
M.E. Una Malattia Neurologica?
#1
Inviato 25 settembre 2011 - 10:32:24
#2
Inviato 26 settembre 2011 - 15:25:44
#3
Inviato 26 settembre 2011 - 15:38:49
#4
Inviato 26 settembre 2011 - 15:53:02
#5
Inviato 26 settembre 2011 - 17:52:56
#6
Inviato 26 settembre 2011 - 23:21:59
solo che questi problemi possono sorgere per varie cause:quella virale che da subito era stata suggerita
perchè la malattia si presentava spesso in modo epidemico, quella tossicologica o da inquinanti che ora va molto di moda ma che secondo me non regge perchè dovrebero essere più colpite quelle zone dove sono più abbondanti gli inquinanti,quella genetica , e anche quella psichiatrica.
#7
Inviato 27 settembre 2011 - 09:49:05
#8
Inviato 27 settembre 2011 - 13:34:57
Vedi Epione, hai toccato un argomento sul quale da tempo avrei avuto qualcosa da dire.Partiamo proprio dal termine:Encefalomielite mialgica:giustamente ,dici, il termine sta ad indicare un processo infiammatorio o infettivo a carico del SNC .Nel caso specifico poi si tratterebbe addirittura di tutte e due le componenti, l'encefalo e il midollo. Quindi e' chiaro che,accogliendo questo termine, stiamo parlando di una patologia neurologica.Il problema, secondo me, e' fino a che punto questo termine e' appropriato nel vostro caso .Anche senza ricorrere a indagini tipo PET o Spect un'infiammazione o peggio ancora un'infezione del Sistema Nervoso Centrale si dovrebbe vedere anche con i comuni esami:un esame del liquor ad esempio ,una Risonanza Magnetica, un elettroencefalogramma... oltre che comuni esami di laboratorio che dimostrano la presenza di un processo infiammatorio/infettivo.Ma a questo aggiungiamo ,soprattutto , che un'accurata visita neurologica e' in grado di evidenziare una sofferenza del SNC, se c'e':a partire dai riflessi osteotendinei e cutanei, a segni tipo Babinski,al fondo dell'occhio, alle prove di sensibilita' e di forza,ci sono un'infinita' di indicatori.Ma se tutto, proprio tutto e' negativo e si mantiene negativo negli anni la diagnosi di Encefalomielite mi sembra un po' azzardata.Se consideriamo un encefalite virale, ad esempio , determinata da un virus che infetta le cellule cerebrali, questa puo' essere gravissima e addirittura mortale, ma puo' anche essere molto lieve, tale da passare quasi inosservata.Quest'ultima in genere si risolve senza che rimangano conseguenze.Ci saranno ovviamente le vie di mezzo,ma mi risulta arduo pensare che un virus possa permanere anni e anni nelle nostre cellule cerebrali o midollari senza che se ne evidenzi il relativo danno.Non dimentichiamo infatti che i virus sono parassiti endocellulari obbligati che determinano la morte cellulare e che le cellule nervose sono "perenni" quindi prive della capacita' di rigenerarsi.Altro discorso e' invece parlare di Encefalopatia o Mielopatia secondaria a qualche altra patologia (perche' no anche virale),ma allora non si parla piu' di una malattia malattia neurologica :basti pensare all'encefalopatia epatica che porta anche al coma, ma va inquadrata tra le malattie del fegato.Per questo allo stato attuale delle conoscenze mi sembra piu' corretto parlare di Neuro-encefalo-miopatia tossica o dismetabolica o parainfettiva piuttosto che di encefalite o mielite-anche agli inizi ....infatti gli hanno dato il nome ME che vuol dire infiammazione del cervello\midollo(encefalomielite) e dolore muscolare(mialgica);
solo che questi problemi possono sorgere per varie cause:quella virale che da subito era stata suggerita
perchè la malattia si presentava spesso in modo epidemico, quella tossicologica o da inquinanti che ora va molto di moda ma che secondo me non regge perchè dovrebero essere più colpite quelle zone dove sono più abbondanti gli inquinanti,quella genetica , e anche quella psichiatrica.
Un'altra possibilita':ci troviamo di fronte a una malattia neurologica nuova, mai vista e mai descritta prima ,comparsa nell'ultimo mezzo secolo.In fondo anche l'AIDS era sconosciuto ai tempi in cui io studiavo medicina,cosi' come erano sconosciuti una marea di virus identificati in seguito.Per questo trovo giusto e doveroso che vengano valutate a
fondo anche tutte le altre possibili ipotesi, comprese quelle genetiche e ambientali per quanto a te sembrino solo una moda del momento.Ricordo che alla prima lezione di Clinica Medica il nostro professore disse:"non e' difficile fare una diagnosi,basta pensarci".E io penso che fossilizzarsi su un'unica possibile ipotesi (per quanto anche secondo me altamente probabile) limiti molto questa capacita di "pensarci".
#9
Inviato 13 maggio 2012 - 14:38:38
Messaggio modificato da enrica2010, 13 maggio 2012 - 14:39:44
#10
Inviato 14 maggio 2012 - 07:53:23
http://www.meactionu...TORS_IN_CFS.htm
http://www.cfids-cab.org/cfs-inform/
http://www.name-us.o...es/ResNeuro.htm
Costa DC, Brostoff J, Douli V, Eli PJ. Brainstem hypoperfusion in patients with Myalgic Encephalomyelitis-Chronic Fatigue Syndrome. Eur J Nucl Med 1992 19:733.
Blood Brain Barrier Breakdown in Myalgic Encephalomyelitis Behan PO,Gow JW, Curtis F Presented at "Fatigue 2000" Conference, London 23rd-24th April 1999,arranged by The National Myalgic Encephalomyelitis Centre, Harold Wood, Essex, in conjunction with Essex Neuroscience Unit.
Blood Brain Barrier Breakdown in Myalgic Encepalomyelitis
Behan PO, Gow JW, Curtis F
Presented at "Fatigue 2000" Conference, London 23rd-24th April 1999, arranged by The National ME Centre, Harold Wood, Essex, in conjunction with Essex Neuroscience Unit.
"SPECT Imaging of the Brain: Comparison of Findings in Patients with Chronic Fatigue Syndrome, AIDS Dementia Complex, and Major Unipolar Depression," Richard B. Schwartz, Anthony L. Komaroff, Basem M. Garada, Marcy Gleit, Teresa H. Doolittle, David W. Bates, Russell G. Vasily, B. Leonard Holman; American Journal of Roentgenology, Vol 162, 943-951, Copyright © 1994 by American Roentgen Ray Society
neurologic research
Distinct cerebrospinal fluid proteomes differentiate post-treatment lyme disease from chronic fatigue syndrome. Schutzer SE, Angel TE, Liu T, Schepmoes AA, Clauss TR, Adkins JN, Camp DG, Holland BK, Bergquist J, Coyle PK, Smith RD, Fallon BA, Natelson BH. Department of Medicine, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, New Jersey, United States of America. "Example of proteins in common and elevated in abundance in the two disease conditions, compared to normal, but at different levels."
2007
Sympathetic cardiovascular control during orthostatic stress and isometric exercise in adolescent chronic fatigue syndrome. Wyller VB, Saul JP, Walloe L, Thaulow E "...our results suggest that CFS patients suffer from a more comprehensive disturbance of sympathetic cardiovascular regulation than previously acknowledged, supporting the hypothesis that dysautonomia may be a central etiologic component of CFS (Freeman and Komaroff 1997). Specifically, the sympathetic nervous system is more activated at rest, and seems to have an enhanced response to orthostatic stress, but has a reduced response to the addition of isometric exercise. These abnormalities may account for the high prevalence of orthostatic symptoms among CFS patients.
Abnormal Thermoregulatory Responses in Adolescents With Chronic Fatigue Syndrome: Relation to Clinical Symptoms (Full Article) Vegard Bruun Wyller, MDa,b, Kristin Godang, BScc, Lars Mørkrid, MD, PhDd, Jerome Philip Saul, MDe, Erik Thaulow, MD, PhDa and Lars Walløe, MD, PhDb; Departments of Pediatrics, Endocrinology, Medical Biochemistry, Rikshospitalet-Radiumhospitalet Medical Center, Oslo, Norway; Department of Physiology, University of Oslo, Oslo, Norway; Department of Pediatrics, Medical University of South Carolina, Charleston, South Carolina "Taken together, our results suggest that adolescent patients with CFS have abnormal catecholaminergic-dependent thermoregulatory responses both at rest and during local skin cooling. These results seem to support a hypothesis of sympathetic dysfunction in CFS.5,6 Furthermore, they might explain important clinical symptoms."
A Twin Study of Cognitive Function in Chronic Fatigue Syndrome: The Effects of Sudden Illness Onset. Claypoole, Keith H.; Noonan, Carolyn; Mahurin, Roderick K.; Goldberg, Jack; Erickson, Tom; Buchwald, Dedra; Department of Psychology, University of Hawaii, Honolulu, HI, US; University of Washington School of Medicine, Seattle, WA, US "CFS is associated with neuropsychological deficits across multiple cognitive domains, and in some domains - notably speed of information processing - individuals with a sudden onset of illness may be more impaired than those with a gradual onset. The reasons behind this are unclear, but they may reflect an infectious trigger and involvement of the central nervous system. In addition, our findings may have clinical implications for determining disability among individuals with CFS...."
2006
Patients with chronic fatigue syndrome have reduced absolute cortical blood flow. (Abstract) Yoshiuchi K, Farkas J, Natelson BH. Department of Neurosciences, Fatigue Research Center, UMDNJ-New Jersey Medical School, Newark, USA "These data indicate that patients with CFS have reduced absolute cortical blood flow in rather broad areas when compared with data from healthy controls and that those devoid of psychopathology had the most reductions in cortical flow. These data support, in part, our earlier findings that patients devoid of psychopathology are the group most at risk of having some of the symptoms of CFS due to brain dysfunction."
Reduced responsiveness is an essential feature of chronic fatigue syndrome: A fMRI study. Masaaki Tanaka,1 Norihiro Sadato,2,3 Tomohisa Okada,2 Kei Mizuno,1 Tetsuya Sasabe,1,4 Hiroki C Tanabe,2 Daisuke N Saito,2 Hirotaka Onoe,5 Hirohiko Kuratsune,6 and Yasuyoshi Watanabe1,3 1Department of Physiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, 1-4-3 Asahimachi, Abeno-ku, Osaka 545-8585, Japan 2Division of Cerebral Integration, Department of Cerebral Research, National Institute for Physiological Sciences, 38 Nishigonaka, Myodaiji, Okazaki, Aichi 444-8585, Japan 3Japan Science and Technology Corporation (JST)/Research Institute of Science and Technology for Society (RISTEX), 4-1-8 Honcho, Kawaguchi, Saitama 332-0012, Japan 4Department of Oral Physiology, Osaka University Graduate School of Dentistry, 1-8 Yamadaoka, Suita, Osaka 565-0871, Japan 5Department of Psychology, Tokyo Metropolitan Institute for Neuroscience, 2-6 Musashidai, Fuchu, Tokyo 183-8526, Japan 6Department of Health Science, Faculty of Health Science for Welfare, Kansai University of Welfare Sciences, 3-11-1 Asahigaoka, Kashihara, Osaka 582-0026, Japan "...we believe that this new method could facilitate the diagnosis of CFS. In addition, since attenuation rate was positively correlated with pre-experiment VAS scores in the CFS patients (R2 = 0.828, P = 0.012), we propose this parameter as a new objective and quantitative scale to measure the severity of CFS."
(Abstract only)
2005
Spinal fluid abnormalities in patients with chronic fatigue syndrome. Natelson BH, Weaver SA, Tseng CL, Ottenweller JE. CFS Cooperative Research Center and Department of Neurosciences, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, New Jersey, USA "The results support two hypotheses: that some CFS patients have a neurological abnormality that may contribute to the clinical picture of the illness and that immune dysregulation within the central nervous system may be involved in this process."
(Abstract only)
Gray matter volume reduction in the chronic fatigue syndrome. (Abstract)
de Lange FP, Kalkman JS, Bleijenberg G, Hagoort P, van der Meer JW, Toni I.
F.C. Donders Centre for Cognitive Neuroimaging, Radboud University Nijmegen, NL-6500 HB Nijmegen, The Netherlands. "These findings suggest that the central nervous system plays a key role in the pathophysiology of CFS and point to a new objective and quantitative tool for clinical diagnosis of this disabling disorder."
Objective evidence of cognitive complaints in Chronic Fatigue Syndrome: a BOLD fMRI study of verbal working memory. Lange G, Steffener J, Cook DB, Bly BM, Christodoulou C, Liu WC, Deluca J, Natelson BH. Department of Radiology, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, 07103, USA "Our findings provide objective evidence for the subjective experience of cognitive difficulties in individuals with CFS."
(Abstract only)
2004
Mechanisms underlying fatigue: a voxel-based morphometric study of chronic fatigue syndrome. Okada T, Tanaka M, Kuratsune H, Watanabe Y, Sadato N "We found that patients with chronic fatigue syndrome had reduced gray-matter volume in the bilateral prefrontal cortex. Within these areas, the volume reduction in the right prefrontal cortex paralleled the severity of the fatigue of the subjects."
(Abstract only)
2003
Chronic fatigue syndrome: new evidence for a central fatigue disorder.
Georgiades E, Behan WM, Kilduff LP, Hadjicharalambous M, Mackie EE, Wilson J, Ward SA, Pitsiladis YP. Centre for Exercise Science and Medicine, Institute of Biomedical & Life Sciences, University of Glasgow, Glasgow G12 8QQ, Scotland, UK. "Peak oxygen uptake was significantly lower in the CFS patients compared with controls. The significant differences observed in a number of key putative CNS 5-HT and dopaminergic modulators, coupled with the exacerbated perception of effort, provide further evidence for a potentially significant role for CNS mechanisms in the pathogenesis of CFS."
(Abstract only)
2001
Prevalence in the Cerebrospinal Fluid of the Following Infectious Agents in a Cohort of 12 CFS Subjects: Human Herpes Virus-6 and 8; Chlamydia Species; Mycoplasma Species; EBV; CMV; and Coxsackievirus (Abstract) Susan Levine, MD; affiliated with the New Jersey Chronic Fatigue Syndrome Association. "...we sought to determine the prevalence of HHV-6, HHV-8, Epstein-Barr Virus (EBV), cytomegalovirus (CMV), Mycoplasma species, Chlamydia species, and Coxsackie virus in the spinal fluid of a group of 12 patients with CFS. Although we intended to search mainly for evidence of actively replicating HHV-6, a virus that has been associated by several researchers with this disorder, we found evidence of HHV-8, Chlamydia species, CMV and Coxsackie virus in 6/12 samples."
2000
The roles of orthostatic hypotension, orthostatic tachycardia, and subnormal erythrocyte volume in the pathogenesis of the chronic fatigue syndrome. (Abstract)Streeten DH, Thomas D, Bell DS. Department of Medicine, State University of New York Health Science Center, Syracuse 13210, USA. "Delayed orthostatic hypotension and/or tachycardia caused by excessive gravitational venous pooling, which is correctable with external lower-body compression, together with subnormal circulating erythrocyte volume, are very frequent, although not invariably demonstrable, findings in moderate to severe chronic fatigue syndrome. When present, they may be involved in its pathogenesis."
1999
Orthostatic Intolerance in Adolescent Chronic Fatigue Syndrome. (Abstract) Julian M. Stewart*, Michael H. Gewitz*, Amy Weldon*, Nina Arlievsky, Karl Li, and Jose Munoz From the Department of Pediatrics, * Divisions of Cardiology, and Immunology and Infectious Disease, New York Medical College, Valhalla, New York. "We conclude that chronic fatigue syndrome is highly related to orthostatic intolerance in adolescents. The orthostatic intolerance of CFS often has heart rate and BP responses similar to responses in the syndrome of orthostatic tachycardia suggesting that a partial autonomic defect may contribute to symptomatology in these patients."
Cortical motor potential alterations in chronic fatigue syndrome. (Abstract) Gordon R, Michalewski HJ, Nguyen T, Gupta S, Starr A. Department of Neurology, University of California, Irvine, Med. Surge I, Room 154, Irvine, CA 92697-4290, USA. "The findings in CFS of slowed RTs and reduced premovement-related potentials suggest that central motor mechanisms accompanying motor response preparation were impaired in CFS for some tasks."
1998
Influence of exhaustive treadmill exercise on cognitive functioning in chronic fatigue syndrome. (Abstract) LaManca JJ, Sisto SA, DeLuca J, Johnson SK, Lange G, Pareja J, Cook S, Natelson BH. Chronic Fatigue Syndrome Cooperative Research Center, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, USA. "We conclude that after physically demanding exercise, CFS subjects demonstrated impaired cognitive processing compared with healthy individuals."
Impaired associative learning in chronic fatigue syndrome. (Abstract) Servatius RJ, Tapp WN, Bergen MT, Pollet CA, Drastal SD, Tiersky LA, Desai P, Natelson BH. New Jersey Medical School, Department of Neuroscience, East Orange 07019, USA "These data suggest organic brain dysfunction within a defined neural substrate in CFS patients."
1997
Neuropsychology of chronic fatigue syndrome: a critical review. (Abstract) Tiersky LA, Johnson SK, Lange G, Natelson BH, DeLuca J. Department of Physical Medicine and Rehabilitation, UMDNJ-New Jersey Medical School, Kessler Institute for Rehabilitation, West Orange 07052, USA. "Although the neuropathological processes underlying cognitive dysfunction in CFS are not yet known, preliminary evidence suggests the involvement of cerebral white matter. Directions for future research are outlined."
Chronic fatigue syndrome--aetiological aspects. (Abstract) Dickinson CJ. Wolfson Institute of Preventive Medicine, St. Bartholomew's & Royal London School of Medicine & Dentistry, London, UK. "...many magnetic resonance imaging (MRI) studies already suggest that small discrete patchy brain stem and subcortical lesions can often be seen in CFS. Regional blood flow studies by single photon-emission computerized tomography (SPECT) have been more consistent. They have revealed blood flow reductions in many regions, especially in the hind brain. Similar lesions have been reported after poliomyelitis and in multiple sclerosis--in both of which conditions chronic fatigue is characteristically present."
NeuroSPECT findings in children with chronic fatigue syndrome. (abstract)Goldberg MD, Mena I, Darcourt J NeuroSPECT studies have described specific abnormalities in cerebral perfusion in adults with criteria for Chronic Fatigue Syndrome. This reports findings in 13 children with criteria for Chronic Fatigue Syndrome. NeuroSPECT is presented as a quantifiable, reproducible tool that can allow us to document a cohort of children defined as CFS/CFIDS."
1996
Decreased vagal power during treadmill walking in patients with chronic fatigue syndrome. (Abstract) Cordero DL, Sisto SA, Tapp WN, LaManca JJ, Pareja JG, Natelson BH. Fatigue Research Center, DVA Medical Center, East Orange, NJ 07018, USA. "...patients had a significant decline in resting vagal power after periods of walking. These results suggest a subtle abnormality in vagal activity to the heart in patients with the chronic fatigue syndrome and may explain, in part, their post-exertional symptom exacerbation."
Selective impairment of auditory processing in chronic fatigue syndrome: a comparison with multiple sclerosis and healthy controls. (Abstract) Johnson SK, DeLuca J, Diamond BJ, Natelson BH. Chronic Fatigue Syndrome Research Center, Research Department, Kessler Institute for Rehabilitation, West Orange, NJ 07052, USA. "The group with Chronic Fatigue Syndrome was differentially impaired on the auditory relative to the visual processing task. The group with Multiple Sclerosis was equally impaired on both versions of the task. The results are discussed within the framework of Baddeley's model of working memory."
1995
Brainstem perfusion is impaired in chronic fatigue syndrome. (Abstract) Costa DC, Tannock C, Brostoff J. Department of Psychiatry, UCL Medical School, London, UK. "Patients with ME/CFS have a generalized reduction of brain perfusion, with a particular pattern of hypoperfusion of the brainstem."
1994
SPECT imaging of the brain: comparison of findings in patients with chronic fatigue syndrome, AIDS dementia complex, and major unipolar depression. (Abstract) Schwartz RB, Komaroff AL, Garada BM, Gleit M, Doolittle TH, Bates DW, Vasile RG, Holman BL. Department of Radiology, Brigham and Women's Hospital, Boston, MA 02215. "These findings are consistent with the hypothesis that chronic fatigue syndrome may be due to a chronic viral encephalitis...."
Detection of intracranial abnormalities in patients with chronic fatigue syndrome: comparison of MR imaging and SPECT. (Abstract) Schwartz RB, Garada BM, Komaroff AL, Tice HM, Gleit M, Jolesz FA, Holman BL. Department of Radiology, Brigham and Women's Hospital, Boston, MA 02115. "SPECT abnormalities occur more frequently and in greater numbers than MR abnormalities do in patients with chronic fatigue syndrome. SPECT may prove to be useful in following the clinical progress of patients with this syndrome."
1993
Information processing efficiency in chronic fatigue syndrome and multiple sclerosis. (Abstract) DeLuca J, Johnson SK, Natelson BH. Department of Physical Medicine and Rehabilitation, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-New Jersey Medical School, Newark. "These results indicate that subjects with CSF and subjects with MS show significant impairment on a test of complex concentration when compared with appropriate controls. The data suggest that subjects with CFS and subjects with MS have difficulty on tasks that require the simultaneous processing of complex cognitive information."
1992
Assessment of regional cerebral perfusion by 99Tcm-HMPAO SPECT in chronic fatigue syndrome. (Abstract) Ichise M, Salit IE, Abbey SE, Chung DG, Gray B, Kirsh JC, Freedman M. Department of Radiology (Division of Nuclear Medicine), University of Toronto, Canada. "99Tcm-HMPAO brain SPECT provided objective evidence for functional impairment of the brain in the majority of the CFS subjects."
#11
Inviato 14 maggio 2012 - 13:20:27
(vado fuori tema, ma cerco di attaccarmici...) Vivo, ti ho letto sul sito LDNitalia...come va con LDN?ti ha migliorato in progressione i sintomi neurologici=sempre se ancora lo prendi...mi piacerebbe provarlo!...ma mi fa paranoia il fatto che aumentandomi le mi potrebbe tenere sveglia o agitare ed io non posso permettermelo visto che devo alzarmi presto e già dormo poco...ciao, grazie.
Traduco con google traslate le tue info:
Costa DC, Brostoff J, Douli V, Eli PJ. Ipoperfusione tronco cerebrale in pazienti affetti da encefalomielite mialgica-Sindrome da Fatica Cronica. Eur J Nucl Med 1992 19:733.
Cervello Ripartizione barriera sangue in Encefalomielite Behan PO, Gow JW, Curtis F Presentato al "Fatigue 2000" Conference, Londra 23-24 aprile 1999, organizzato dal Centro di Encefalomielite mialgica Nazionale, Harold Wood, Essex, in collaborazione con l'Unità Essex Neuroscience.
Rottura della barriera sangue cervello in Mialgica Encepalomyelitis
Behan PO, Gow JW, Curtis F
Presentato al "Fatigue 2000" Conference, Londra 23-24 aprile 1999, organizzato dal Centro Nazionale ME, Harold Wood, Essex, in collaborazione con l'Unità Essex Neuroscience.
"Imaging SPECT del cervello: confronto dei risultati in pazienti con Sindrome da Fatica Cronica, Demenza Complex AIDS, e il maggiore depressione unipolare," Richard B. Schwartz, Anthony L. Komaroff, Basem M. Garada, Marcy Gleit, Teresa H. Doolittle, David W. Bates, Russell G. Vasily, Leonard B. Holman, American Journal of Roentgenology, Vol. 162, 943-951, Copyright © 1994 da American Roentgen Ray Society
neurologica di ricerca
Distinti proteomi del fluido cerebrospinale differenziare post-trattamento della malattia di Lyme sindrome da fatica cronica. Schutzer SE, Angel TE, Liu T, Schepmoes AA, Clauss TR, Adkins JN, Camp DG, Olanda BK, Bergquist J, Coyle PK, Smith RD, Fallon BA, Natelson BH. Dipartimento di Medicina, Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, New Jersey, Stati Uniti d'America. "Esempio di proteine in comune ed elevati in abbondanza nelle due condizioni patologiche, rispetto al normale, ma a livelli diversi".
2007
Simpatico il controllo cardiovascolare durante lo stress ortostatica e esercizi isometrici in adolescenti sindrome da stanchezza cronica. Wyller VB, Saul JP, Walloe L, Thaulow E "... i nostri risultati suggeriscono che i pazienti con CFS soffrono di un disturbo più completo di regolazione cardiovascolare simpatico di quanto precedentemente riconosciuto, supportando l'ipotesi che disautonomia può essere una componente centrale eziologico della CFS (Freeman e Komaroff 1997). In particolare, il sistema nervoso simpatico è più attiva a riposo, e sembra avere una risposta migliore allo stress ortostatico, ma ha una ridotta risposta all'aggiunta di esercizio isometrico. Tali anomalie possono spiegare l'alta prevalenza di ortostatica sintomi tra i pazienti con CFS.
Anormali risposte termoregolatorie in adolescenti con sindrome da stanchezza cronica: Relazione con sintomi clinici (articolo completo) Vegard Bruun Wyller, MDA, b, Kristin Godang, BSCC, Lars Mørkrid, MD, PhDd, Jerome Philip Saul, MDE, Erik Thaulow, MD, PhDa e Lars Walløe, MD, PhDb; Dipartimenti di Pediatria, Endocrinologia, Biochimica Medica, Rikshospitalet-Radiumhospitalet Medical Center, Oslo, Norvegia, Dipartimento di Fisiologia, Università di Oslo, Oslo, Norvegia, Dipartimento di Pediatria, Medical University of South Carolina, Charleston , South Carolina "Presi insieme, i nostri risultati suggeriscono che i pazienti adolescenti con CFS hanno risposte anomale di termoregolazione catecolaminergica-dipendenti sia a riposo che durante il raffreddamento cutaneo locale. Questi risultati sembrano confermare un'ipotesi di disfunzione simpatico CFS.5, 6 Inoltre, essi potrebbe spiegare importanti sintomi clinici. "
Uno studio sui gemelli della funzione cognitiva in Sindrome da Stanchezza Cronica: Gli effetti di insorgenza improvvisa malattia. Claypoole, Keith H.; Noonan, Carolyn; Mahurin, Roderick K., Goldberg, Jack, Erickson, Tom, Buchwald, Dedra, Dipartimento di Psicologia, Università di Hawaii, Honolulu, HI, Stati Uniti; University of Washington School of Medicine, Seattle , WA, USA "CFS è associata a deficit neuropsicologici su più domini cognitivi, e in alcuni settori - in particolare la velocità di elaborazione delle informazioni - le persone con un improvvisa comparsa di una malattia può essere più ridotta rispetto a quelli con un inizio graduale Le ragioni di questo sono. chiaro, ma possono riflettere un innesco infettivo e coinvolgimento del sistema nervoso centrale. Inoltre, i nostri risultati potrebbero avere implicazioni cliniche per determinare la disabilità tra le persone con CFS .... "
2006
I pazienti con sindrome da stanchezza cronica hanno ridotto in assoluto il flusso sanguigno corticale. (Abstract) Yoshiuchi K, J Farkas, Natelson BH. Dipartimento di Neuroscienze, Fatigue Research Center, UMDNJ-New Jersey Medical School, Newark, USA "Questi dati indicano che i pazienti con CFS hanno ridotto in assoluto il flusso sanguigno in aree corticali piuttosto ampi se confrontati con i dati provenienti da controlli sani, e che quelle prive di psicopatologia ha avuto il maggior numero di riduzioni del flusso corticale. Questi i dati di supporto, in parte, i nostri risultati precedenti che i pazienti privi di psicopatologia sono il gruppo più a rischio di avere alcuni dei sintomi di CFS a causa di disfunzioni cerebrali. "
Ridotta risposta è una caratteristica essenziale della sindrome da stanchezza cronica: uno studio fMRI. Masaaki Tanaka, 1 Norihiro Sadato, 2,3 Tomohisa Okada, 2 Kei Mizuno, 1 Tetsuya Sasabe, 1,4 C Hiroki Tanabe, 2 Daisuke N Saito, 2 Hirotaka Onoe, Hirohiko Kuratsune 5, 6 e Yasuyoshi Watanabe1, 3 1Dipartimento di Fisiologia , Osaka City University Graduate School of Medicine, 1-4-3 Asahimachi, Abeno-ku, Osaka 545-8585, Giappone 2Division di integrazione cerebrale, Dipartimento di Ricerca Cerebrale, National Institute for Physiological Sciences, 38 Nishigonaka, Myodaiji, Okazaki, Aichi 444-8585, Giappone 3Japan Scienze e Technology Corporation (JST) / Istituto di Ricerca di Scienza e Tecnologia per la società (RISTEX), 4-1-8 Honcho, Kawaguchi, Saitama 332-0012, Giappone 4Department di Fisiologia orale, Osaka University Graduate School di Odontoiatria, 1-8 Yamadaoka, Suita, Osaka 565-0871, Giappone 5Department di Psicologia, Tokyo Metropolitan Institute for Neuroscience, 2-6 Musashidai, Fuchu, Tokyo 183-8526, Giappone 6Department di Scienze della Salute, Facoltà di Scienze della Salute per il benessere , Kansai Università di Scienze Welfare, 3-11-1 Asahigaoka, Kashihara, Osaka 582-0026, Giappone "... noi crediamo che questo nuovo metodo potrebbe facilitare la diagnosi di CFS. Inoltre, poiché tasso di attenuazione era positivamente correlata con la pre -esperimento punteggi VAS nei pazienti CFS (R2 = 0,828, p = 0,012), vi proponiamo questo parametro come un nuovo obiettivo e la scala quantitativa per misurare la gravità della CFS. "
(Abstract solo)
2005
Anormalità del fluido spinale nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica. Natelson BH, Weaver SA, Tseng CL, Ottenweller JE. CFS Cooperative Research Center e del Dipartimento di Neuroscienze, Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, New Jersey, USA "I risultati sostengono due ipotesi: che alcuni pazienti CFS hanno una anomalia neurologica che può contribuire alla clinica immagine della malattia e che una disregolazione immune all'interno del sistema nervoso centrale possono essere coinvolti in questo processo ".
(Abstract solo)
Riduzione del volume di materia grigia nella sindrome da stanchezza cronica. (Abstract)
de Lange FP, Kalkman JS, Bleijenberg G, Hagoort P, van der Meer JW, Toni I.
F.C. Donders Center for Cognitive Neuroimaging, Radboud University Nijmegen, NL-6500 HB Nijmegen, Olanda. "Questi risultati suggeriscono che il sistema nervoso centrale svolge un ruolo chiave nella patofisiologia della CFS e puntare a un nuovo obiettivo e uno strumento quantitativo per la diagnosi clinica di questa malattia invalidante."
L'obiettiva evidenza di disturbi cognitivi in sindrome da fatica cronica: uno studio fMRI BOLD della memoria di lavoro verbale. Lange G, J Steffener, Cook DB, Bly BM, Christodoulou C, Liu WC, Deluca J, Natelson BH. Dipartimento di Radiologia, Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, 07103, USA "I nostri risultati forniscono prove oggettive per l'esperienza soggettiva di difficoltà cognitive in soggetti con CFS."
(Abstract solo)
2004
Affaticamento meccanismi alla base: un voxel-based studio morfometrico della sindrome da stanchezza cronica. Okada T, Tanaka M, H Kuratsune, Watanabe Y, Sadato N "Abbiamo trovato che i pazienti con sindrome da stanchezza cronica aveva ridotto volume di materia grigia nella corteccia prefrontale bilaterale. All'interno di queste aree, la riduzione del volume della corteccia prefrontale destra in parallelo la gravità della fatica dei soggetti. "
(Abstract solo)
2003
Sindrome da stanchezza cronica: nuove evidenze per un disturbo centrale fatica.
Georgiades E, Behan WM, Kilduff LP, Hadjicharalambous M, Mackie EE, Wilson J, Ward SA, Pitsiladis YP. Centro di Scienze Motorie e Medicina, Institute of Biomedical & Life Sciences, University of Glasgow, Glasgow G12 8QQ, Scozia, UK. "Consumo di ossigeno di picco era significativamente più bassa nei pazienti CFS rispetto ai controlli. Le differenze significative osservate in una serie di importanti CNS putativi 5-HT e modulatori dopaminergici, insieme con la percezione dello sforzo aggravato, forniscono ulteriore evidenza di un ruolo potenzialmente significativo per meccanismi del sistema nervoso centrale nella patogenesi della CFS ".
(Abstract solo)
2001
Prevalenza nel liquido cerebrospinale dei seguenti agenti infettivi in una coorte di 12 soggetti con CFS: Herpes virus umano-6 e 8; specie di Chlamydia, Mycoplasma Specie; EBV; CMV, e Coxsackievirus (Abstract) Susan Levine, MD, affiliato alla Nuova Jersey Associazione Sindrome da Stanchezza Cronica. "... Abbiamo cercato di determinare la prevalenza di HHV-6, HHV-8, Epstein-Barr Virus (EBV), citomegalovirus (CMV), specie Mycoplasma, specie di Chlamydia, virus Coxsackie e nel liquido spinale di un gruppo di 12 pazienti con CFS. Anche se avevamo intenzione di cercare principalmente le prove di replicazione attiva HHV-6, un virus che è stato associato da molti ricercatori con questo disturbo, abbiamo trovato prove di HHV-8, specie di Chlamydia, CMV e virus Coxsackie in 6 / 12 campioni. "
2000
I ruoli di ipotensione ortostatica, tachicardia ortostatica, e eritrociti in volume subnormal nella patogenesi della sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Streeten DH, Thomas D, Bell DS. Dipartimento di Medicina, Università Statale di New York Health Science Center, Siracusa 13210, USA. "Delayed ipotensione ortostatica e / o tachicardia causata da un'eccessiva gravitazionale venosa pooling, che è correggibile con la parte inferiore del corpo esterno di compressione, insieme con subnormale volume circolante degli eritrociti, sono molto frequenti, anche se non sempre dimostrabili, risultati in moderata a grave sindrome da stanchezza cronica. Quando presenti, possono essere coinvolti nella patogenesi ".
1999
L'intolleranza ortostatica negli adolescenti con Sindrome da Stanchezza Cronica. (Abstract) * Julian M. Stewart, Michael H. Gewitz *, * Amy Weldon, Nina Arlievsky, Karl Li, e José Munoz Dal Dipartimento di Pediatria, * Le Divisioni di Cardiologia, e di Immunologia e Malattie Infettive, New York Medical College, Valhalla, New York. "Concludiamo che la sindrome da stanchezza cronica è fortemente legato alla intolleranza ortostatica negli adolescenti. L'intolleranza ortostatica del CFS ha spesso la frequenza cardiaca e le risposte BP simile a risposte nella sindrome della tachicardia ortostatica suggerendo che un difetto parziale autonomo può contribuire alla sintomatologia in questi pazienti . "
Alterazioni motorie corticali potenziali sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Gordon R, Michalewski HJ, Nguyen T, S Gupta, Starr A. Dipartimento di Neurologia, Università di California, Irvine, Med. I Surge, Sala 154, Irvine, CA 92697-4290, USA. "I risultati di CFS di RT rallentato e ridotto premovement relativi potenziali suggeriscono che i meccanismi di motore centrale che accompagnano la preparazione di risposta del motore sono state compromesse in CFS per alcuni compiti."
1998
Influenza dell'esercizio treadmill esaustiva sul funzionamento cognitivo nella sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Manca e JJ, Sisto SA, DeLuca J, Johnson SK, Lange G, J Pareja, Cook S, Natelson BH. Sindrome da Stanchezza Cronica Cooperative Research Center, Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey-New Jersey Medical School, Newark, USA. "Concludiamo che, dopo l'esercizio fisico impegnativo, i soggetti con CFS hanno dimostrato compromessa elaborazione cognitiva rispetto agli individui sani."
Impaired apprendimento associativo nella sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Servatius RJ, WN Tapp, Bergen MT, Pollet CA, Drastal SD, Tiersky LA, P Desai, Natelson BH. New Jersey Medical School, Dipartimento di Neuroscienze, East Orange 07019, USA "Questi dati suggeriscono una disfunzione organica del cervello all'interno di un substrato neurale definita nei pazienti con CFS."
1997
Neuropsicologia della sindrome da fatica cronica: una revisione critica. (Abstract) Tiersky LA, Johnson SK, Lange G, Natelson BH, DeLuca J. Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione, UMDNJ-New Jersey Medical School, Kessler Institute for Rehabilitation, West Orange 07052, USA. "Sebbene i processi neuropatologici base disfunzione cognitiva in CFS non sono ancora note, evidenze preliminari suggeriscono il coinvolgimento di sostanza bianca cerebrale. Indicazioni per la ricerca futura sono descritti".
Sindrome da fatica cronica - aspetti eziologici. (Abstract) Dickinson CJ. Wolfson Institute of Preventive Medicine, San Bartolomeo & Royal London School of Medicine & Dentistry, London, UK. "... Molti risonanza magnetica (MRI) studi già suggeriscono che discreta piccolo tronco cerebrale irregolare e lesioni subcorticali spesso può essere visto in CFS. Regional Studies del flusso sanguigno da parte di fotone singolo computerizzata a emissione di positroni (SPECT) sono stati più consistenti. Hanno . hanno rivelato una riduzione del flusso sanguigno in molte regioni, soprattutto nel cervello posteriore lesioni simili sono stati riportati dopo la poliomielite e nella sclerosi multipla - in entrambi i quali le condizioni di stanchezza cronica è caratteristicamente presente ".
Risultati NeuroSPECT nei bambini con sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Goldberg MD, Mena I, J Darcourt NeuroSPECT studi hanno descritto anomalie specifiche della perfusione cerebrale nei pazienti adulti con criteri di Sindrome da Stanchezza Cronica. Questo riporta i risultati in 13 bambini con i criteri per la sindrome di stanchezza cronica. NeuroSPECT si presenta come un quantificabile, riproducibile strumento che ci può permettere di documentare una coorte di bambini definiti come CFS / CFIDS. "
1996
Diminuzione del potere vagale durante la deambulazione nei pazienti con tapis roulant sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Cordero DL, Sisto SA, WN Tapp, Manca e JJ, Pareja JG, Natelson BH. Research Center fatica, DVA Medical Center, East Orange, NJ 07018, USA. "... Pazienti hanno avuto un calo significativo potere di riposo vagale dopo periodi di cammino. Questi risultati suggeriscono una sottile anomalia in attività vagale al cuore nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica e può spiegare, in parte, il loro post-sforzo esacerbazione dei sintomi . "
Compromissione selettiva di elaborazione uditiva nella sindrome da stanchezza cronica: un confronto con sclerosi multipla e controlli sani. (Abstract) Johnson SK, DeLuca J, BJ Diamond, Natelson BH. Sindrome da fatica cronica Research Center, Dipartimento di ricerca, Kessler Institute for Rehabilitation, West Orange, NJ 07052, USA. "Il gruppo con Sindrome da Stanchezza Cronica è stato differenziato compromessa sul uditivo rispetto al compito di elaborazione visiva. Il gruppo con sclerosi multipla è stata ugualmente compromessa per entrambe le versioni del compito. I risultati sono discussi nel quadro del modello di Baddeley della memoria di lavoro".
1995
Perfusione tronco cerebrale è compromessa in sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Costa DC, Tannock C, Brostoff J. Dipartimento di Psichiatria, UCL Medical School, London, UK. "I pazienti con ME / CFS hanno una riduzione generalizzata della perfusione cerebrale, con un particolare pattern di ipoperfusione del tronco encefalico".
1994
SPECT del cervello: confronto dei risultati in pazienti con sindrome da stanchezza cronica, la demenza complesso AIDS, e la depressione maggiore unipolare. (Abstract) Schwartz RB, Komaroff AL, Garada BM, Gleit M, Doolittle TH, Bates DW, RG Vasile, Holman BL. Ospedale Dipartimento di Radiologia, Brigham and Women, Boston, MA 02215. "Questi risultati sono coerenti con l'ipotesi che la sindrome da stanchezza cronica può essere dovuta ad una encefalite virale cronica ...."
Rilevamento di anomalie intracraniche nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica: confronto tra RM e SPECT. (Abstract) Schwartz RB, Garada BM, Komaroff AL, Tice HM, Gleit M, Jolesz FA, BL Holman. Ospedale Dipartimento di Radiologia, Brigham and Women, Boston, MA 02115. "Anomalie SPECT si verificano più frequentemente e in numero maggiore rispetto anomalie MR fare nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica. SPECT può rivelarsi utile per seguire l'andamento clinico dei pazienti con questa sindrome."
1993
Informazioni efficienza di elaborazione in sindrome da stanchezza cronica e la sclerosi multipla. (Abstract) DeLuca J, Johnson SK, Natelson BH. Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione, Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey-New Jersey Medical School, Newark. "Questi risultati indicano che i soggetti con CSF e soggetti con insufficienza MS spettacolo significativo su una prova di concentrazione complesso rispetto ai controlli appropriati. I dati suggeriscono che i soggetti con CFS e soggetti con SM hanno difficoltà in compiti che richiedono l'elaborazione simultanea del complesso cognitive informazioni ".
1992
Valutazione della perfusione cerebrale regionale da 99Tcm HMPAO SPECT-in sindrome da stanchezza cronica. (Abstract) Ichise M, Salit IE, Abbazia di SE, Chung DG, Gray B, Kirsh JC, M. Freedman Department of Radiology (Divisione di Medicina Nucleare), University of Toronto, Canada. "99Tcm-HMPAO SPECT cerebrale fornito la prova oggettiva per danno funzionale del cervello nella maggior parte dei soggetti con CFS."
Messaggio modificato da enrica2010, 14 maggio 2012 - 13:30:52
#12
Inviato 15 maggio 2012 - 09:42:44
#13
Inviato 15 maggio 2012 - 12:49:56
#14
Inviato 15 maggio 2012 - 13:12:37
#15
Inviato 17 maggio 2012 - 09:21:32
Riguardo le immunoglobuline vale lo stesso discorso, sino a che non fanno scelta di soggetti con diagnosi univoca, non si puo fare molte deduzioni, ne sulle terapie che vanno bene ne su quelle che vanno male
#16
Inviato 17 maggio 2012 - 10:15:59
#17
Inviato 17 maggio 2012 - 10:23:11
#18
Inviato 17 maggio 2012 - 14:50:26
#19
Inviato 18 maggio 2012 - 18:54:28
#20
Inviato 19 maggio 2012 - 00:05:56
o comunque quelle in cui il danno neurologico è più evidente ,nella stragrande maggioranza dei malati le cose potrebero essere molto più blande;
per quanto riguarda le origini della malattia penso che sia unica ,quella virale ,l'infezione rimane sempre +o- attiva nel corpo del malato e +o- trasmissibile
#21
Inviato 19 maggio 2012 - 13:55:04

#22
Inviato 19 maggio 2012 - 14:40:49
io invece ritengo che la maggioranza delle "diagnosi di CFS" siano proprio ME , solo che le "vere" diagnosi di ME dovrebbero essere quelle più gravi
o comunque quelle in cui il danno neurologico è più evidente..
Peccato che la maggior parte dei medici non conosca la ME, come potrebbero quindi farti una diagnosi in tal senso ? e con che analisi poi se nemmeno i neurologi sanno leggerne i danni guardando una RM o una SPECT ?

Zac
Amministrazione
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"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
La foto di Zac qui: PhotoZac
#23
Inviato 20 maggio 2012 - 09:26:25
#24
Inviato 20 maggio 2012 - 10:32:54
Insomma, si dovrebbero fare degli studi MIRATI e INTELLIGENTI considerando 400 di studi di questa malattia!i dati ci sono e con poco potrebbero fare grandi scoperte!non dico per trovare la causa della malattia, tanto nemmeno di SM, Lupus ecc...sse ne sanno le cause!
ma trovare la verità per dare un senso alle Nostre vite che, ormai, è più urgente della stessa guarigione!anche perchè sembra quasi impossibile avvenga

Io dopo 25 anni, ho problemi alla parte sinistra cervello, che, a mio avviso sono riconducibili anche a OTONEUROLOGIA!MA TUTTI SE NE LAVANO LE MANI...l'ipoperfusione e/o l'infiammazione è di sicuro evidenziabile e diagnosticabile solo se volessero, dài...
così come l'insufficienza circolatoria idiopatica o cardiopatia, quella che studia il dott Cheney...che, basterebbe un ecocolordoppler transcranico e qualcuno che sappia e voglia leggere i dati!qui, non si riesce perchè non si vuole!non siamo così deficenti in Italia...siamo solo incapaci di fare azioni vantaggiose per la comunità. Manca bontà, checchè abbiamo il simbolo del cristianesimo nel Vaticano, per me, mancano doti umane e spirituali, non scientifiche-mediche!
#25
Inviato 21 maggio 2012 - 10:14:18
#26
Inviato 21 maggio 2012 - 11:14:27
Lo scandalo finanziario
Due anni dopo che il CDC 1994 ha pubblicato la sua definizione di caso, Web Osler è stato pubblicato alle opinioni forti. Il libro documenta come il CDC di routine ha deviato denaro previsto per la ricerca CFS ad altri progetti a causa della mancanza di preoccupazione per la malattia. (Il CDC non commenta ufficialmente il libro, al momento, secondo un portavoce del CDC). Due anni dopo, il dottor Reeves accuse simili contro i suoi superiori, osservando che il CDC ha mentito al Congresso su come ha speso i finanziamenti CFS.
Nella sua dichiarazione, ha riferito che, per esempio, nel 1996 l'agenzia ha speso $ 1.2 milioni per attrezzature di laboratorio e forniture per il morbillo e la poliomielite e caricata al conto CFS. Nel 1995, ha riferito, l'agenzia incaricata del programma di CFS 2600 mila dollari spesi per il finanziamento di studi indipendenti. Aveva, ha dichiarato: "ha cercato di porre rimedio a questa all'interno di CDC" prima che divenisse pubblico.
"Credo che CDC ha volutamente travisato fondi stanziati per la ricerca CFS e non posso sostenere questo punto di vista etico", ha scritto il dottor Reeves nella sua dichiarazione pubblica. "Le false dichiarazioni comportano sistematicamente carica tra $ 400.000 e $ 2 milioni sostenuti da attività estranee al CFS tra il 1995-97 e la segnalazione al DHHS [Dipartimento di Salute e Servizi Umani], il Congresso ed i pazienti che i fondi sono stati utilizzati per la ricerca CFS."
Un rapporto del 1999 dal generale ispettore di HHS ha scoperto che, dei 22,7 milioni dollari del CDC a carico suo programma di CFS tra il 1995 e il 1998, meno della metà è stata chiaramente speso per la malattia. Il rapporto osserva: " il CDC ha trascorso parti significative di fondi CFS sui costi di altri programmi e attività estranee alla CFS e ha omesso di documentare adeguatamente la rilevanza degli altri costi a carico del programma di CFS ... Come risultato di queste accuse inappropriate, i funzionari del CDC hanno fornito informazioni inesatte al Congresso per quanto riguarda l'uso dei fondi CFS. "
The Financial Scandal
Two years after the CDC issued its 1994 case definition, Osler's Web was published to strong reviews. The book documented how the CDC routinely diverted money slated for CFS research to other projects because of lack of concern about the illness. (The CDC did not officially comment on the book at the time, according to a CDC spokeswoman.) Two years later, Dr. Reeves leveled similar charges against his superiors, noting that the CDC lied to Congress about how it spent CFS funding; he received whistleblower protection.
In his statement, he reported that, for example, in 1996 the agency spent $1.2 million for laboratory equipment and supplies for measles and polio and charged it to the CFS account. In 1995, he reported, the agency charged the CFS program $2.6 million for funding spent on unrelated studies. He had, he stated “attempted to rectify this within CDC” before going public.
#27
Inviato 21 maggio 2012 - 11:29:47
#28
Inviato 22 maggio 2012 - 08:36:55
#29
Inviato 22 maggio 2012 - 20:21:08
però, la cosa più ridicola, a parte quello che avete esposto, sarebbe che tutta la verità sia già chiarita in quei documenti che rimaranno segratati fino al 2071 (o 2073, non ricordo più)


Qui l'uomo ha superato la fantascienza; ha superato ogni complotto contro l'uomo stesso, la verità e la vita.
#30
Inviato 22 maggio 2012 - 23:41:28
sul mio corpo, quindi non c'è un'innesco che la scatena su un terreno già "fertile", l'agente che la provoca probabilmente è sempre attivo,
sempre pronto a passare in un'altro ospite........................naturalmente "parere personale da esperienza personale".
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