Il Metodo NAET in pratica
NAET è un metodo sicuro, indolore e molto efficace e non richiede l’uso di alcun medicinale.
L’utilizzo dell’agopuntura è opzionale, poichè si possono ottenere risultati identici con la digipressione
Inoltre, la tecnica chinesiologica usata per testare le allergie non solo è estremamente affidabile e precisa, ma offre anche i vantaggi di un vero approccio olistico perchè può determinare se l’allergia in questione è impressa nel corpo a livello fisico, fisioligico o emozionale (o una combinazione di tutti e tre). Il trattamento viene poi adattato di conseguenza e questo ne aumenta l’efficacia. Di solito si tratta un allergene per volta.
Il campione dell’allergene usato per i trattamenti NAET è una soluzione liquida specificamente formulata, contenuta in una fiala di vetro chiusa emerticamente.
Una sessione dura approssimativamente nemo di 60 minuti, di cui almeno 20 minuti durante i quali il soggetto riposa rimanendo in contatto con l’allergene.
Il metodo NAET non rifiuta o denigra nessuna altra forma di pratica medica, ne interferisce con qualunque altro tipo di trattamento e puà essere considerato complementare a tutte le altre terapie.
Chi può trarre beneficio dal metodo NAET?
NAET aiuta chiunque soffra di sintomi allergici, che possono variare da piccole eruzioni cutanee a reazioni allergiche molto forti, qualunque sia la natura degli allergeni in questione.
Con l’aiuto di vari colleghi ricercatori accademici, la dr. Nambudripad ha documentato migliaia di casi, per permettere al metodo di essere valutato scientificamente.
Allergie o intolleranze? risposte ostili e riprogrammazione
La dott.ssa Devi Nambudripad definisce l’allergia come: “la risposta fisica, fisiologica e/o psicologica ostile di un individuo ad una o più sostanze“. Tuttavia queste sostanze possono essere innocue, ben tollerate o anche utili per la maggior parte delle persone. L’approccio del metodo NAET è lo stesso che sia che si tratti di allergie conclamate (che comportano il rilascio di immunoglobuline di tipo E nel corpo, altrimenti dette “reazioni mediate IgE), sia per le intolleranze e/o le reazioni di sensibilizzazione e ipersensibilizzazione (reazioni mediate non-IgE).
Secondo il principio fondamentale della medicina orientale tutto sulla terra è circondato da un campo elettromagnetico, ragione per cui la “risposta ostile” può essere definita ome uno “squilibrio di energia nel corpo causato dallo scontro fra due o più energie incompatibili”. Questo conflitto crea blocchi energetici nei meridiani che accumulati possono causare vari disturbi.
Nel contesto del metodo NAET, queste energie incompatibili o squilibri energetici, sono sinonimo di “allergie o intolleranze”.
Nel tentativo di identificare le cause di tali reazioni, la d.ssa Devi Nambudripad formulò un’ipotesi fondamentale, in seguito confermata da migliaia di casi da lei trattati: le reazioni allergiche sono determinate dal modo in cui il cervello percepisce la sostanza in questione.
Se il cervello considera la sotanza una minaccia per il corpo, esso ordinerà al sistema immunitario di mobilitare le sue difese per combattere l’invasione.Ciò si manifesta come una reazione allergica, i cui segni iniziali hanno generalmente l’obiettivo di scacciare l’intruso.
Tuttavia questa percezione è spesso erronea e il nostro cervello in realtà ci tradisce innescando una risposta inappriopriata. Tale erronea percezione può essere dovuta sia a una mutazione o a un danno cellulare subito nel corso di diverse generazioni, che alle difficoltà incontrate dal corpo umano nel doversi adattare a un ambiente in continua evoluzione (agenti chimici, clima, generi alimentari raffinati, teconologia, ecc.)
Ecco perchè le reazioni allergiche generalmente non sono strettamente connesse con le proprietà intrinseche delle sostanze che le innescano. Questo spiega anche perchè alcune sotanze sono fortemente allergeniche per alcuni individui, e totalmente innocue o addirittura di vitale importanza per altri (gli alimenti per esempio).
Riprogrammazione:
La dr Devi Nambudripad scoprì che, con opportune stimolazioni alle radici del sistema nervoso simpatico, è possibile dare al cervello dei messaggi che permettono di correggere le percezioni erronee delle sotanze interessate (l’equivalente di un reset del computer). Questa riprogrammazione costituisce il nucleo del metodo NAET, e permette al soggetto trattato di liberarsi delle risposte ostili nella eventualità di contatti futuri con l’allergene trattato.
Comunque è roba vecchissima,è un frutto misto tra agopuntura-e chinesiologia,praticamente ti mettono una fialetta in mano, contenente un alimento,e si prova la propria forza muscolare.Poi tramite l'agopressione si dovrebbe fare terapia,un mio vecchio medico,incontrato agli inizi praticava tale disciplina,che con il tempo si modifica sempre in parte,ma è sempre la solita roba.Comunque io credo nella chinesiologia applicata,in Italia,ci sono dei medici molto bravi,si possono trovare video su you-tube.
Effettivamente un paio di anni fà parlai anche dei probiotici DDS-1,inulina e compagna bella,io sono stato un pioniere con la candida,disbiosi,ed allergie,poi son guarito,ma ogni tanto prendo qualcosa per la pancia.
Messaggio modificato da romy, 09 agosto 2010 - 23:42:45

Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
