
Deficit Nella Proteasi
#1
Inviato 27 gennaio 2012 - 18:17:07
#2
Inviato 27 gennaio 2012 - 20:58:10
#3
Inviato 27 gennaio 2012 - 21:50:24
#4
Inviato 28 gennaio 2012 - 14:33:48

io ho fatto il dosaggio di pepsina e tripsina, mi pare, e non fossero bassi...ma non erano completi. Invisibile, è facile fare l'esame della protease?o lo fanno solo in alcuni centri?
"Chimotripsina: prodotta dal pancreas esocrino in forma inattiva (chimotripsinogeno). Attivata dalla tripsina. Interviene soprattutto sui legami peptidici che impegnano aminoacidi aromatici (come tirosina, triptofano e fenilalanina)."
comunque con un deficit di protease, non basta che prendi ENZIMI PROTEOLITICI (VIRASTOP: io me lo compro alla merloni-chiasso)?
se fossi in te indagherei meglio facendo il dosaggio degli ACIDI ORGANICI, perchè potresti avere una AMINOACIDURIA (malattia metabolica), no?è che ci vogliono soldini (140-150 euro)...così analizzi quali proteine evitare (l'ho scritto io in altri post, che certe proteine devono essere evitate!)...le proteine sono aminoacidi per cui bisognerà alleggerirci di certi aminoacidi mentre altri vanno aumentati!dunque la tesi ortomolecolare è sempre, a mio avviso, la più valida.
LA chimotripsina serve a digerire la caseina, latte...non hai problemi col latte?
pure questo mi sembra interessante:
"Le proteasi adibite alla digestione delle proteine di origine alimentare rappresentano soltanto una piccola parte della grande famiglia a cui appartengono. Se pensiamo che gli enzimi, al pari di molti ormoni, sono molecole di natura proteica, ci rendiamo conto di quanto importante sia il ruolo svolto dalle proteasi. Quale modo migliore per regolare l'attività di queste molecole se non quello di degradarle all'occorrenza tramite proteasi specifiche? Ecco allora che le cellule del sistema immunitario contengono proteasi per digerire la membrana cellulare dei microorganismi estranei, che a loro volta (stiamo parlando di batteri) possiedono da un lato la capacità di secernere enzimi proteolitici per invadere la cellula e dall'altro quella di rilasciare tossine proteiche (esotossine) dalle quali dobbiamo difenderci. Alcune proteasi plasmatiche, come l'antitrombina III e la plasmina, giocano un ruolo importante nella coagulazione, impedendo un'eccessiva attivazione di questo meccanismo, che viene invece esaltato dalla trombina (anch'essa appartenente alla grande famiglia delle proteasi).
L'azione modulatoria delle proteasi risulta quindi fondamentale nella regolazione delle varie funzioni corporee; se dalla sintesi proteica originano delle proteine anomale, ad esempio, è molto importante che vengano degradate al più presto. Similmente, nella guarigione delle ferite il tessuto cicatriziale non può crescere all'infinito, ma dev'essere limitato da proteasi specifiche. Inoltre, se consideriamo che le proteasi degradano e distruggono molecole proteiche, dobbiamo aspettarci che esistano fattori, tra cui altre proteasi, in grado di regolarne la funzione ed impedire, così, che gli esaltati fenomeni proteolitici finiscano coll'arrecare danno ai tessuti dell'organismo.
Fenomeni proteolitici a carico delle fibre muscolari vengono attivati dal digiuno e dall'esercizio fisico prolungato allo scopo di produrre energia e glucosio a partire da alcuni aminoacidi glucogenetici.
Anche le proteasi vegetali sono sintetizzate dalle piante allo scopo di difendersi da patogeni, degradare peptidi e modificare struttura e funzione di altre proteine. Ne sono ricchi in modo particolare il gambo d'ananas (bromelina), la papaya (papaina) ed i semi germogliati (malto d'orzo). L'ingestione di questi alimenti o dei loro estratti contribuisce a regolare la funzionalità digestiva, coadiuvando l'azione delle proteasi endogene rilasciate nel tubo digerente."
poi, mi sembra molto interessante questo sito in cui si evidenzia 'elastina per porre diagnosi di insufficienza pancreatica:
http://www.giovanidu...it/elastasi.htm
Messaggio modificato da enrica2010, 28 gennaio 2012 - 15:00:42
#5
Inviato 28 gennaio 2012 - 18:10:53


In ogni caso devo ancora far vedere i risultati al dottore.
Messaggio modificato da invisibile, 28 gennaio 2012 - 18:11:54
#6
Inviato 28 gennaio 2012 - 18:14:01
http://www.cfsitalia...h__1#entry38966
Messaggio modificato da invisibile, 28 gennaio 2012 - 18:17:57
#7
Inviato 29 gennaio 2012 - 10:48:25

Beh, intanto aspettiamo che ti dice il dottore, e, in bocca a lupo

#8
Inviato 29 gennaio 2012 - 16:20:00




#9
Inviato 29 gennaio 2012 - 17:16:47
#10
Inviato 02 febbraio 2012 - 13:02:04

Messaggio modificato da invisibile, 02 febbraio 2012 - 13:02:48
#11
Inviato 02 febbraio 2012 - 18:53:29
aspetto che ti informi...
#12
Inviato 02 febbraio 2012 - 20:01:59

#13
Inviato 02 febbraio 2012 - 21:00:30
#14
Inviato 02 febbraio 2012 - 22:00:52
#15
Inviato 03 febbraio 2012 - 13:32:07
#16
Inviato 03 febbraio 2012 - 19:31:53
#17
Inviato 04 febbraio 2012 - 17:38:43

#18
Inviato 04 febbraio 2012 - 18:51:39
Certo che no cara, prenderò quello che mi viene prescritto :-) Ma sono curiosa di sapere come la medicina "ufficiale" interpreterà questo dato della chimotripsina, mi aspetto che mi dicano che non è significativo in assenza di pancreatite conclamata...
Cara Invisibile,se ti riferisci al test nelle feci,in effetti è un test quasi in disuso.
Tripsina e chimotripsina nelle feci
La determinazione della chimotripsina e della tripsina nelle feci è utilizzata, e lo era soprattutto in passato, come test indiretto della capacità funzionale del pancreas esocrino. Se qualcosa a livello di questa ghiandola non funziona in maniera adeguata è logico aspettarsi una ridotta sintesi di tripsina e chimotripsina, che saranno carenti anche nelle feci. Il test ha buona sensibilità, ma è oberato dal rischio concreto di falsi positivi e falsi negativi. L'utilizzo di lassativi, ad esempio, diminuisce la concentrazione degli enzimi nel materiale fecale, mentre l'assunzione di estratti digestivi pancreatici (come la pancreatina) o vegetali (ad es. il gambo d'ananas, la papaia, la papaina e la bromelina) sono causa di risultati falsamente negativi. Anche la flora batterica intestinale influenza leggermente la quantità di tripsina e chimotripsina che giungono inalterate nelle feci; per questo motivo l'uso di antibiotici può produrre falsi negativi; al contrario, in presenza di diverticolosi ed altre condizioni che favoriscono la proliferazione batterica, si possono registrare risultati falsamente positivi.
Un'applicazione classica del dosaggio della tripsina e della chimotripsina nelle feci, è l'individuazione dell'insufficienza pancreatica nei pazienti affetti da fibrosi cistica. Una delle conseguenze di questa malattia è la compromissione del normale trasporto della tripsina e degli altri enzimi digestivi dal pancreas al duodeno.
Le persone con disfunzioni pancreatiche (danno dei tessuti o blocco) possono o avere i dotti pancreatici bloccati o le cellule che producono tripsinogeno e chimotripsinogeno danneggiate o distrutte. Questo danno alle cellule causa insufficienza pancreatica, in cui il trasporto di enzima all’intestino tenue é inadeguato alla normale digestione del cibo. Questo si riscontra spesso in condizioni patologiche come la pancreatite-cronica ed il cancro al pancreas.
Un risultato positivo che indichi presenza di tripsina e di chimotripsina nelle feci é normale. Un risultato negativo non é diagnostico, ma indica che possono essere indicate ulteriori prove, sia per insufficienza pancreatica che per fibrosi cistica. Altre disfunzioni pancreatiche, come la pancreatite acuta e cronica, possono causare risultati negativi.
Secondo me quel medico è come la montagna che ha partorito il topolino,avere una CFS,senza un certo grado di cattiva digestione...mi sembra cosa rara.......perchè in effetti parliamo di digestione di particolari sostanze....una volta escluso patologie di tipo mortale,cosa di cui mi sembra il caso.ciao Romy
Messaggio modificato da romy, 04 febbraio 2012 - 19:00:26
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#19
Inviato 04 febbraio 2012 - 20:38:34
#20
Inviato 05 febbraio 2012 - 00:59:24


#21
Inviato 08 febbraio 2012 - 18:03:15
#22
Inviato 08 febbraio 2012 - 21:17:46
intervista a fianco, la dottoressa Enrica Morra, direttore del Dipartimento di ematologia all'ospedale Niguarda di Milano. Il valore normale dei leucociti è tra i quattro e i diecimila, ma ci sono diversi tipi di globuli bianchi. La sezione più abbondante è quella dei granulociti neutrofili, che devono essere superiori a 1.500. Se al contrario il valore è inferiore è necessario procedere a degli accertamenti per individuare le cause del problema, che può essere di vario genere: di natura infettiva, non infettiva (per esempio assunzione di farmaci tossici per il soggetto) o neoplastica, o, ancora, legate a malattie autoimmuni. Ma c'è un'ulteriore distinzione da fare: se i neutrofili sono compresi tra 1.000 e 1.500 è sufficiente ripetere l'esame del sangue dopo qualche tempo, al di sotto dei mille la ricerca delle cause deve essere più attenta. Solo nel caso il valore sia inferiore a 500 bisogna agire molto rapidamente, anche perché si può rischiare di contrarre delle infezioni. Dopo i neutrofili la frazione di globuli bianchi meglio rappresentata è quella dei linfociti: anche questi nel referto dovrebbero essere superiori a 1.500. Ma al contrario dei neutrofili. Tra le cause del loro abbassamento ci possono essere infezioni croniche, non completamente risolte, o stati carenziali di alcune sostanze, per esempio lo zinco.
Ciao Grazia, ho trovato quanto sopra sulle tue analisi e mi sembra che i valori di entrambe siano perfettamente spiegabili nel quadro della nostra malattia.
#23
Inviato 10 febbraio 2012 - 16:32:58
#24
Inviato 11 febbraio 2012 - 14:39:23

Messaggio modificato da enrica2010, 11 febbraio 2012 - 14:40:08
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