
Serplus e intestino
#1
Inviato 14 marzo 2009 - 21:16:51
Riporto, depurato dagli errori di battitura, un discorso fatto dal dott. Mainardi sul (suo) forum.
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Secondo molti ricercatori, me compreso, epilessia, depressione, secondo Jobe, ma per me anche cefalee, sclerosi multipla, etc, sono manifestazioni differenti dovute ad una carenza di neuropeptidi cerebrali con un'azione di controllo su sistemi neuronali malfunzionanti. Le diversità delle manifestazioni patologiche sono dovute alla diversa localizzazione cerebrale di questi sistemi.
Quindi c'è poca differenza tra un cefalgico e un epilettico.
E' molto interessante anche il riferimento allo stress, come agente di crisi. Il termine stress è logoro, strausato, ma recentemente un approccio scientifico ha permesso di definirlo più correttamente: lo stare bene viene definito come l'equilibrio di milioni di reazioni chimiche nel ns corpo, questo equilibrio può essere sbilanciato da agenti stressanti, il ns corpo reagisce per ripristinare l'equilibrio iniziale, Acute phase reaction (APR), se non ci riesce si hanno le manifestazioni patologiche, e queste possono differire in soggetti diversi a causa di aree sensibili diverse.
L'APR non riguarda un solo organo, organi per anni studiati come avulsi dal ns corpo, bensì le modalità di comunicazione. Sempre più riercatori studiano l'asse intestino-stomaco-cervello, il pioniere è stato Gherson, di cui consiglio la lettura almeno dei libri divulgativi (il secondo cervello).
Ed eccoci alle emozioni.
L'intestino rilascia serotonina in funzione di stimoli esterni, siano essi cibo o suoni e colori, questi quindi provenienti dal cervello, ma la quantità di messaggi scambiati dall'intestino al cervello rappresenta il 90% di tutti i messaggi. La maggior parte sono messaggi che non percepiamo, inconsci, diventano percettibili solo quando sono segnali di allarme o scatenano reazioni di malessere.
Per noi è più semplice capire la direzionalità cervello-intestino, mal di pancia in seguito a paura, più difficle capire la direzione opposta, che però è ampiamente provata da studi che dimostrano anche l'autonomia del cerevllo intestinale.
Come ho già riportato su questo forum, si è visto che un trauma cranico è in grado di modificare la struttura della membrana intestinale, data la bidirezionalità della comunicazione intestino cervello, e un danno intestinale può produrre un danno di struttura cerebrale.
Il cervello intestinale controlla, attraverso la serotonina, la capacità assorbitiva dell'intestino. Fatto noto ai gastroenterologi, ma non a tutti i neurologi: l'intestino assorbe i nutrimenti dalla dieta in funzione dell'esigenze del ns corpo, lo stesso cibo può essere assorbito in diversi modi, secondo il controllo del sistema NE (serotonina).
Secondo Gherson la serotonina è una specie di direttore di orchestra.
Questa differenze nelle capacità assorbitive riguardano anche i farmaci.
L'esperienza quotidiana è avere diffcicoltà a digerire se sottposti a stress o perdere l'appetito in condizioni di pericolo.
Specie viventi elementari hanno solo il cervello intestinale, l'uomo ha evoluto molto il cervello cranico, diminuendo la capacità del controllo del cervello intestinale, responsabile dei nostri comportamneti irrazionali.
Henry Beecker, Harvard University, già nel 1955 aveva notato l'efficacia dell'effetto placebo. Il placebo è la sostanza inerte usata come confronto negli studi clinici dei farmaci. Oggi gli studi vengono condotti in doppio cieco, cross over verso placebo. Ovvero nè il pz nè il medico conosce se in quel periodo il paziente assume il farmaco o il placebo. Dopo un certo periodo chi assumeva il placebo assume il farmaco e viceversa.
In media un 37% dei pazienti riporta un'efficacia del placebo, ma questa percentuale dipende molto dalle esperienze precedenti.
In patologie neurologiche l'effetto placebo è superiore alle altre patologie, ma se prendiamo l'osteoartrite, patologia non neurologica, viene riportato che il 78% dei pazienti riporta un miglioramento con il placebo se ha avuto un'esperienza precedente di benefici da un farmaco, mentre solo il 30% se l'espereinza precedente è stata negativa.
L'essere prevenuti influenza quindi il risultato clinico.
In questo modo si spiega il risultato dei ricercatori inglesi che valutando 10 anni di studi della FDA sugli SSRIs hanno dimostrato che nelle depressioni moderate il placebo ha lo stesso effetto del farmaco.
Non avendo perso del tutto la capacità del controllo del cervello intestinale, riusciamo in modo non razionale a modificare i processi di assorbimento intestinale, riuscendo a ristabilire degli equilibri che consentono l'arrivo nel cervello dei giusti nutrienti, nelle corrette quantità.
Si spiega così perchè epilettici, depressi, pz in sclerosi multipla, etc hanno TUTTI un basso rapporto trp/LNAAs rispetto ai controlli. Il trp è un amminoacido limitante nelle proteine della ns dieta, ma come mai un soggetto "normale" riesce ad avere un livello di trp più elevato?
L'alfa*lattolabumina aumenta questo rapporto, ma dai ns dati e da quelli di Fuertè ho potuto constatare che la quantità di trp trovata nel sangue è circa 10 volte quello somministrato con l'ALAC. I peptidi provenienti dalla demolizione dell'ALAC hanno un'azione a livello intestinale promuovendo la capacità di assorbimento di altro trp da altre proteine. Questa la principale azione dell'ALAC.
Questo aumento di trp è responsabile dell'aumento della sintesi di NPY nel cervello, ma anche di PYY nell'intestino. L'NPY è un anticonvulsivo endogeno, il PYY viene definito un freno intestinale. L'azione proassorbitiva intestinale è evidente nei pazienti in cura con l'ALAC.
Altrettanto evidente è un ruolo del sistema GI in diverse patologie neurologiche. Sull'autismo è riportato che migliorare le funzioni intestinali migliora il comportamento, nel lavoro originale Mr Parkinson dice che tutti i suoi pazienti presentavano disturbi intestinali.
#2
Inviato 14 marzo 2009 - 23:45:38
I loro nomi: tegaserod (attualmente in corso di registrazione negli Stati Uniti) e prucalopride (molecola che potrebbe essere addiritturea destinata al trattamento della stispi in generale). Esercitano una potente azione "procinetica", come diciamo noi: coiè facilitano la progressione del contenuto intestinale nei tratti bassi dell'apparato digerente".
Puo'sembrare che centri poco con l'articolo del Serplus di sopra,ma non è cosi'.Ricordate gli scritti di sopra,siamo stati inondati per lunghissimo tempo,ma sapete come è andata a finire la questione?Chi lo sà faccia un fischio.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
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Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#3
Inviato 15 marzo 2009 - 09:17:43
#4
Inviato 15 marzo 2009 - 10:33:18
per favore..sapete niente se interferisce con il glutatione ad alte dosi perchè ho intenzione di cominciare con 1 g. anche di quello...ciao.
#5
Inviato 16 marzo 2009 - 00:04:44

http://www.serplus.eu/Default.aspx
quì lunga ricerca purtroppo in inglese
http://www.serplus.e...abid=59&mid=416
qwuì in fondo altre ricerche
http://psyco.forumfr...=0
Oscar Wilde
#6
Inviato 18 marzo 2009 - 22:24:07
#7
Inviato 28 marzo 2009 - 20:03:59
Confermo il miglioramento del sonno e del funzionamento dell'intestino.
Naturalmente i Serplus non guarisce dalla cfs - non ha effetto sulla stanchezza/debolezza - ma queste due cose le fa, e mi aspetto anche un effetto antidepressivo.
#8
Inviato 29 marzo 2009 - 11:52:43
#10
Inviato 29 marzo 2009 - 21:15:10
non ti dico quanto male sono stata io a diembre a ora..
ho preso tutti i virus e batteri possibili immaginabili..
mi sono sentita sempre ad un passo dal febbrone o come se lo avessi passato, in convalescenza perenne..
sto prendendo l'eritocina pr ripulirmi e devo dire che dopo 4-5 giorni pessimi, forse reazione subitanea di Herxheimer(non so se è giusto il nome),ora, oggi è il primo giono che mi sento meglio..ma devo dire che, molto probabilmente, è per il fatto che sono tre giorni che sto in completo riposo!
non c'è niente da dire..la nostra terapia è il RIPOSO, a volte ASSOLUTO.
assurdo..ma viviamo per riposare...ma la vita a "forza 0" l'hanno ancora da inventare!(accidenti

#11
Inviato 31 marzo 2009 - 16:14:16
Dunque noto miglioramento sul tono dell'umore e sul sonno ma non mi sbilancio per ora visto che ho altermnato anche in passato periodi peggiori a periodi migliori.
Per quanto riguarda l'intestino invece mi sembra quasi di star peggio con la stipsi e la colite...
Ma faccio una domanda forse stupida,sapete mica se questa proteina contiene lattosio?
Dato che trattasi di proteina proveniente dal latte...
Questo potrebbe giustificare il peggioramento a livello intestinale,visto che sono intollerante al lattosio!
Ciao ai prossimi aggiornamenti!
#12
Inviato 31 marzo 2009 - 17:12:15
pure io ho intolleranza patetica al lattosio!
pensa te andavo al pronto soccorso in preda al blocco di digestione, poi sbalzi pressori e scariche!per fortuna ho optato subito per l'intolleranza al lattosio, grazie ad un medico ayurvedico che me l'aveva diagnosticato solo con la misurazione del polso, poco tempo prima, ma io ne ero incredula fino a quei sintomi "straordinari", a cui nemmeno i medici credevano!
sempre cose fuori dal comune per i medici!!che mi avrebbero riempita di psicofarmaci...invece..che capire cosa avevo!
consiglio a tutti, anche quelli che non ci credono molto..di indagare bene sulle intolleranze!io erano anni che digerivo veramente male e si acuivano sintomi di cfs per intolleranza al lattosio.
#13
Inviato 31 marzo 2009 - 18:49:06
#14
Inviato 31 marzo 2009 - 19:41:31
Per l'effetto si parla di 30 gg, io sono a 24 gg ma a dosaggio pieno solo da 4 gg,Anch'io sto prendendo il Serplus da circa 15 giorni, 3 al giorno. non ho fino ad ora avuto miglioramenti particolari e in effetti anch'io ho avuto un peggioramento della colite pur sapendo che non contiene lattosio al quale sono allergico. Aspetto di finire la cura, ma al momento sono moderatamente deluso.
"Come tutte le sostanze che agiscono sulla serotonina occorre tempo per avere l'effetto. Questo tempo è una variabile individuale, in quanto coinvolge il sistema neuroendocrino".
#15
Inviato 05 aprile 2012 - 13:38:56
#16
Inviato 05 aprile 2012 - 16:03:21
qui ne avevamo parlato già che la serotonina ed il corrispondente triptofano a Noi proprio ci potrebbe fare male!perchè siamo già alti di essi...sono sostanze che attivano e stressano...a Noi farebbero bene le endorfine, e basta; non la serotonina che bene fa ai depressi!
#17
Inviato 05 aprile 2012 - 20:03:16
supponevo anch'io quello che hai scritto ma ho voluto provare lo stesso.Diversi anni fa provai un antidepressivo inibitore della ricaptazione della serotonina e stetti male anche in quell'occasione.
#18
Inviato 05 aprile 2012 - 22:15:34

Messaggio modificato da enrica2010, 05 aprile 2012 - 22:16:40
#19
Inviato 31 luglio 2013 - 11:35:01
Io proverò a prenderlo da oggi. Prendo cronicamente Candinorm e trovo che mi faccia bene , solo che appunto vorrei qualcosa da prendere per cicli e che rimettta a posto l'intestino "definitivamente". Nel mio caso particolare , ho trovato una grande correlazione tra la stanchezza e la stipsi/ disbiosi (nonostante non sia intollerante al lattosio - ma al glutine sì) . Ho un sonno disturbato e varie apnee. Vi terrò aggiornati, se potrà esservi utile. Un saluto a tutti.
#20
Inviato 01 agosto 2013 - 10:42:40
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