ma il punto non è farsi fare gli esami necessari...anche perchè, diciamocelo chiaro, se avessimo una malattia mito dopo anni (vedi io, dopo 25 anni) sarebbe degenerata, o no????
ecco il mio ragionamento: non è tanto ricercare una malattia mito "classica " e/conosciuta, il problema è appurare che NOI NE ABBIAMO UNA NUOVA!insomma ì chi ha inventato le malattie, le etichette, anzi chi la può "inventare" perchè non inventa la "ME malattia mitocondriale"!non abbiamo forse tutti parametri per essere MALATI NEL METABOLISMO INTERMEDIO?
LA RISPOSTA PER ME è SI'!enfalopatia, muscoli con problematiche rilevabili (strisce rosse, se non erro...o qualcosa di "finemente punteggiato", cuore evidentemente "debole", mancanza di fiato,problemi neuro e cognitivi, problemi intestino/stomaco/fegato, sintomi vaghi PROPRI DELLE MITOCONDRIALI. Addirittura abbiamo la cellula che pesa 37 dalton, invece di 80!!!e più "cellulare" di così! che può essere

Insomma, secondo me abbiamo una NUOVA SUBDOLA MALATTIA DEL METABOLISMO INTERMEDIO (che non significa altro che una mitocondriale che non ti rende invalido a livello motorio/nervoso al 100%, ma solo, diciamo "solo" ti dà "disturbi" - in verità ENORMI disturbi).
Chissà se l'enzima che ci manca è GENERALE, o è PARTICOLARE!o meglio, se ognuno di NOI ha una mancanza genetica individuale/personalizzata ...o è un enzima COMUNE che caratterizza la malattia!anzi, a pensarci, il fatto che sia un enzima personale andrebbe a giustificare il motivo per cui non si trovi una regola comune, un dato scientifico incontrovertibile ed oggettivo per cui si definisca la malattia e, dunque, si possa far diagnosi.
Per Epione, la mia tesi, è "arrampicarsi negli specchi"; per me è la soluzione al "mistero ME" più logico.
Per Epione e per tutti quelli che sono interessati a capire (meglio a "non capire

"LA SCIENZA DEL PANICO"