Cura Fibromialgia
#61
Inviato 03 settembre 2010 - 14:04:31
Esempino.....la teoria di Pauling ,sfortunatamente x me, non l'ho inventata io ma un doppio premio Nobel.......io l'ho solo combinata con altre terapie (x carità che trovi sempre su Pubmed).
Se poi ti aspetti di trovare su Pubmed la diretta soluzione alle patologie ....non so......Le cose bisogna anche saperle intepretare e sfruttare
Cmq sono sicura che ti riferivi al serplus
#62
Inviato 03 settembre 2010 - 14:47:10
Maes M, Leunis JC. Normalization of leaky gut in chronic fatigue syndrome (CFS) is accompanied by a clinical improvement: effects of age, duration of illness and the translocation of LPS from gram-negative bacteria. Neuro Endocrinol Lett. 2008 Dec;29(6):902-10
lavoro che riporta l'elevata permeabilità intestinale in pazienti fibromialgici o affetti da CSF.Kuitunen M, Savilahti E, Sarnesto A. Human alpha-lactalbumin and bovine beta-lactoglobulin absorption in infants. Allergy. 1994 May;49(5):354-60.
Che l'alfalattoalbumina abbia il compito di ridurre la permeabilità intestinale è arcinoto.
AL momento della nascita la permeabilità intestinale è massima, assumendo il colostro, che contiene elevate quantità di alfa-lattoalbumina, questa permeabilità viene ridotta. Tutte le azioni gstroprottetive legate all siero del latte sono state documentate essere dovute all'alfa-lattoalbumina.
Personalmente sono ateo, anch'io non credo per fede.
Per quanto riguarda Pauling ricordo che era laureato in chimica e che il primo Nobel lo vinse per la chimica, per i suoi studi sui legami chimici, l'altro per la pace per la sua azione a favore del disarmo.
Sviluppò la medicina ortomolecolare, ma per questo non vinse alcun Nobel, anzi studi scientifici controllati mancarono di confermare l'azione di alte dosi di vitamina C nei tumori.
Padayatty S, Riordan H, Hewitt S, Katz A, Hoffer L, Levine M (2006). Intravenously administered vitamin C as cancer therapy: three cases. CMAJ 174 (7): 937–42.
Stephen Barrett. High Doses of Vitamin C Are Not Effective as a Cancer Treatment. QuackWatch
La carenza di vitamina C era frequente in Italia all’inizio del secolo scorso tra le popolazioni indigenti che raramente avevano accesso agli alimenti di origine animale e che invece avevano una dieta principalmente a base di mais. Il risultato era la pellagra: dermatiti, macchie e desquamazione della pelle, diarrea, e poi alterazioni neurologiche, fino alla demenza.
Oggi la dieta è fortemente ricca di vitamine e di proteine, forse oggi corriamo più rischi per una dieta iperproteica che per una dieta ipovitaminica.
Inoltre abbiamo messo al bando i grassi e i trigliceridi, fondamentali per una corretta flora intestinale, una corretta secrezione di muco, di rilascio di prostaglandine e di un corretto pH intestinale.
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova
#63
Inviato 03 settembre 2010 - 15:24:48
Mi riferivo al NAET e alla sua inventrice.Akela ,avendo tu una mentalità scientifica credo che x la tua ricerca su Pubmed ovviamente ti riferivi al serplus e non certo ad un insieme di consigli utili .....ovviamente tutti reperibili su Pubmed. .....ma che chiaramente non trovi in una unica voce.
Esempino.....la teoria di Pauling ,sfortunatamente x me, non l'ho inventata io ma un doppio premio Nobel.......io l'ho solo combinata con altre terapie (x carità che trovi sempre su Pubmed).
Se poi ti aspetti di trovare su Pubmed la diretta soluzione alle patologie ....non so......Le cose bisogna anche saperle intepretare e sfruttare
Cmq sono sicura che ti riferivi al serplus
(per il Serplus si deve cercare alfalattoalbumina)
#64
Inviato 03 settembre 2010 - 15:27:44
Temo che tu non sappia che cosa è PubMed.Akela ,avendo tu una mentalità scientifica credo che x la tua ricerca su Pubmed ovviamente ti riferivi al serplus e non certo ad un insieme di consigli utili .....ovviamente tutti reperibili su Pubmed. .....ma che chiaramente non trovi in una unica voce.
Esempino.....la teoria di Pauling ,sfortunatamente x me, non l'ho inventata io ma un doppio premio Nobel.......io l'ho solo combinata con altre terapie (x carità che trovi sempre su Pubmed).
Se poi ti aspetti di trovare su Pubmed la diretta soluzione alle patologie ....non so......Le cose bisogna anche saperle intepretare e sfruttare
Cmq sono sicura che ti riferivi al serplus
#65
Inviato 03 settembre 2010 - 15:53:09
TEMO CHE A TE LA LAUREA TI ABBIA PORTATO MOLTO FUORI PISTA
#66
Inviato 03 settembre 2010 - 16:04:14
Certo attualmente vengono condotti trial sul Serplus, ma nell'epilessia e nell'alzhiemer. A breve dovrebbero partire trial su cefalee e su autismo. Mi piacrebbe effettuare anche un trial clinico sui disturbi del sonno, dove ci sono improtanti risultati su modelli sperimentali, così come mi piacerebbe effettuare studi sul dolore cronico e sul recupero funzionale post-ictus.
Da chimico mi era difficle comprendere come una moelcola potesse avere così tante azioni, finalmente scoprii che l'azione di questa proteina, o meglio le azioni, sono solo a livello intestinale, essendo un potente prebiotico intetsinale. Sono i diversi sintomi che si vanno a correlare ad un intetsino prebiotico e/o troppo permeabile. Altre sostanze hanno azioni prebiotiche, altre sono definite semplicemente colonic foods. In questi anni sono diventato esperto dell'interazioni nutriente-intestino, scoprendo che l'assorbimento intetsinale non è un fatto meccanico, che quello che assorbiamo dipende dallo stato funzionale dell'intestino. Questo vale anche per i farmaci, anche essi devono essere digeriti ed assorbiti. frasi come blocco della digestione per uno stress, vomitare dalla paura ci indicano come fattori esterni sia in grado di modificare i ns processi assorbitivi. Alcuni nutrienti hanno la capacità di ripristinare un corretto assorbimetno intestinale, essi sono i FOS, i grassi e i trigliceridi, soprattutto quelli a media catena. Purtroppo queste informazioni non sono sufficienti, occorre stabilire una dieta personalizzata, occorre monitorare le funzioni intestinali (semplici esami delle urine).
Coloro che mi hanno contattato in questi anni possono testimoniare la mia disponibilità a seguire i casi, per fortuna non molti, complessi, nel cercare di capire e quindi suggerire alcune modificazioni. Il problema era che questi tentativi non erano monitorabili e le mie indicazioni, non essendo un nutrizionsita, troppo generiche.
Oggi, finalmente, posso contare sulla collaboazione di esperti nutrizionsiti, gastroenterologi, neurologi, epilettologi, oltre a precisi esami clinico clinici. Il ns obbiettivo è ridurre i sintomi, non combattere le patologie, attraverso una moderna disciplina, la nutraceutica.
Dott.Mainardi,mi permetta di affermare che Lei porta lustro al nostro forum,per la sua competenza,le sue informazioni e la sua intelligenza,pur non essendo un clinico.
Noi ci siamo incontrati,tempo addietro, su di un altro forum,quando Lei non si interessava, ne forse conosceva la problematica CFS,abbiamo avuto molti post di scambio su quel Forum,dove scrivevo con lo stesso nick ,ovvero Romy,e forse,se Lei oggi scrive,anche su questo Forum,e sulle nostre problematiche,in parte è dovuto a quei nostri vecchi scambi sulla CFS dell'epoca,dico bene?La saluto con stima,è peccato che ho conosciuto una persona come Lei,nel momento in cui,non per mia colpa o volontà,ho dovuto smettere di ricercare attorno a questa miriade di sintomi,che chiamano CFS/ME.
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#67
Inviato 03 settembre 2010 - 16:45:07
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova
#68
Inviato 03 settembre 2010 - 16:50:35
se alludevi a me
TEMO CHE A TE LA LAUREA TI ABBIA PORTATO MOLTO FUORI PISTA
devo proprio contraddirti. la mia laurea, con un indirizzo chimico fisico, mi ha portato ad essere logico deduttivo.
T riferisce dell'azione benefica delle vitamine, soprattutto la C, questo può essere vero in diete carenziali di questa vitamina, come accadeva ad inizio secolo, ma oggi? Con quale meccanismo aggiungere vitamina C ad una dieta già ricca di vitamina C potrebbe diminuire una qualsiasi sintomatologia? I bevitori di birra, non cruda, dovrebbero essere tutti sanissimi. L'Oktoberfest dovrebbe passarlo la mutua.
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova
#69
Inviato 03 settembre 2010 - 16:57:20
Anzi grazie x il suo contributo...
#70
Inviato 03 settembre 2010 - 16:59:36
#71
Inviato 03 settembre 2010 - 17:10:31
Cara greenprince
se alludevi a me
TEMO CHE A TE LA LAUREA TI ABBIA PORTATO MOLTO FUORI PISTA
devo proprio contraddirti. la mia laurea, con un indirizzo chimico fisico, mi ha portato ad essere logico deduttivo.
T riferisce dell'azione benefica delle vitamine, soprattutto la C, questo può essere vero in diete carenziali di questa vitamina, come accadeva ad inizio secolo, ma oggi? Con quale meccanismo aggiungere vitamina C ad una dieta già ricca di vitamina C potrebbe diminuire una qualsiasi sintomatologia? I bevitori di birra, non cruda, dovrebbero essere tutti sanissimi. L'Oktoberfest dovrebbe passarlo la mutua.
No,Dott.Mainardi,Green non si riferiva a Lei,con la faccenda della laurea.
Green,non pensi era meglio dire a chi ti riferivi,chiaramente,considerato che il dott. Mainardi ha capito male?E poi,non sarebbe il caso,di non polemizzare tra Voi?Mi permetto,solo per anzianità,e perchè siete persone valide,che servono a questo Forum.
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#73
Inviato 03 settembre 2010 - 23:59:38
#74
Inviato 04 settembre 2010 - 06:44:57
#75
Inviato 04 settembre 2010 - 06:55:54
non occorre tanto supporto scientifico: l'innovazione non è ancora scientificaciò che è già scientifico è "vecchio" ed inutile, molte volte..
dunque, la fede serve sempre..
#76
Inviato 04 settembre 2010 - 07:15:12
sì..caro Paolo, il tuo Serplus, avrei proprio voglia di provarlo..ma, intile, temo per la mia intolleranza al lattosio, ce l'ho preoccupante!?per cui ci sto ancora pensando..
e cmq il discorso di Green è sicuramente validissimo...
aspetto solo che ci dia altre indicazioni..
in più, Green l''agopuntura per il livello energetico è fondamentale, come lo è stata per me la cromopuntura..
Green quando parli di virus: tu non credi all'omeopatia..brutta esperienza col dottore di genova..e con cosa dicevi di debellare i virus?
io ti dirò, con i nosodi sono alla sesta fiala..e sono stata molto peggio le prime 3-4 assunzioni (sensazione influenzale) ma ora sto meglio!(nn so se dipende da cura omeopatica..o da altre cose che ho fatto e stanno maturando col tempo)..
tu dicevi di curare con antibiotici?
io credo tu intenda rafforzare il sist immunit che è x il 90%nell'intestino..con dieta, ma non sarebbe meglio prendere anche olio di origano, rosa canina o semi di pompelmo..se non limoni spremuti che "disinfettano" l'habitat intestinale!
se n ricordo male avevo letto molto di Clark..e un altro dott ecc..ecc...sulla cura infettiva globale (io penso naet sia la stessa cosa) in cui si partiva da lieviti, candida, parassiti, batteri, virus...e a cura si doveva intervenire con cure, a parte curative della disbiosi, anche antivirli...dal mallo di noce, al Q10 ad altissime dosi per parassiti,,,ecc.ecc...
ciao
#77
Inviato 04 settembre 2010 - 07:24:58
io ad akela le ho risposto su altra discussione ieri..ma con chi ce l'ha la signorina?
nn siamo mica qui per fare tesi di laurea!..ma che pretese ha questa...e poi denigra ed offende,.ma per favore...va...va...a studiare..qui si stanno facendo "COSE SERIE".
Messaggio modificato da enrica2010, 04 settembre 2010 - 07:26:07
#78
Inviato 04 settembre 2010 - 17:18:13
Pubmed è dell'NIH, istituto nazionale della salute in america, un equivalente del ns ministero della salute, raccoglie circa 19 milioni di abstract dalle più importanti riviste scientifiche. Raccoglie significa semplicemnte riportare, alcuni articoli son free, puoi verificare che non inventa nulla, riferisce di articoli che esistono veramente su riviste scientifiche per la maggior parte con peer review, per le altre è l'editore che garantisce sulla genuinità dei dati riportati. Come fai a ritenerlo NON scientifico? Rappresenta il summary della ricerca scientifica mondiale.
Chimico (Neurochimico)
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#79
Inviato 04 settembre 2010 - 18:29:21
Poi si pone l'attenzione su alcune disfunzioni ghiandolari.
Solo dopo si affronta il discorso batterico (che prevede se è necessario l'uso di antibiotici) e virale.In questo caso ci sono diverse strade ...ti incollo una parte di una mail che ricevetti dal dott. Chapedeline junior
I do know that getting rid of them is rather simple. Use ultra-violet treatment of blood. One takes out a small amount of blood and treats the blood with ultra-violet, then replaces the blood right away. Like a test tube amount is about right. Another way is to get hydrogen peroxide IVs. Your immune system uses hydrogen peroxide to kill invading organisms, so this simply enhances your system's ordinary ability. Another way is use of ozone similarly. Another way is use of specific supplements to strengthen your immune system.
Io aggiungerei l'uso di lisina x gli herpes virus e ancora meglio 'UNIVERSAL ORAL VACCINE"la vera magia.
Considera comunque che molti virus diciamo ....si addormentano se si riesce a ripristinare e a rafforzare in maniera significativa il sistema immunitario.
Per la vit.C le sue proprietà sono numerosissime ed in fase di studio ancora.Funziona bene in intravena anche contro l'hiv ed il cancro.
L'ho consliata anche ad un mio caro amico purtroppo affetto da hiv...La dottoressa al controllo di routine gli ha detto:caspita L. i tuoi cd4 sono aumentati se al prossimo controllo va così potremmo anche diminuire i farmaci.
#80
Inviato 04 settembre 2010 - 20:15:10
Cara Enrica il Serplus ha risolto molte gravi intolleranze ed allergie in soggetti che assumevano il serplus per ben altre patologie. Nei fibromialgici e nella CFS è necessario ridurre anche i processi infiammatori intestinali, tutto questo è possibile con non farmaci, bensì semplici prebiotici.
Più volte ho scritto che tutti diventiamo, da adulti, intolleranti al lattosio, perdendo gli enzimi in grado di scindere nei 2 zuccheri questa molecola. questa intolleranza "naturale" comporta una semplice leggera diarrea, in quanto il lattosio arrivando integro nel colon richiama liquidi in quanto idrofilo. Se avvengo reazioni avverse all'assunzione di lattosio, queste indicano delle fermentazioni anomale che non dovrebbero avvenire. Esse sono dovute alla presenza di flora disbiotica nell'intestino, una di queste è la candida, ceppo che fino ad una certa misura è normalmente presente nel ns intestino svolgendo ruoli simbiotici.
Chimico (Neurochimico)
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#81
Inviato 04 settembre 2010 - 20:52:18
dunque, la fede serve sempre..
La fede è un discorso molto soggettivo: cadendo su un rametto appuntito, perdendo un occhio, uno può benedire il Signore che non fosse stato biforcuto, un altro lo può maledire per la perdita dell'occhio.
La fede, forse, è più la capacità di accettare il dolore e la sofferenza, piuttosto che una medicina per guarire.
Io credo che anche un ottimista, o una persona dal carattere forte possa essere portata a vedere sempre un bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto.
Nei campi di sterminio ci sono stati esempi di notevole altruismo, non sempre dovuti alla fede e ci sono stati esempi di vigliaccheria anche da parte di persone di fede.
Il motivo di questo forum è un confronto su di una patologia, che a mio avviso non è ben inquadrata dal mondo medico.
Ogni contributo è utile per approfondire la conoscenza. Spesso nei tuoi interventi proponi eziologie virali o genetiche, che non risultano suffragate da prove certe ne dai meccanismi di propagazione di questa patologia. L'epidemie genetiche non esistono.
In questo marasma occorre mettere dei paletti, dei punti fermi da cui partire per ulteriori approfondimenti, altrimenti si è nelle sabbie mobili.
Nel mondo della ricerca ogni elemento nuovo può essere il motivo di profondi cambiamenti di pensiero, ma questi elementi nuovi devono essere reali, altrimenti etichettiamo la fibromialgia come una patologia virale, batterica, psicosomatica su base genetica e questo non porta verso alcuna soluzione, è semplicemente aria fritta. Possiamo anche aggiungere di eziologia sconosciuta o meglio ancora criptogenetica e possiamo abbandonare a loro stessi chi ne soffre, tronfi però di aver ben definito la patologia.
In modo analogo di quando un medico, dopo l'ennesimo insuccesso della terapia anticomiziale, fa "diagnosi" al paziente di epilessia farmacoresitente. Allora il paziente pensa che dato la non risposta ai farmaci, il medico proporrà a lui strade alternative, invece no, inizia una danza dei farmaci che porta lo sventurato a testare tutte le combinazioni possibili, accumulando gli effetti collaterali senza il minimo beneficio. Eppure lavori degli anni '90 di Loscher riportano che se un paziente non risponde a 2 farmaci ha il 75% di probabilità di essere farmacoresistente, dopo3 farmaci ha il 95% di essere farmacoresistente. Allora perchè non chiedersi se non ci siano alternative?
Nella fibromialgia l'approccio tradizionale non sta portando alcun risultato, le guarigioni sono spontanee, a detta della stessa medicina ufficiale e la terapia finalizzata solo a ridurre qualche sintomo, a detta sempre della medicina ufficiale.
Gli antidolorifici non funzionano (perchè?) invece sembrano funzionare i farmaci antidepressivi SSRIs, recentemente scoperti non arrivare al cervello, ricchi di effetti collaterali che fanno si che non siano sopportati da un 50% dei pazienti.
Per risolvere il problema ci si deve soffermare sui dati di partenza: se fosse di origine genetica o virale su quali basi potrebbero funzionare gli SSRIs, anche su un solo paziente?
Purtroppo la medicina ufficiale preferisce ipotizzare che co-esistano forme genetiche e forme non genetiche, forme virali e non virali, ma che sia un baro è evidente. Come può un non virus riproporre al stessa identica sintomatologia di un virus. E' come chi cadendo da cavallo dice intanto volevo scendere.
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
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#82
Inviato 04 settembre 2010 - 20:55:39
Ci sono altre patologie con un quadro così complesso come la fibro e la CFS?
Perchè allora riferirisi SOLO al dolore muscolare?
Chimico (Neurochimico)
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#83
Inviato 04 settembre 2010 - 22:12:29
ma credo che molti tentativi "alternativi/naturali" primo fra tutti cibo/intestino, come ben mi ricordava GReen, possa aiiutare in percentuali sensibili "uno stato anche materiale/fissico", tanto da coadiuvare il "rialzo spirituale/energetico"..sono stata chiara:))
credo molto alla "globalità" che agisce in cose specifiche, ma purtroppo per Noi, per il lavoraccio...specifiche e varie..varie come una ricerca che dura tutta una vita...sperando sia in salita sia fisica, che spirituale..e la cosa, non è triste..è, passato il "fondo" una opportunità bella..non da tutti..forse data ai malati cronici...se riusciamo a tramutarla da tragedia a "cammino in salita"...nonostante periodi siano così bui, giorni, ore, minuti disperati..quando si vede la lucee bisogna desiderarla ardentemente..io, a dir la verità, ho cominciato da 3-4 anni, rispetto ai 20anni e passa di malattia..solo quando ho toccato il mio fondo, non solo fisico, ma umano...fino a quando ho cominciato ad amare ardentemente la vita ..
e sono partita dal fatto che dovevo essere felice di essere viva e che dovevo mettercela tutta, anche fino a negare me stessa, ogni mia volontà, credenza, desiderio che mi portava sul fondo...fino a fidarmi di ogni cosa, con grande fede...e, sinceramente, le persone peggiori che ho incontrato erano quelli in camice bianco, colo ro che sventolavano scienze e verità...con la stess fredezza inefficace delle pillole che prescrivevano, con la stessa vanità delle righe della diagnosi...con la solita ignoranza di chi non crede a sintomi che non coincidono a "malattie ufficiali"...ed io, ascoltate, devo credere alla scienza..ad una scienza che non mi crede??!ad una scienza fatta di camici bianchi che non sanno vedere la mia sofferenza, la mia impotenza, la mia disperazione...lì c'è solo il Nulla,..ed akela non può tacciare chi segue vie "allternative" di ignoranza..ma "solo troppo abbiamo visto e capito"...
#84
Inviato 05 settembre 2010 - 09:19:33
SE avesse la curiosità di capire un po di piu il controverso mondo della ME e CFS le consiglio, magari come lettura al posto di un libro di svago,
Prof . Byron Hyde
The Nightingale,. Myalgic Encephalomyelitis (M.E.) Definition
e
The Complexities of Diagnosis By Dr. Byron Hyde
che dovrebbe trovare qui
www.wicfs-me.org/.../Byron%20Hyde%20-%20Complexities%20of%20Diagnosis.pdf
oppure :
A New and Simple Definition of Myalgic Encephalomyelitis and a New Simple Definition of Chronic Fatigue Syndrome
www.name-us.org/DefintionsPages/DefHyde.htm
Qui per gli studi del Prof- http://www.nightinga...get=aboutdrhyde
-----------------------------------------------
poi se avesse bisogno di capire perchè una malattia sia cosi poco conosciuta e addirittura le sia stato cambiato il nome puo leggere
magical medicine del Prof Emerito di chimica Malcolm Hooper-
442 page document here....
http://www.meactionu...al-medicine.htm
MI piacerebbe molto sapere cosa ne pensa...
#85
Inviato 05 settembre 2010 - 09:32:42
dal 1985 ha concentrato le sue indagini su pazienti affetti da ME con e senza diagnosi CFS
E' a capo di una fondazione per la ricerca;- Nightingale
il Prof Malcolm Hooper è farmacologo e prof emerito di chimica presso
University of Sunderland
http://en.wikipedia..../Malcolm_Hooper
#86
Inviato 05 settembre 2010 - 09:51:20
http://www.name-us.o...ges/DefHyde.htm
sia per metodologie diagnostiche che per capire -
#87
Inviato 05 settembre 2010 - 15:49:12
bè..GREEn ti supporto a massimo!..
io ad akela le ho risposto su altra discussione ieri..ma con chi ce l'ha la signorina?
nn siamo mica qui per fare tesi di laurea!..ma che pretese ha questa...e poi denigra ed offende,.ma per favore...va...va...a studiare..qui si stanno facendo "COSE SERIE".
In effetti hai ragione,Akela ci prova a denigrare tutti quelli che scrivono delle proprie idee,in medicina,senza avere quel pezzo di carta che chiamano Laurea,ma non si pone il problema che a volte vale più un bel cervello con una buona sintesi,che un pezzo di carta,che spesso è in mano a persone,che dalle mie parti,la gente si chiede,ma come ha fatto a prendersi la laurea?
Ma lasciamo perdere,giuridicamente conta la laurea e su questo ha ragione Akela,ma non ci venga a dire che basta la laurea x potersi fidare nelle cose mediche?Akela dirà di si,mentre io affermo,che nella mia vita non ho mai derogato a nessuno,ho sempre voluto capire le cose,e capirle è stato il mio problema,sia in campo medico che negli altri campi..
Akela,Ti passo questa notiziola,ma non è l'unica o la sola,vediamo cosa ci dici?Ne ho una collezione nei miei archivi di roba simile,si potrebbe scrivere un libro,e lo stavo facendo,poi la malattia ha detto di no.
Inutili, tossici e dannosi. Il flop dei nuovi farmaci
Alessio Nannini
MEDICINA. Secondo uno studio condotto dall’Università del New Jersey, l’85 per cento dei prodotti immessi sul mercato comporterebbero seri rischi per la salute. Il 42 per cento dei medicinali manca di sperimentazione clinica.
Non solo non guarirebbero, ma la maggioranza dei nuovi farmaci comporterebbe gravi rischi a causa della loro tossicità o dell’uso improprio. L’allarme lanciato da uno studio americano condotto dall’Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey, e presentato due giorni fa al meeting annuale della American Sociological Association di Atlanta, in Georgia, riguarda circa l’85 per cento dei prodotti immessi sul mercato.
Donald Light, professore di Medicina comparativa e autore della ricerca, non ha esitato ad attaccare l’industria del farmaco: «A volte le aziende farmaceutiche nascondono o minimizzano informazioni sui gravi effetti collaterali dei nuovi farmaci e sovrastimano i benefici dei farmaci stessi».
Secondo Light, sociologo ed esperto di politica sanitaria della University of Medicine and Dentistry of New Jersey, prossimo alla pubblicazione del libro The Risk of Prescription Drugs, le multinazionali «spendono il doppio o addirittura il triplo in marketing rispetto alla ricerca, per convincere i medici a prescrivere questi nuovi farmaci».
Dalla ricerca è emerso che su 111 richieste di approvazione finale di un farmaco, il 42per cento mancava di adeguate sperimentazioni cliniche, il 40 presentava violazioni nei test sui dosaggi, il 39 era privo di prove di efficacia clinica, il 49 lasciava sospettare il rischio di seri effetti avversi. Praticamente, 4 nuovi farmaci su 5 immessi sul mercato non offrono alcun beneficio in più per i pazienti.
I casi a sostegno del j’accuse del dottor Light sarebbero molti, alcuni di recente memoria e noti al grande pubblico. Su tutti spiccherebbe la fosca vicenda dei vaccini per la febbre suina (influenza A sottotipo H1N1), che passò alla storia come “la pandemia influenzale del 2009”.
Trasmessa dal maiale all’uomo, causò alcune vittime in Messico prima di diffondersi nel mondo e creare scompiglio e timori, nonché un grande allarme mediatico a fronte anche della decisione dell’Oms di portare il livello di allerta a 6, il massimo. Ogni nazione rafforzò le misure di sicurezza, e in Italia il governo firmò un contratto di produzione del vaccino con la multinazionale svizzera Novartis per un costo pubblico di 184 milioni di euro (il ministro della Sanità della Polonia, Ewa Kopacz, accusò gli Stati di avere concluso un accordo che faceva solo l’interesse delle case farmaceutiche, e rifiutò il vaccino).
O anche le restrizioni prescrittive del nimesulide, conosciuto con il nome commerciale di Aulin. L’Italia era ed è il maggior consumatore mondiale di questo farmaco antinfiammatorio (60 per cento del totale), ritirato dal mercato in Finlandia, Irlanda e Spagna per i gravi disturbi al fegato, alcuni mortali, che poteva comportare.
Tardivamente l’Emea, l’agenzia europea dei medicinali, ne raccomandò l’uso restringendo la prescrizione e vietandone l’uso in caso di febbre o sintomi influenzali, e a bambini, donne in gravidanza e allattamento.
Questa la diagnosi di un sistema malato. Ma la cura? «Servirebbero - dice Light - una serie di cambiamenti che potrebbero migliorare la qualità delle sperimentazioni cliniche e le prove su reali rischi e benefici di nuovi farmaci; potremmo così anche aumentare la percentuale di nuovi farmaci che risultino realmente migliori dei loro predecessori».
http://www.terranews...i-nuovi-farmaci
Vedi quando ti ho parlato della tossicità dei farmaci in generale,e quando ho detto,nel dubbio è meglio astenersi dalle terapie,non c'era ancora questa notizia.Solo per dirti,che non basta la laurea,ma la coscienza in medicina......
Messaggio modificato da romy, 05 settembre 2010 - 15:54:19
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#88
Inviato 05 settembre 2010 - 16:03:26
Poi esiste la realtà.
#89
Inviato 05 settembre 2010 - 16:07:08
Oggi c'è una rinnovata attenzione su come vanno condotti gli studi clinici, ed è sentita l'esigenza di regole più chiare.
Purtroppo occorreranno anni prima che questa maggior attenzione si riversi sui risultati pubblicati, ma il fatto che ci siano sempre più articoli di critica, trovabili su pubmed, a come siano condotti i trial, conferma la gravità di questo problema e fa sperare per il futuro.
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova
#90
Inviato 05 settembre 2010 - 16:13:33
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