35 risposte a questa discussione

[reiki72]

Ho pensato di aprire questo post per apprendere e capire la vostra "filosofia di vita" e come riuscite a "superare" psicologicamente il "nostro piccolo-grande problema"
Più tardi,quando mi sentirò più "quadrato" dirò la mia......adesso vado a nanna

[Coraggio!]

Ciao Reiki,per me la Cfs è una "grande tegola" che mi è caduta in testa.Per quanto sia brutta i lutti,le malattie gravi dei familiari,i disinganni degli amici più cari,la grande delusione sentimentale sono stati peggio.Il mio "motto" è calma e speranza e il mio umore malgrado l'invalidità è quasi sempre buono.baci.

[enrica2010]

se vai nei miei post ..potrai leggere il mio Psico- pensiero sul caso:))
che vuoi dire...è già stato detto di tutto di più...
che vuoi dire...
sai che ti dico: "LASCIATEMI STARE ORIZZONTALE!"

[Zac]

Milti anni fa ho scelto la "via lunga", anche se era la più dura, forse sono masochita
Ora come ora la scelta per andare avanti è non guardare a ieri e non guardare a domani, non posso pensare neppure "tra una settimana..", se mi guardo indietro vedo come stavo e vedo la linea del grafico del peggioramento continuo, è il mio modo di sopravvivere, ovviamente devi potertelo permettere, non puoi certo fare certi discorsi a chi non ha i soldi per pagarsi l'affitto, o le bollette, oppure non ha chi gli vada a prendere il cibo ecc.
C'è chi ha i dono della fede e prega, io non ho questo grande dono, a parte che la fede non mi pagherebbe le bollette e non mi andrebbe a far la spesa e non mi farebbe una diagnosi.. ma questi sono discorsi da miscredenti.

[reiki72]

Ho sempre pensato che "qualunque cosa" la vita mi avrebbe riservato sarei sempre riuscito a sorridere ed andare avanti prendendo-vivendo quello che riuscivo.....la verità è che non conosco i sentimenti di invidia....gelosia...odio.... dunque la mia felicità è anche lo star bene degli altri......adesso dopo 20 anni di costante peggioramento psicofisico sono arrivato ad un punto che "DA SOLO" non riesco più ad "andare avanti"......fino ad un anno fà riuscivo,ipersforzandomi,a tirare avanti....riuscivo a lavorare part-time ed andavo avanti pensando che peggio non poteva andare......ma mi sbagliavo ....e adesso che non posso lavorare mi sento "in un altro mondo".....come se fossi un vecchio in pensione SENZA PENSIONE......probabilmente devo ancora "assimilare" il mio nuovo ritmo-vita.....ma almeno per adesso NON CI RIESCO.....con la mia forza di volontà vorrei SPACCARE L'UNIVERSO....invece....devo guardare gli altri che vivono.....

Messaggio modificato da reiki72, 24 maggio 2011 - 22:32:13

[enrica2010]

Non capisco Reiki perchè hai lasciato il lavoro!secondo me è la scelta più sbagliata!potevi approfittarne dei gg di malattia riconosciuti anche per Nostra patologia..
così ti sei tolto un modo per avere un piccolo scopo ed essere utile..
nche se per te era sofferenza lavorare..lo so..io sono costantemente sotto MOBBING..esseri come Noi sono facilmente mobizzati..anch'io non ho sentimenti di invidiaa, gelosia e cattiveria, ma gli altri li hanno con me...forse perchè mi credono "buona" e "c...ona"..forse perchè, nonostante sia buona, riesco ad essere tosta nel mio lavoro..insomma di solito, in società, il potere lo detiene chi è "cattivo/furbo" e se riesce ad avere poteri e grandezza un "buono, o meglio, un -giusto-" (modestamente) la cosa scoccia..affari loro!...e tu, non dovevi buttarti giù e perdere il lavoro..dovevi ottenere le giuste garanzie e difenderti dagli attacchi degli idioti, se attacchi avevi!

cmq, strano che col tempo hai perso coraggio...a me ne è venuto!anche se la malattia resta, subdola o meno..riacutizzata o meno...ma mai "gettare" la spugna!capisco ci sono periodi che psicologicamente ci si può annientare, ma devi trovare una ragione per continuare, per fare la tua vita, solo tua...senza dipendere dalle tue perdite, dalle frustazioni, dalle sofferenze affettive!no..devi fare il possibile...sempre...o almeno..forse non hai toccato "il fondo", perchè quando lo tocchi o sei morto o fai un salto più avanti..

[reiki72]

Non capisco Reiki perchè hai lasciato il lavoro!secondo me è la scelta più sbagliata!potevi approfittarne dei gg di malattia riconosciuti anche per Nostra patologia..
così ti sei tolto un modo per avere un piccolo scopo ed essere utile..
nche se per te era sofferenza lavorare..lo so..io sono costantemente sotto MOBBING..esseri come Noi sono facilmente mobizzati..anch'io non ho sentimenti di invidiaa, gelosia e cattiveria, ma gli altri li hanno con me...forse perchè mi credono "buona" e "c...ona"..forse perchè, nonostante sia buona, riesco ad essere tosta nel mio lavoro..insomma di solito, in società, il potere lo detiene chi è "cattivo/furbo" e se riesce ad avere poteri e grandezza un "buono, o meglio, un -giusto-" (modestamente) la cosa scoccia..affari loro!...e tu, non dovevi buttarti giù e perdere il lavoro..dovevi ottenere le giuste garanzie e difenderti dagli attacchi degli idioti, se attacchi avevi!

cmq, strano che col tempo hai perso coraggio...a me ne è venuto!anche se la malattia resta, subdola o meno..riacutizzata o meno...ma mai "gettare" la spugna!capisco ci sono periodi che psicologicamente ci si può annientare, ma devi trovare una ragione per continuare, per fare la tua vita, solo tua...senza dipendere dalle tue perdite, dalle frustazioni, dalle sofferenze affettive!no..devi fare il possibile...sempre...o almeno..forse non hai toccato "il fondo", perchè quando lo tocchi o sei morto o fai un salto più avanti..

Il lavoro l'ho lasciato "semplicemente" perchè non ho più la "forza" di stare suff concentrato.....io lavoravo in "proprio" dunque nel mio caso sono io che mi pago i contributi...mi dò le vacanze.....e per me la "malattia" non è retribuita......dunque diciamo che il lavoro non l'ho perso ma è in "pausa"......e non riesco neanche a fare "quel poco" che facevo.....non sò....mi auguro che sia solo un "momento di passaggio"....a me la forza di volontà per continuare a lottare non manca ma "questa mia condizione pesante" mi ha preso alla sprovvista....

[Brontolo]

Non capisco Reiki perchè hai lasciato il lavoro!secondo me è la scelta più sbagliata!

cmq, strano che col tempo hai perso coraggio...

Mancavano i "colleghi di sventura" a dare del codardo a chi crolla sotto il peso della malattia, complimenti !

[reiki72]

Mancavano i "colleghi di sventura" a dare del codardo a chi crolla sotto il peso della malattia, complimenti !

Non penso che nel commento di enrica ci sia del "cattivo" a prescindere.....anche a me è sembrato un "tantino" precipitosa....ma sono sicuro che lo abbia fatto ingenuamente.....è OVVIO che se non lavoro è perchè non riesco a rendere etccc....non bisogna essere "allettati" 24 ore su 24 per aver toccato il fondo o per non poter lavorare etcc.....la mia "autonomia" FUORI DAL LETTO è di max un'oretta....(dopo di che 30-40 min di riposo)se supero questo confine vado in IPERAFFATICAMENTO con l'aumento dei sintomi.....ma per essere chiaro per "autonomia" intendo il semplice tenere gli occhi aperti.....perchè se ad esempio esco sotto casa per andare a comprare il pane,quest'ora si trasforma in 20 minuti.....idem se stò davanti al pc....ad esempio ieri sono andato a trovare mia sorella e sono stato fuori dal letto per 2 ore di seguito ed in questo tempo,oltre a parlare con lei ho fatto una piccola e lenta passeggiata con mia nipote.....e "tutto" ciò lo stò pagando oggi.....dolori muscolari....nebbia mentale accentuata.....e la mia oretta di "autonomia" oggi si riduce a 20-30 minuti.....insomma adesso che termino di scrivere vado DI CORSA a letto......a buon intenditore POCHE PAROLE

Messaggio modificato da reiki72, 26 maggio 2011 - 15:32:10

[Coraggio!]

Caro Reiki,ti capisco molto.La Cfs è una malattia cronica che ostacola in quasi tutto.E' normale a volte sentirsi tristi ma anche questa vita limitata è vita.Io sono allettata da 3 anni e raggiungere il bar sotto casa sarebbe già una cosa stupenda.Ma in un certo senso dobbiamo trovare un modus vivendi con questa malattia e non lasciare che la tristezza abbia la meglio-anche se non va negata o rimossa.Anche la nostra è vita e la scoperta di un farmaco è altamente probabile.E' inutile pensare a ciò che non possiamo fare ma approfittiamo di ciò che di buono possiamo fare fisicamente,emotivamente,creativamente.

[reiki72]

Caro Reiki,ti capisco molto.La Cfs è una malattia cronica che ostacola in quasi tutto.E' normale a volte sentirsi tristi ma anche questa vita limitata è vita.Io sono allettata da 3 anni e raggiungere il bar sotto casa sarebbe già una cosa stupenda.Ma in un certo senso dobbiamo trovare un modus vivendi con questa malattia e non lasciare che la tristezza abbia la meglio-anche se non va negata o rimossa.Anche la nostra è vita e la scoperta di un farmaco è altamente probabile.E' inutile pensare a ciò che non possiamo fare ma approfittiamo di ciò che di buono possiamo fare fisicamente,emotivamente,creativamente.

Coraggio ammiro infinitamente la tua positività....ma mi piacerebbe sapere se all'inizio del tuo "essere allettata" non hai passato un periodo di sconforto-depressione o simili......penso che essendo tutti esseri umani ci voglia del tempo per "abituarsi" alla nuova VITA

[Coraggio!]

Ciao Reiki,all'inizio non ho avuto depressione o sconforto ma paura perché senza energie fisiche,con in contemporanea ipertensione,e 4 o 5 medici che dicevano "è il caldo" o "è l'ansia" non era una bella situazione e mi sentivo una marziana ma pian piano ho capito che la calma è un prezioso alleato.Certo a volte ho paura,tristezza,rimpianti ma poi ritrovo la speranza e la calma.Mi aiuta ragionare.Insomma penso di aver trovato un modus vivendi o almeno lo spero.Ogni piccolo passo è un grande passo Reiki,non ti scoraggiare,baci.

[romy]

Il lavoro l'ho lasciato "semplicemente" perchè non ho più la "forza" di stare suff concentrato.....io lavoravo in "proprio" dunque nel mio caso sono io che mi pago i contributi...mi dò le vacanze.....e per me la "malattia" non è retribuita......dunque diciamo che il lavoro non l'ho perso ma è in "pausa"......e non riesco neanche a fare "quel poco" che facevo.....non sò....mi auguro che sia solo un "momento di passaggio"....a me la forza di volontà per continuare a lottare non manca ma "questa mia condizione pesante" mi ha preso alla sprovvista....

Ti capisco perfettamente,questa è una sindrome che ti proibisce anche di divertirti,figuriamoci di lavorare,anche a me tocco'dover lasciare il lavoro,cosa di cui avrei fatto benissimo a meno,ma se la benzina non c'è più,c'è poco da fare,e poi c'è anche la vergogna di farsi vedere sfiancati,specialmente in chi,prima si mostrava in ottima forma atletica,ecc.ecc.Se si ha la forza di lavorare,di svolgere le attività di una volta,anche con enorme sforzo,che so viaggiare,divertirsi,ecc.ecc.allora si deve trattare di una cfs molto, ma molto blanda,di cui nutrirei più di un dubbio di errore di diagnosi.

[reiki72]

Ti capisco perfettamente,questa è una sindrome che ti proibisce anche di divertirti,figuriamoci di lavorare,anche a me tocco'dover lasciare il lavoro,cosa di cui avrei fatto benissimo a meno,ma se la benzina non c'è più,c'è poco da fare,e poi c'è anche la vergogna di farsi vedere sfiancati,specialmente in chi,prima si mostrava in ottima forma atletica,ecc.ecc.Se si ha la forza di lavorare,di svolgere le attività di una volta,anche con enorme sforzo,che so viaggiare,divertirsi,ecc.ecc.allora si deve trattare di una cfs molto, ma molto blanda,di cui nutrirei più di un dubbio di errore di diagnosi.

Romy purtroppo l'esigenza di dare "un nome" ai nostri problemi è così forte da credere "troppo nella CFS".....il problema è che se non "si indovina" la causa non si potranno seguire delle terapie mirate efficaci e si sparerà sempre a "casaccio".....ovviamente anche se non si ha "la fortuna" di trovare la strada terapeutica giusta sarebbe un gran risultato riuscire a NON PEGGIORARE.....e qui si lotta sui "sintomi"....ed è tutto così soggettivo....l'unica cosa che fà "bene" a tutti è il "buon riposo" ed una alimentazione "non pesante".....ed aggiungerei una specie di "MANTRA-RELAX" al quale ho pensato ultimamente ....aprirò un post apposita!!!

Messaggio modificato da reiki72, 27 maggio 2011 - 07:13:27

[enrica2010]

sì..reiki..hai capito perfettamente!!!!!!!!!!!!!
e Brontolo, sei solo un gran "brontolo"..
se lavori in proprio è altra cosa, Reiki, temevo avessi perso la possibilità di percepire stipendio, nonstante tutto..
hai molta ragione quando dici che a molto serve buon riposo, buona alimentazione, ben venga relax-mantra..ma hai dimenticato il buon aspetto affettivo/sessuale:)..non vorrei stupire nessuno..ma il sesso, l'energia sessuale è "indice di vita"...

[reiki72]

sì..reiki..hai capito perfettamente!!!!!!!!!!!!!
e Brontolo, sei solo un gran "brontolo"..
se lavori in proprio è altra cosa, Reiki, temevo avessi perso la possibilità di percepire stipendio, nonstante tutto..
hai molta ragione quando dici che a molto serve buon riposo, buona alimentazione, ben venga relax-mantra..ma hai dimenticato il buon aspetto affettivo/sessuale:)..non vorrei stupire nessuno..ma il sesso, l'energia sessuale è "indice di vita"...

Purtroppo anche "lo stipendio" è in "letargo" ...dunque stò subendo anche perdite economiche.....ma baratterei ISTANT tutto quello che ho(molto poco ) e che non ho per riavere l'energia PSICOFISICA che mi spetta di "diritto"!?!!!....per quanto riguarda l'aspetto affettivo/sessuale è importante come l'aria che respiriamo....ma qui bisognerebbe aprire un post apposita

[Coraggio!]

Condivido le parole di Romy.Io scrivo,era il mio lavoro,lo amo e ora anche se avrei molto desiderio di lavorare ciò scrivere non riesco più a scrivere a mano e neppure al computer perché mi affatica troppo.Prima della Cfs potevo scrivere anche ore a mano o con la macchina da scrivere senza fatica,a parte un po' di mal di schiena.

[Zac]

Enrica, Brontolo, mi avete ricordato quello che mi disse un collega con vertebre crollate, interventi vari ecc. che mi disse "io non posso permettermelo di stare a casa..", ho contato fino a mille, la prima volta che me lo ha detto, la seconda l'ho mandato pacatamente a quel paese, come se io "potessi permettermi di venire licenziato e a essere a zero entrate", stiamo attenti a queste considerazioni.

Ci sono persone che sono sparite dal forum, e questo sarebbe il minimo, per il semplice fatto che sono crepate dal freddo perchè non si potevano pagare la legna per la stufa, cerchiamo di vedere con gli occhi degli altri e non solo con i nostri, che magari abbiamo ancora un lavoro dove non possiamo essere licenziati, non era il mio caso, o che abbiamo un comagno o una famiglia che ci riesce, con sacrifici, a sostenerci.

[romy]

Romy purtroppo l'esigenza di dare "un nome" ai nostri problemi è così forte da credere "troppo nella CFS".....il problema è che se non "si indovina" la causa non si potranno seguire delle terapie mirate efficaci e si sparerà sempre a "casaccio".....ovviamente anche se non si ha "la fortuna" di trovare la strada terapeutica giusta sarebbe un gran risultato riuscire a NON PEGGIORARE.....e qui si lotta sui "sintomi"....ed è tutto così soggettivo....l'unica cosa che fà "bene" a tutti è il "buon riposo" ed una alimentazione "non pesante".....ed aggiungerei una specie di "MANTRA-RELAX" al quale ho pensato ultimamente ....aprirò un post apposita!!!

Se vai a ritroso nei miei commenti,ci trovi una terapia identica alla tua,con qualche piccola aggiunta a livello di integratori intelligenti,la chiamano cfs o ME/CFS ma la si potrebbe chiamare in qualsiasi altro modo,e poi non ha una causa precisa alla base,le cause solo multiple,quella che si crede essere la causa ultima,in effetti è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.Insomma se ti sei ammalato,per esempio, nel 2000 di strani sintomi rapportabili alla cfs e puoi vantare anche una diagnosi,che non è vangelo,sia chiaro,allora significa che il tuo organismo già stava perdendo colpi da anni prima.Lo dico e ne sono convinto che non si potrà mai trovare una causa unica di questo groviglio di sintomi,l'unica cosa è cercare di renderla meno aggressiva,e quanto da te segnalato va nella giusta direzione.Prendi me,riesco a convivere con la maggioranza dei sintomi,ma con la memoria e cognitività,continuo a perdere colpi,ma i motivi sono anche altri e si sommano tra loro,esempio inizio ad avere un sonno disturbato da chiari segnali respiratori, non rantoli classici di una bronchite cronica,asma o disturbo cronico di ostruzione polmonare di qualche tipo, ma strani rumori,come se avessi uno strumento musicale al passaggio dell'aria,come una trombetta con suono particolare.In passato avevo un certo grado di apnee miste,per cui ho subito più di un intervento,migliorando di molto la situazione,ma oggi anche da questo punto di vista,tutto è ritornato come prima,per cui non ho più la forza e la pazienza di rifare i vecchi interventi,e sto' pensando di comprarmi un cPap,e verificare se son capace ad usarlo e cosa ne esce.Il discorso è molto più complesso,perchè mi si affatica anche il cuore,e cio' mi toglie un po di sonno,costringendomi ad alzarmi dal letto,con un po di ansia e rottura di co?????i.I rumori possono anche essere la conseguenza della mia tiroide,che presenta due noduli di una certa grandezza esagerata,di cui uno tipo mandarancio,e quindi ci puo' essere una certa compressione sulle vie respiratorie alte,come pure avendo una mandibola sbilanciata,cio' ha messo fuori asse l'osso Ioideo,pilotato dai muscoli ioidei,da cui,ulteriore,compressione sulla mia trachea,ed i suoni strani che ascolto dalla posizione di sdraiato.Capirai che le cose così confuse e problematiche che mi porterebbero via energie che non ho per i dovuti esami,che quelli classici mi porterebbero fuori pista,ma già cercare di spiegare ai medici i miei problemi mi comporta fatica enorme,ben sapendo che non avrei ascolto degno di note.Ho anche aggiornato la mia situazione di salute,come potete vedere,la vita e varia,e le cose sono molto più complesse dei soliti casi classici.

P.s.

Praticamente mi ritrovo sul terreno scivoloso della Biomeccanica dell'osso ioide,con chi vado a ragionare di cio?
http://www.aifimm.it/node/84

Messaggio modificato da romy, 27 maggio 2011 - 22:08:50

[invisibile]

Romy, li ho avuti anche io per un paio d'anni questi strani suoni "come se avessi uno strumento musicale al passaggio dell'aria", effettivamente sono difficili da spiegare agli altri. A me sono spariti, almeno per ora, contemporaneamente alle apnee.

[romy]

Romy, li ho avuti anche io per un paio d'anni questi strani suoni "come se avessi uno strumento musicale al passaggio dell'aria", effettivamente sono difficili da spiegare agli altri. A me sono spariti, almeno per ora, contemporaneamente alle apnee.

Sono spariti senza far nulla,mi potresti approfondire la cosa,anche perchè da un primo sondaggio telefonico,il mio medico non ha capito bene il discorso,comunque mi son fatto segnare un torace-ecografia tiroidea,per valutare eventuale crescita dei noduli e spirometria,non è che spero in qualcosa da questi accertamenti,e già che c'ero anche controllo vescica-prostata e suo svuotamento,tanto pago solo il ticket.E' un po' di anni che non faccio analisi,e dovrei fare anche un po di analisi del sangue-ed urina.Ho fatto in questi giorni il 3 mineralogramma,l'ho fatto a Civitanove Marche,mi sono usciti i metalli alti a livello di alluminio e mercurio,ma di questo ne parleremo a parte,perchè alcune cose non mi sono chiare del tutto,c'è qualcuno che ha fatto lo stesso esame che ho fatto io a Civitanove Marche,dott.Gerardo Rossi?

[reiki72]

Romy il vero problema è la "non prevenzione"....ma a volte siamo impotenti....ad esempio,nel mio caso "si è rotto qualcosa" 20 anni fà...ma non è detto che l'inizio del problema coincida con l'inizio dei sintomi.....il mio unico sintomo era TROPPA FACILITA' AL RILASSAMENTO....detto così potrebbe sembrare un "pregio" ma anche se cercavo di viverlo come tale avvertivo chiaramente che era un "disturbo"....ed in poche parole,anno dopo anno,il rilassamento si è costantemente accentuato trasformandosi in SONNOLENZA....SONNOLENZA CRONICA....ASTENIA CRONICA....ed ovviamente per i vari medici ero PERFETTAMENTE SANO .....e per i familiari semplicemente "UNO SCANSAFATICHE"....anche se ho sempre continuato a lavorare con estrema difficoltà....ti puoi immaginare che qualità di vita....non avere forze per lavorare costantemente figuriamoci per la vita sociale.....

mi sono fatto un'idea del motivo della "nostra carenza di energie psicofisiche"....secondo me il problema stà NO nel non averne a sufficienza ma di averne bisogno di più per coprire i BUCHI formatosi in passato.....questi buchi rappresentono i vari TRAUMI e PATOLOGIE TRASCURATE.....dunque noi abbiamo troppa DISPERSIONE di energia...dunque dobbiamo LAVORARE contemporaneamente su due fronti:

1)risoluzione dei TRAUMI e PATOLOGIE TRASCURATE

2)attingere energia vitale dalla fonte infinita dunque dall'ENERGIA UNIVERSALE

....ma si sà che il passaggio dalla teoria alla pratica non è così semplice.....anche perchè subentrano altri fattori....ad esempio quelli "PRATICI-SENTIMENTALI" che vanno ad influire sul nostro comportamento e di conseguenza sulle nostre azioni e scelte....ma anche qui il discorso è lungo....

Messaggio modificato da reiki72, 28 maggio 2011 - 08:34:37

[invisibile]

Per Romy:
sono spariti insieme ad altri miglioramenti quando ho iniziato a curarmi poco più di un anno fa. Non ho mai parlato di quegli strani suoni con nessuno perchè li trovo impossibili da spiegare, e tra l'altro non sono in grado di riprodurli in modo volontario e con queste cose strane temi sempre di passare per fissato o ipocondriaco, poi erano vagamente inquietanti , ma francamente molto meno fastidiosi di tante altre cose. Cercherò di parlarne col mio medico la prossima volta che lo vedo sperando che lui ne sappia qualcosa, mi spiace non poterti dire qualcosa di più.

Messaggio modificato da invisibile, 28 maggio 2011 - 21:23:46

[romy]

Per Romy:
sono spariti insieme ad altri miglioramenti quando ho iniziato a curarmi poco più di un anno fa. Non ho mai parlato di quegli strani suoni con nessuno perchè li trovo impossibili da spiegare, e tra l'altro non sono in grado di riprodurli in modo volontario e con queste cose strane temi sempre di passare per fissato o ipocondriaco, poi erano vagamente inquietanti , ma francamente molto meno fastidiosi di tante altre cose. Cercherò di parlarne col mio medico la prossima volta che lo vedo sperando che lui ne sappia qualcosa, mi spiace non poterti dire qualcosa di più.

Due cose,1° con cosa hai iniziato a curarti?2° è presente il fumo di sigarette?

Effettivamente è un rumore misterioso,nel mio caso è presente, non sempre,esclusivamente in fase di espirazione,ovvero quando butto fuori il fiato ed a fine corsa inizia la trombetta,che a volte sembra la sirena di una autoambulanza, del tipo Pi-PO-PI-PO una specie di avanti e indietro dell'aria e spesso anche vibrante.Penso che debbo registrarlo,altrimenti possono sospettare allucinazioni uditive.

[enrica2010]

Zac..ho il massimo rispetto per le persone che non riescono a lavorare: anch'io per anni non l'ho fatto e ora manderei all'aria il mio lavoro che mi stressa troppo..e per esso mi tolgo di avere tempo e forza di godermi la vita..ma c'è il solito, ma...debbo farlo, anche se soffro e finchè ce la faccio, tiro avanti..
io, mi ero preoccuoata del fatto che avesse perso un lavoro da dipendente senza usare le assistenze lavorative che ci sono concesse!tra l'altro, non so, quanto un me/cfs possa usare l'assistenza nazionale senza rischiare di venire licenziato...ma, se proprio deve, è giusto approfittarne di uno Stato che non ci dà prorpio nulla!nel caso di Reiky, lavorava in proprio...
insomma, non volevo scagliare pietre contro chi non lavora, ci mancherebbe, capisco appieno!se fosse per me, i me/cfssini hanno pieno diritto di non lavorare per non soffrire!solo mi preoccupavo che perdesse opportunità di sostentamento e non approfittasse delle previdenze che ci spettano!

[invisibile]

Per Romy:

a me veniva durante il sonno o comunque in situazioni di totale relax, ed il suono mi svegliava. Però siccome era improvviso mi faceva sobbalzare e si interrompeva subito.Era come uno sbuffo d'aria a pressione che mi usciva da dentro, ma non si capiva da dove. Una via di mezzo tra un rantolo e un suono di trombetta, ho provato tante volte da sola a riprodurlo per poterlo descrivere ma non c'è stato verso. Per la cura ti mando un mp. Non so se ci sia un nesso con il fumo, io comunque fumo tuttora.

[Zac]

Zac..ho il massimo rispetto per le persone che non riescono a lavorare: anch'io per anni non l'ho fatto e ora manderei all'aria il mio lavoro che mi stressa troppo..e per esso mi tolgo di avere tempo e forza di godermi la vita..ma c'è il solito, ma...debbo farlo, anche se soffro e finchè ce la faccio, tiro avanti..
io, mi ero preoccuoata del fatto che avesse perso un lavoro da dipendente senza usare le assistenze lavorative che ci sono concesse!tra l'altro, non so, quanto un me/cfs possa usare l'assistenza nazionale senza rischiare di venire licenziato...ma, se proprio deve, è giusto approfittarne di uno Stato che non ci dà prorpio nulla!nel caso di Reiky, lavorava in proprio...
insomma, non volevo scagliare pietre contro chi non lavora, ci mancherebbe, capisco appieno!se fosse per me, i me/cfssini hanno pieno diritto di non lavorare per non soffrire!solo mi preoccupavo che perdesse opportunità di sostentamento e non approfittasse delle previdenze che ci spettano!

Dobbiamo stare attenti a cosa scriviamo, "hai fatto la cosa più sbagliata, "il lavoro mi stressa troppo", frasi che possono generare malintesi, spesso faccio da portavoce alle segnalazioni che mi arrivano dagli utenti e che non vogliono esporsi direttamente scrivendo il proprio pensiero, cosa sbagliatissima.

Il periodo di malattia che un dipendente può usufruire è stabilito dal contratto nazionale e da quelli individuali, ma solitamente tutti si attengono a quello nazionale, quando sono stato licenziato avevo superato i 180 giorni di malattia negli ultimi 3 anni e quindi nessuno poteva opporsi al licenziamento.

Sono stato fortunato, nella sfortuna, mi sarei licenziato per andare a lavorare in proprio, un anno prima di ammalarmi, e li non ci sarebbero stati contratti nazionali ad ammortizzare la botta.

[reiki72]

Sinceramente non penso che "nessuno" sia così sprovveduto da licenziarsi se può usufruire della mutua etccc.....chi si licenzia è perchè o ha ricevuto una BUONA USCITA(denaro per licensiarsi) o lavora in nero.....dunque il discorso è un pò senza senso.....ad esempio se io avessi potuto usufruire di giorni di mutua-malattia-ferie-permessi etcc è OVVIO che lo avrei fatto.....ma siccome non è così l'UNICA scelta che ho avuto è stata quella di NON LAVORARE.....mi sembra molto semplice....di certo non lavoro perchè me lo possa permettere ma perchè NON CI RIESCO ....non auguro a nessuno di arrivare a questo punto.....ma a certe persone farebbe bene una "vacanza-forzata"....giusto per apprezzare e capire LA FORTUNA che anno!!!!!

[enrica2010]

non pensare che quello che dico non ha senso; in certi posto di lavoro, malati o no, me/cfsssino o meno, anche, appunto, per tanto meno..ti costringono a licenziarti!nel senso che fanno un "mobbing" così subdolo che una persona, presa dalla disperazione, non vede soluzione che allontanarsi dal lavoro, pur perdendo ogni assinstenza...credimi..
volevo solo ovviare alla "debolezza" in sto senso..perchè succede anche questo nel mondo del lavoro se qualcuno va in disperazione.

Messaggio modificato da enrica2010, 30 maggio 2011 - 11:05:22

[romy]

Per Romy:

a me veniva durante il sonno o comunque in situazioni di totale relax, ed il suono mi svegliava. Però siccome era improvviso mi faceva sobbalzare e si interrompeva subito.Era come uno sbuffo d'aria a pressione che mi usciva da dentro, ma non si capiva da dove. Una via di mezzo tra un rantolo e un suono di trombetta, ho provato tante volte da sola a riprodurlo per poterlo descrivere ma non c'è stato verso. Per la cura ti mando un mp. Non so se ci sia un nesso con il fumo, io comunque fumo tuttora.

Grazie invisibile,ho avuto il tuo MP,quindi il problema rumore del respiro non l'hai curato per nulla,se ho capito bene,ti sei curata a livello generale,quindi debbo dedurre che non era collegabile a nessun tipo di patologia respiratoria specifica.Ciao Romy

Messaggio modificato da romy, 31 maggio 2011 - 16:02:35