo sinistro (in un sottogruppo)
Tachicardia posturale
Breve intervallo QT
Anormale movimento della parete cardiaca con l'esercizio (in alcuni sottogruppi delle Nazioni Unite)
Basso volume di sangue e ridotta funzione cardiaca
Queste irregolarità può essere colpevole per alcuni dei sintomi principali della ME / CFS. Possono indicare anche l'importanza di lavorare per mantenere la salute del cuore per abbassare il rischio di problemi cardiaci.
Dunque il QT corto che è "breve intervallo QT" (qui sopra) è di facile evidenziabilità: con ECG.
se avessimo "almeno" questa aritmia, ossia, un QT corto si potrebbe richiedere l'invalidità "almeno" per essa!
qui, ho trovato possibili cause genetiche del QT corto.
Da XAPEDiA.IT
SINDROME DEL QT CORTO
Si chiama sindrome del QT corto di tipo 3 ( SQT3 ) ed è una nuova malattia genetica a carico del cuore e responsabile di aritmie spesso fatali.
Fa parte di una famiglia di malattie, chiamate appunto sindrome del QT corto, e la numero 3 della serie è dovuta ad un difetto genetico in un canale per il potassio, prodotto dal gene KCNJ2.
Il risultato nasce da una collaborazione tra il Dipartimento di Cardiologia Molecolare dell’ IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, diretto da Silvia Priori, la Suny University di Syracuse, NY ( USA ), l’Università di Ferrara e l’Istituto Auxologico Italiano IRCCS di Milano, ed è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista dell'American Heart Association, Circulation Research.
Telethon finanzia la ricerca sulle aritmie cardiache di origine genetica dal 1993.
Aritmie inspiegabili e ripetuti svenimenti: questi gli unici elementi che accomunano alcune famiglie italiane che si sono rivolte alla Fondazione Maugeri alla ricerca di una spiegazione e se possibile di una cura.
Un elettrocardiogramma ( ECG ) e la successiva analisi del DNA hanno fatto scoprire in un paziente una nuova malattia genetica, una forma di sindrome del QT corto a oggi sconosciuta.
SQT3 deve il suo nome al cosiddetto “ intervallo QT ��?, il periodo di tempo necessario alla ripolarizzazione, cioè alla “ ricarica ��? delle cellule cardiache dopo ogni battito.
L’intervallo QT si misura con l’elettrocardiogramma e nei soggetti affetti ha una durata inferiore alla norma, a causa di un guasto nel circuito elettrico del cuore.
E il difetto, come ha confermato l’analisi genetica del paziente, risiede nel gene che produce un canale attraverso il quale il potassio entra all'interno della cellula cardiaca.
Il potassio garantisce la normale attività elettrica del cuore e la sua fuoriuscita troppo rapida e in quantità elevata dalle cellule cardiache ne altera il funzionamento, determinando un forte rischio di aritmie, spesso fatali.
Il gruppo di Silvia Priori sta assumendo un ruolo cruciale nella comprensione della morte improvvisa giovanile e KCNJ2 è il terzo gene identificato che, se difettoso, causa la malattia.
Nel 2001, grazie a un finanziamento Telethon, l’équipe aveva caratterizzato la tachicardia catecolaminergica bidirezionale, poi è stato il turno della sindrome del QT lungo, della sindrome di Brugada e l’anno scorso di una nuova malattia genetica simile alla sindrome del QT lungo, la sindrome di Timothy.
Secondo Silvia Priori “ Lo studio rappresenta un altro passo avanti per sconfiggere la morte improvvisa giovanile e questa scoperta è importante per tutte le famiglie in cui vi sia una storia di arresto cardiaco in un giovane o una morte improvvisa inspiegabile. È infatti possibile per i pazienti o per i loro famigliari sottoporsi a una valutazione clinica e quindi a un’analisi genetica mirata gratuita che può portare alla diagnosi precisa e suggerire come prevenire altre aritmie, attraverso una terapia farmacologica specifica o l’impianto sottocutaneo di un defibrillatore��? . ( Xagena2005 )
#2
Inviato 03 marzo 2012 - 20:57:32
#3
Inviato 03 marzo 2012 - 23:45:43
#4
Inviato 04 marzo 2012 - 14:22:16
Iniziamo a far fare gli esami come servono per le patologie CFS e MCS.


#5
Inviato 05 marzo 2012 - 14:39:16
la conoscenza rende l'uomo libero..checchè se ne dica.
Io, sono certa che il medico che dice così, lo dice solo per salvarsi il "sederino" e non è aggiornato, per non dire, che "sa poco".
Capisco che non possono sapere tutto di tutto, ma credere a chi sa perchè vive nella sua pelle la sofferenza e perchè sa leggere in INTERNET, non le pu??????te, ma notizie descritte da più fonti o fonti "attendibili"....che esistono, checchè ne dicano.
1 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi
Tutti i testi degli articoli e la veste grafica sono proprietà esclusiva di CFSItalia.it e ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,
senza esplicita autorizzazione da parte degli amministratori.
Le informazioni fornite in questo Forum non intendono sostituirsi né implicitamente né esplicitamente al parere professionale di un medico né a diagnosi, trattamento o prevenzione di qualsivoglia malattia e/o disturbo. CFSItalia.it non ha alcun controllo sul contenuto di siti terzi ai quali sia collegato tramite link e non potrà essere ritenuto responsabile per qualsivoglia danno causato da quei contenuti. Gli amministratori e moderatori non sono responsabili dei messaggi scritti dagli utenti sul forum.