Mi presento
#1
Inviato 12 febbraio 2009 - 04:48:18
#2
Inviato 12 febbraio 2009 - 10:00:33
http://www.cfsitalia...t=0
Messaggio modificato da vivolenta, 12 febbraio 2009 - 10:02:58
#3
Inviato 13 febbraio 2009 - 12:32:37
#4
Inviato 13 febbraio 2009 - 14:05:17
..al di là della malattia, forse è ora che pensi a te stesso e tu faccia i conti con i tuoi limiti..
dicono che qualcuno ha ricominciato a far sport anche a livello agonistico , dipende dal "grado" di malattia..ciao
#5
Inviato 13 febbraio 2009 - 16:37:20
#6
Inviato 13 febbraio 2009 - 17:29:38
#7
Inviato 13 febbraio 2009 - 18:09:27
Sono Barbara ho 44 anni, sono malata di cfs da 12 e faccio sport (sono una ex agonista) da quando ne avevo 3 per la precisione nuoto.
Lo pratico e lo insegno con enormi sacrifici e dolori serali.
Faccio parte di quelle 40enni che tu dici possono rinunciare a vivere degnamente tanto la loro vita l'hanno vissuta.
E no caro mio non ci sto per niente a questo discorso ....la vita è bella da vivere a qualsiasi età e le rinuncie sono sempre pesanti. Anch'io ,come te e come del resto tutti qua dentro, ho le mie crisi, i miei momenti in e i miei momenti out ma combatto e non ho mai pensato che x qualcuno questa malattia sia meno pesante che x altri solo perchè sono meno giovani. Questa malattia è terrificante per chiunque.
Detto questo cerco di nuotare almeno 3 volte a settimana molto tranquillamente cercando di calibrare la fatica. Il nuoto, per l'effetto della mancanza di gravità che si ha in acqua, è indicato proprio quando senti le gambe così pesanti. Il massaggio che l'acqua produce sulle gambe ti aiuta a sentirti più leggero con benefici per l'intera giornata. Ora magari puoi iniziare andando due volte invece che tre rimanendo in acqua per poco tempo alternando il nuoto a della ginnastica in acqua (non acquagym) ma semplici movimenti che ti permettano di riprendere un pò di elasticità.
Se voui dei consigli sono qui.
Scusa per lo sfogo iniziale ma non permetto a nessuno di decidere se la mia vita deve essere giocata in campo o in panchina solo perchè ho 44 anni.
Un abbraccio
Barbara
#8
Inviato 15 febbraio 2009 - 20:47:28
#9
Inviato 15 febbraio 2009 - 23:26:05
Per carità non volevo assolutamente minimizzare la vita dei quarantenni.Innanzitutto mi fa molto piacere che tu riesca,nonostante tutto,a far sport e comunque il mio discorso sull'età trascendeva le normali attività che si fanno a 40 e 20 anni.Volevo solo dire che la giornata tipo di un quarantenne è un po diversa dalla mia,un po perchè comunque è incentrata per lo più sul lavoro e su relazioni sociali che prescindono dallo sport e un po perchè si presuppone che una persona a 40 anni sia già "formata",con una famiglia,dei figli e delle relazioni sociali che si è già costruita nel corso degli anni.Io mi son trovato praticamente da un giorno all'altro la vita distrutta.è un mesetto che non esco,gli amici che ho son buoni soltanto per divertircisi(nessuno che mi abbia chiamato per dirmi:ehi,ma come va?come mai non ti si vede più?),il rapporto sentimentale che mi ero costruito nei 4 anni passati è naufragato perchè era comodo star con me quando ero sempre sorridente e pieno di energie,e in questo ultimo anno il mio stato emotivo era diventato per lei un problema con teorie che rasentavano l'assurdo riguardo al fatto che ero diventato più taciturno(ma pensa te,poverina)e invece ogni volta che lei ha avuto un problema(e adesso gliene auguro un migliaio) per quanto piccolo che fosse io le son sempre stato vicino e le ho dato conforto.Risultato finale passo le giornate in casa e non riesco a vedere una via d'uscita a questa situazione che mi è piombata addosso .senza contare che può sembrare ridicolo ma per me lo sport ha sempre avuto un peso molto cospicuo nella mia vita perchè oltre ad essere un divertimento era una valvola di sfogo.bene,adesso non mi è rimasto più nulla e a 24 anni sentirsi soli ed abbattuti non è il massimo della vita...
Ciao,Cielo di eroi,che dirti,io ho anche più anni di Barbi,ho mollato tutto a partire dal 2000,una vita spesa nello sport,ero insegnante di educazione fisica,maestro di sci,amante della ginnastica artistica e buon velocista sui 100mt oltre alla passione per il ballo.Oggi quando mi guardo la trasmissione della Carlucci,"ballando con le stelle"mi verrebbe da piangere,stessa cosa se guardo una gara di sci per televisione.Ti capisco,data la tua età,io nella sfortuna sono stato fortunato,perchè mi sono ammalato tardi sui 53 anni,son riuscito ad andare in pensione,una moglie la tengo,cosi'pure 2 figli,e son riuscito a farmi una ragione per tutte le cose che ho dovuto abbandonare,la fortuna è stata anche quella di aver vissuto intensamente la mia vita,non tralasciando nulla.Comunque ho sempre pensato tra me poi mi riprendo e mi rifaccio di tutto,ma cosi' non è stato almeno fino ad oggi.Il fatto che hai chiuso con la fidanzata è un colpo basso,ti chiedo di non farti prendere dalla rabbia,la rabbia uccide,meglio piangere che essere arrabbiato,pensa che è meglio cosi',perchè una donna che ti abbandona nel momento del bisogno non era la donna per te.Ora devi pensare a te,sei giovane,e se non commetti errori e fai di tutto per non perdere la serenità ne puoi venire fuori e ricominciare la tua vita meglio di prima.Io ti faccio i migliori auguri veramente di cuore,anche perchè potresti essere mio figlio.Ciao e su con il morale,e se puoi esci anche per farti una passeggiata,non farti prendere dallo sconforto,cambia la tua dieta,prendi qualche buono integratore e sappi che sul forum troverai sempre chi ti saprà ascoltare e consigliare.Ciao Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#10
Inviato 15 febbraio 2009 - 23:31:34
Anch'io ero una persona sportiva prima del sopraggiungere di questa patologia, uscivo spesso con la mia bicicletta da corsa e inanellavo km su km. Anch'io, come te, inizialmente non presi bene questa nuova realtà, molto limitante, che mi aveva costretto ad abbandonare il mio sport e a rivedere tante altre cose della mia vita.
Quello che ti posso dire in base alla mia esperienza personale è che, nel tempo, ci si abitua a tutto, e quel risentimento che provavo all'inizio pian piano si è spento fino a scomparire. Non potendo dedicarmi più al ciclismo ecco che ho spostato il mio raggio d'azione su altre cose, cose alle quali prima neppure pensavo, ma che ora sono diventate molto importanti.
Oh sia chiaro, tutto questo io te lo dico non per scoraggiarti, perchè io mi auguro veramente che tu ti possa riprendere pienamente, ma solo per farti comprendere che, in tutti i casi, la vita continua, e anche se diversamente vissuta rispetto a prima ci può regalare ugualmente tante belle cose.
Per quanto riguarda i rapporti sociali, gli amici, la ragazza..... molto spesso la malattia, per piccola o grande che sia, è uno dei "mezzi" migliori per farci capire chi ci è veramente amico, chi ci tiene realmenta a noi, e chi no. E spiace dirlo, ma sei tuoi amici (o meglio.... compagni di divertimenti) non si prendono neppure la briga di chiamarti per avere tue notizie, bè allora lascimi dire che amici non lo sono veramente. La vera amicizia si vede nelle difficoltà, non nelle cose facili.
Lo stesso discorso si può estendere anche alla tua ragazza, ma anche se lei non ti capisce e non ti sta vicina nella situazione in cui sei ora, mi raccomando, cerca comunque di non volerle male e men che meno di augurarle alcunchè di male. La sofferenza non è mai bella per nessuno (anche se spesso insegna molto).
Fatti coraggio UnCieloDiEroi e vedrai che ce la farai. Cerca di non abbatterti, fai tutto quello che puoi per capire la tua situazione e quindi intraprendere una linea terapeutica che ti possa far stare sempre meglio. Anche se ora sei un po' giù cerca comunque, nel limite delle tue possibilità, di rimanere attivo e di dedicarti a qualcosa che ti gratifichi, qualcosa di costruttivo per te e per gli altri.
Ti abbraccio con tanta speranza.
#11
Inviato 16 febbraio 2009 - 00:00:46
bisogna aver noi per primi la forza ed il coraggio di curarsi e di amarsi.. io sono la fessa di quelle "che amano troppo"la persona sbagliata!ma dopo 10 anni devo risalire e "meglio soli che mal accompagnati"!
spero per me, come per te, come per chiunque che trovino un sostegno valido per gente valida e meritevole. e tante lacrimucce..ma ho la fortuna di essere una testarda anche nel reagire..come spero sia anche per te!
#12
Inviato 16 febbraio 2009 - 01:46:49
anch'io, a parte gli scherzi, ti auguro tutto il bene...so cosa vuol dire soffrire per amore..è una malattia che sommata alla prima fa veramente "morire"...e do molto la colpa alla mia situazione, che non riescoad essere "forte" non riesco a farmi amare... è vero che l'amore non deve avere queste condizioni..ma...io sono stanca di soffrire anche la solitudine...pagherei oro per avere vicino una persona che si curi di me..invece no mi sono innamorata sempre dei più sbagliati;pezzo di idiota che sono ho avuto una bambina da un "macellaio",che mi tradiva, menava e illudeva continuamente dicendomi di amarmi (per fortuna ho l'aiuto della mia famiglia, finchè c'è).. non lo auguro a nessuno.. sofferenza dopo sofferenza, tutto aiuta a buttarsi giù, ad aumentare i sintomi della malattia, sono riuscita a strapazzarmi invece di curarmi.. purtroppo.
bisogna aver noi per primi la forza ed il coraggio di curarsi e di amarsi.. io sono la fessa di quelle "che amano troppo"la persona sbagliata!ma dopo 10 anni devo risalire e "meglio soli che mal accompagnati"!
spero per me, come per te, come per chiunque che trovino un sostegno valido per gente valida e meritevole. e tante lacrimucce..ma ho la fortuna di essere una testarda anche nel reagire..come spero sia anche per te!
Anche per te,Nessunnome,devi smetterla di soffrire per chi non è degno di te,soffri da 10 anni,e come vuoi guarire, dimmelo.Hai una figlia dedicati a Lei,la solitudine lo so' è brutta,ma l'anima gemella arriva quando non l'aspetti,e poi hai una figlia,fa di lei tutta la compagnia del mondo.C'è gente che vive con cani e gatti,tutto stà nel trovare la propria pace,amarsi e volersi bene,volevo risponderti prima su cio',lo sapete che con le vostre storie tristi mi fate star male peggio della patologia.Poi adesso non sei sola hai il forum,capito.Stammi bene.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#13
Inviato 16 febbraio 2009 - 10:21:17
è da alcuni anni che sono in cura al San Raffele e non c'è un centro per la Fibromialgia.
Infatti ho deciso di rivolgermi al centro di Chieti per avere una diagnosi precisa e non ad esclusione.
Io stavo benissimo, ho sempre goduto di ottima saluta ma dal alcuni anni la mia vita è molto cambiata, non riesco a fare più le mille cose che facevo prima ma ringrazio i miei cari e tutti gli amici che mi stanno sempre vicino e comprendono il mio malessere.
Forza e coraggio.
Ciao
#14
Inviato 17 febbraio 2009 - 11:44:43
ho 22 anni e la mia vita è cambiata come la tua, da un momento all'altro.
Solo a Settembre mi sono laureata e dovevo iniziar la mia specialistica e ora non mi riesce nemmeno più alzarmi dal letto. Conosco quella delusione degli amici che prima credevi fossero i migliori al mondo, quelli con cui sei cresciuto e ora improvvisamente non c'è nemmeno più temponemmeno per un messaggio con su scritto "come stai?"
Una domanda cosi semplice, a volte pensi.. Dopo esserci stata male sai a che conclusione sono arrivata? che non ne vale la pena. Ora so chi mi vuole veramente bene. Io a differenza tua non faccio sport ma disegno, e non poter più tenere una matita in mano mi dispiace davvero nel profondo, ma coraggio! io sono convinta che un giorno
le cose andranno meglio e sarò la nuova Picasso e tu il nuovo DelPiero..
Scusa l'ironia ma ormai ho imparato a ironizzar tutto.. Se servisse arrabbiarsi per guarire guarda mi arrabbierei con il mondo, ma visto che è inutile, meglio sorridere!
Non mi sento di dir nulla riguardo la tua ragazza, ti direi solo cose scontate, ma rispetto
il tuo dolore che posso solo immaginare, e perciò non mi resta che augurarti ogni bene..
E ricordati che non sei solo.
un caro saluto
#15
Inviato 18 febbraio 2009 - 14:16:16
a me la fibromialgia è stata diagnosticata solo qualche giorno fa, ma i sintomi li ho da tanto tempo.
Ho 21 anni,ma i problemi li ho da quando ero bambina.
ricordo bene che alle elementari e alle medie a scuola mi facevo fare i certificati dal dottore,per saltare l ora di ginnastica.... perchè non ce la facevo: mi affaticavo troppo e poi mi venivano i dolori.
Con il passare degli anni i sintomi si sono fatti sempre piu' persistenti, tanto che ora ho dolori perenni nella zona lombo-sacrale,zona cervicale, e gambe.... oltre agli altri che vanno e vengono.
Lo specialista dal quale sono andata (l'esistenza della fibromialgia l ho scoperta da sola, circa 3 anni fa,cercando in internet) mi ha spiegato che bisogna curarsi, perchè se non ci si cura e si sopporta il dolore, questo aumenterà sempre piu' con il passare del tempo.
Per te questo dev essere un periodo psicologicamente difficile..ti capisco.
Anch io ho convissuto piu' di due anni con il mio compagno, andando a vivere all estero per lui, e facendo la donnina di casa (con grande fatica,visto che non avevo ancora avuto nessuna diagnosi, e non mi aiutavo con nessun farmaco)
lui cercava di capirmi..ci siamo documentati insieme riguardo questa patologia.
...ma è proprio vero che se una cosa non la vivi sulla tua pelle,non puoi capirla veramente fino in fondo.
ora sono ritornata dai miei, che mi coccolano e non mi fanno "alzare un dito".
Chi soffre di FM ha bisogno di tanta serenità, comprensione e amore per stare un po' meglio, altrimenti i dolori e i malesseri aumentano se si è in tensione, o tristi.... le persone che non capiscono queste cose è meglio evitarle quando è possibile.
Detto questo, se ti verrà diagnosticata la FM, cercheranno di darti una cura farmacologica adatta...ma non basterà.
Dovrai aiutarti anche tu con uno stile di vita sano,partendo dal cibo.
Vedrai che poi troverai un equilibro, e riuscirai a dosare le tue energie per poter fare gli sport che ti piacciono...magari con ritmi piu' lenti di un tempo, ma ci riuscirai.
#16
Inviato 19 febbraio 2009 - 10:10:28
A me la fibromialgia è stata diagnostica a Pisa al primo colpo, nel senso che non sono mai andata da un reumatologo generico ma direttamente da un esperto di fibromialgia, che tra l'altro non è andato a esclusione, nel senso che che non mi ha fatto fare centinaia di esami per escludere altre malattie reumatiche e autoimmuni, me l'ha diagnostica con la visita e basta (gli unici esami che io avevo già fatto me li aveva dati il medico di base ed escludevano artrite reumatoide, lupus e crioglobulinemia).
Adesso a due anni di distanza sono insorti altri problemi (gonfiori con rossori alle articolarizioni delle dita, problemi agli occhi e altro) assolutamente non riconducibili alla fibromialgia, così ho consultato un reumatologo, che mi ha detto che sicuramente ho la fibromialgia ma facilmente ho associato qualche altra patologia reumatica, anzi probabilmente è proprio quella che mi procura la fibromialgia, e si stupito della superficialità con cui venga spesso diagnosticata senza esami molto approfonditi per cercare comunque altro patologie reumatologiche (mi ha spiegato che ce ne sono moltissime sieronegative e che danno sintomi di fibromialgia)
Per cui consiglierei a chiunque di non correre subito da questi luminari della fibromialgia come ho fatto io ma di rivolgersi a un bravo reumatologo che prima faccia tutti gli esami del caso, in ultima analisi quando si esclude appunto tutto il resto si può pensare alla fibromialgia e andare in un centro specifico.
E comunque il reumatologo mi ha spiegato che per la fibromialgia non c'è la diagnosi precisa come dice sweetmoon ma solo quella ad esclusione, perchè non ci sono marcatori, la visita dei tender points fa orientare verso la fibromialgia in caso di alta positività, e poi appunto è importante escludere tutte le altre malattie reumatologiche, ma non esiste ma la certezza assoluta che si tratti di fibromialgia.
Altrimente si corre il rischio come sta succedendo a me di attribuire qualsiasi malanno che insorge alla fibromialgia, mascherando così altre malattie altrettando gravi.
Ciao a tutti.
Laura
#17
Inviato 19 febbraio 2009 - 19:02:55
E poi mi chiedo,quali ulteriori esami devi fare?E anche se fosse un'altra malattia,essendo sieronegativa non mi spiego come potrebbe venir fuori.
Potresti farmi un esempio di quali altre malattie così simili alla fibromialgia possono esserci?
E mi chiedo ancora,nel caso ci siano esistono cure?
Perchè se non esistessero vere e proprie cure sarebbe la stessa cosa che definirle fibromialgia.
Spero che questo nuovo medico possa averti illuminato un po' di più ma credo che ogni dottore non ti dirà mai una cosa uguale all'altro.
Anche io sono stata subito in un centro specializzato in fibromialgia,lo stesso tuo,e se esistesse la possibilità che non sia fibromialgia sarebbe interessante saperlo!
Quali altri esami devi fare adesso?
Ciao Barbara
#18
Inviato 23 febbraio 2009 - 10:59:10
Nel mio caso la fibromialgia è stata ad esclusione dopo che la reumatologa che mi segue da alcuni anni mi ha fatto fare tutti gli esami del sangue per escludere altre malattie reumatiche o autoimmuni.
Consiglio a tutti di rivolgervi ad un bravo reumatologo e di farvi prescrivere degli esami del sangue che escludano qualsiasi patologia reumatologica.
Se poi gli esami dovessero essere negativi a quel punto ci si potrebbe rivolgere ad un centro specializzato per la fibromialgia.
Secondo me questo dovrebbe essere il percorso esatto per arrivare a diagnosticare la fibromialgia.
Ciao a tutti
#19
Inviato 23 febbraio 2009 - 13:32:43
Se vai a consultare un sito di reumatologia vedrai che le malattie reumatologie sono tantissime, alcune hanno esami specifici per diagnosticarle (non solo l'artrite reumatoide ha un esame specifico), altro sono sieronegative (per fare un esempio l'artrite psoriaca) e si diagnosticano solo o con sintomi evidenti o conoscendo bene tutti i problemi del paziente. Attualmente il dott. Modena ha detto che ho una fibromialgia perchè ho i punti soliti dolenti, ma ciò non esclude una cosa:
che la mia fibromialgia sia provocata da una malattia reumatologica associata o addirittura da una altra patologia addirittura non reumatologica (anche le patologie alla tiroide possono dare fibromialgia), soprattutto in presenza di due particolari:
-io ho l'epatite cronica C
- l'unico sintomo che quasi tutti i fibromialgici hanno ma che io invece non ho è qualsiasi problema di ansia, stress psicologico o depressione.
Adesso che mi sono usciti altri sintomi che poco hanno a che fare con la fibromialgia (le giunture delle dita mani e piedi sono gonfie, rosse, dolenti , un piede alla sera si gonfia come pieno d'acqua, si sono gonfiate le ghiandole sotto mascellari, ho deciso di consultare un reumatologo che conosce la fibromialgia, tanto vero che ha fatto anche studi su essa, ma che lavora anche su tutte le altre patologie, e che attualmente mi ha dato da fare altre esami del sangue per escludere appunto altri problemi reumatologici, giustamente come dice anche sweetmoon di cui condivido pienamente il suo messaggio.
Purtroppo ho già conosciuto due persone che come me sono andate direttamente subito da questi luminari della fibromialgia e non prima da un reumatologo generico, hanno avuto diagnosi di fibromialgia, poi uno dopo un anno ha scoperto che aveva l'artrite psoriaca, e la ragazza adirittura una malattia per una puntura di zecca!!!!!
Ciao a tutti
Laura
#20
Inviato 23 febbraio 2009 - 15:30:26
Comunque successivamente mi hanno fatto una infinità di esami del sangue proprio per escludere altre mlattie.
Certamente anche nel mio caso non sarebbe male sentire il parere di un altro reumatologo.
Io ho invece sia ansia che stress e momenti di depressione.
Non ho problemi infettivi nè problemi alla tiroide,ecco perchè mi sono fermata alla diagnosi fattami.
E comunque si brancola nel buio e ogni volta che insorge un sintomo nuovo si riparte alla ricerca di chissà che cosa..
Ho come l'impressione che la nostra corsa non finisca mai e che l'arrivo si allontani sempre più.
Con un po' di ottimismo voglio augurare a tutti di scoprire contro cosa lottiamo e di poter vincere!
Baci
#21
Inviato 24 febbraio 2009 - 09:56:37
Io credo che il primo traguardo sia quello di avere una diagnosi certa, purtroppo quando le malattie non hanno marcatori, ciòè non esiste una specifico esame per diagnosticarle, come ad esempio per la fibromialgia, spesso si vive un'incertezza altalenante come succede a me, ogni volta che viene un nuovo sintomo non si sa se attribuirlo alla fibromialgia, e magari cosi rischiare di trascurare qualcosa che nulla a che fare con essa, oppure fare di nuovo altri esami per capire cos'è.
Quando io negli anni 1978 mi ammalai di una malattia che sembrava epatite virale, ma non era positiva ne per la A ne per la B, i medici pensarono alle cose più strane, perfino alla depressione, perfino l'ospedale per gli infettivi non sapeva che cosa avessi, mi dimise con la diagnosi epatite non A non B, che allora non voleva dire nulla, solo nel 1992 perchè nel frattempo era nato il test per l'epatite C e io lo feci venni a sapere che la mie epatite era una C che nel frattempo si era cronicizzata e per questa malattia non esiste attualmente cura, in quanto neanche l'interferone non è una cura ma un tentativo di eleminare il virus, con percentuali di riuscita basse nel mio caso (15%) e grandi controindicazioni tant'è che io non lo mai fatto.
Forse anche per la fibromialgia verranno scoperti dei marcatori nel tempo e quindi si avrà la certezza della malattia, io adesso mi accontento di cercare di escludere altre patologie reumatiche, poi accetterò con filosofia anche questa malattia e comunque non voglio stressarmi più di tanto per combatterla, preferirei imparare a conviverci!!!!
Ciao
Laura
#22
Inviato 24 febbraio 2009 - 10:12:47
Continuerò a fare le mie sedute di osteopatia cranio sacrale,continuerò a fare le sedute di pranoterapia,mi rivolgerò ad un omeopata per curare un po' il mio intestino...intanto lavorerò per pagarmi tutto questo.Penserò alle amalgame..
La mia vita come la vita di molti di noi gira tutta intorno alla malattia.A volte penso che non ho tempo per me,lei mi assorbe ogni pensiero,peggio di un marito!!
Però così non va bene,dobbiamo pensare anche a momenti di svago,piccoli o grandi che siano!!
Un abbraccio
#23
Inviato 02 marzo 2009 - 05:00:39
#24
Inviato 02 marzo 2009 - 11:21:23
ho letto il tuo sfogo e credimi, comprendo quello che provi..
Però ti dirò, quando mi hanno confermato la fibromialgia, mi sono ritenuta fortunata.
Nel mio stesso ospedale erano ricoverate, donne, bambini, uomini a cui è stata diagnosticate malattie come tumori, e ammiravo la forza che avevano nel vivere ogni minuto sapendo che ne avevano pochi, troppo pochi.
Nella nostra sfortuna questa malattia ci permette però di vivere, e credimi, non passerà con la rabbia. Tu dirai, sarebbe stato meglio essere sani, come tanti nostri coetanei,
uscire, andare a ballare, andare all'università o a lavorare, ma ciò che possiamo fare è avere la volontà di far di tutto per stabilizzare il più possibile questa malattia e basta, e te lo dice una ragazza di 22 anni a cui hanno detto che non si sa se realizzerà mai il suo sogno da quando aveva 5 anni. Io ho smesso di pormi domande, lotto per star meglio ogni giorno e anche se molte persone sono andate via, sono onorata di quelle che mi sostengono. Abbiamo il 5% di possibilità di tornare come eravamo prima della malattia e farò di tutto per rientrarci ma se anche cosi non fosse so che non dipenderà da me, perchè tutte le cure e le riabitazioni per tornar in piedi le sto facendo e le farò.
Anch'io so di aver questa malattia da poco, e forse queste parole ti sembreranno sciocche e inutili, ma ciò che più intendevo fare era farti capire che non sei solo in tutto ciò. Ti auguro davvero di ritrovar un pò di serenità, Cielo.
#25
Inviato 02 marzo 2009 - 23:25:38
#26
Inviato 03 marzo 2009 - 18:08:46
#27
Inviato 03 marzo 2009 - 20:44:03
Quando chiedo se tornerò a studiare fuori tutti mi rispondono, non lo si sa ora, dipende da come reagisci alle cure, sai..questa è una malattia nuova..
Inizialmente ho provato rabbia, umanamente come tutti, poi dopo i primi tempi mi sono detta, ma a che serve? La rabbia non fa guarire,Cielo. La mia determinazione invece è, come già detto, migliorare più che riesco.
Hai ragione quando dici che non ti aiuta vedere chi sta peggio, forse vedere le cose "positive" se cosi le possiamo chiamare aiutano me ma non tutti.
Vedere queste cose però non vuol dire che sono rassegnata o che accetto di passare tutta la vita come sono ora, ovvero in un letto che solo alzarmi a volte mi fa venire il fiatone, non lo accetto no questo!!Però la mia rabbia sta nella determinazione di rialzarmi, tra un mese, tra un anno, ma di migliorar più che posso.
Ti auguro in ogni caso Cielo che a metà marzo ti dicano che hai un altra patologia e sia risolvibile prima che riesci, e che tu possa tornare al più presto alla tua vita di prima.
un grosso in bocca al lupo e un abbraccio
#28
Inviato 04 marzo 2009 - 03:52:46
#29
Inviato 04 marzo 2009 - 12:14:08
Non siamo stati condannati a morte, con la cura giusta si può migliorare e anche molto. Dalla nostra abbiamo la fortuna di avere un età giovane che permette al corpo di riprendersi più velocemente.
Se la pensiamo cosi noi cosa devono dire chi si ammala e ha una famiglia da mantenere e non può più lavorare ?
Ci saranno momenti in cui tutti provano sconforto eppure in ogni intervento che leggo in questo forum vedo la forza nelle persone di voler reagire e la speranza che un giorno si trovi una cura a questa malattia.
Non dico di essere felici di averla, certo, ci mancherebbe, ma nemmeno di considerare la nostra una vita da terminare.
Ti auguro di trovare al più presto la tranquillità necessaria che ti servirà per affrontare questo momento cosi difficile.
#30
Inviato 04 marzo 2009 - 14:39:16
20 ani fa..stavo a letto tutto il giorno e la sera uscivo con gli amici, perchèvolevo essere come gli altri ragazzi ma stavo lo stesso malissimo anche se riposavo15 ore.. buona fede ho approfittato per 10 anni di questa situazione!ma ero più insoddisfatta di ora..forse soffrivo meno fisicamente, dato che cazzeggiavo (ma stavo male lo stesso!) ma più psicologicamente!
perchè il disagio è assolutamente biunivoco..
ora posso dirmi realizzata..hoo ua figlia..sono riusciita a farmi un lavoro..ma dio lo sa a quale costo!forse ho preso in giro pure me, perchè non era una priorità la mia realizzazione..anzi, nei riguardi degli altri che mi hanno "presa in giro" per anni sì, ma per me stessa, la mia vera realizzazione sarà "tormare a vivere senza più soffrire", riuscendoa dare il meglio di me..non so dove o come ho trovato le risorse, ma dice male Uncielodieroi a dire di spararsi, perchè anche i disabili lottano per vivere..
effettivamente per noi è anncora più dura di loro, prchè nessuno "ci capisce", non c'è sedia a rotelle, noi abbiamo quelle "barriere" che anhe ai disabili sono tolte: è una lotta estrema. strenuante in tutti i sensi per vivere il più possibile pienamente.Io a quanto pare non ho mmai mollato, anche se non posso descrivere nèquantificare la sofferenza fisica e spirituale..penso di essermi "superata"..perchè la mia volontà ha voluto a costo di soffrire come un cane "fare" aldilà dell'impotenza...fare per quel 5% del possibile..
perchè tutto è vita finchè si vive!!!e si deve viverla per quel che si può..al massimo nel minimo...io temevo solo la morte..sofrivo, mi accasciavo, piangevo, mi bloccavo le vene al collo perchè non pulsassero fino a scoppiare..molte volte dallo sfinimento sembra di morire, ma non è così..ce la si fa per quanto si soffra!!a volte ho esagerato, anzi spesso, ammalandomi invece di migliorare la mia vita..ma ad un erto punto scatta l'orgoglio e la dignità pure di soccombere pur di dare un senso alla proparia esistenza e , poi, ho fatto la scelta di mettere al mondo una creatura e per lei ho dovuto dimenticarmi..e non avere forze che per crescerla e mantenerla..addio amici, divertimenti, sport, giovinezza!
a parte che nella mia forza interiore mi sento più forte e giovane di prima!
bè...ho deciso di affidarmi al dott Zanardi di bologna come matteodallosso/davide ci hanno suggerito..
voglio credere che questa sia la mia strada..voglio disintossicarmi davveroo!!e sono convinta che il mio fegato ha la disfunzione lì menzionata, me la sento..saranno 100-150euro al mese ma voglioPULIRMI, perchè se uesta patologia potesse dipendere da virus, essi ci sono e prendono il sopravvento solo in un organismo intossicato, "malato" dall'intossicazione..spero sia la strada giusta, anzi voglio!e suggerisco anche a voi di valutare bene l'approccio descritto da matteodallosso (che poi è quello degli americani , di Maieyer o Meerlier boh, non ci capisco ppiù nulla!a conti fatti,questa è la cosa più tangibile, a parte i VIRUS che non si trovano..
...e se vi sentite intossicati come mi sento io (difficoltà digestive dalla bocca all'ano...per essere chiari!), problemi di pellle, visione "sporca" per mosche volanti o diplopia (quella tipica anche della SM)..amalgame da paura, intollleranze...lingua patinata, gastrite, intestino permeabile...
insomma se questo non è tutto "sporco" dentro di noi, cos'è!????
se sarò la prima malata di ME/cfs a guarire..vi saprò dire..io voglio vincere!
e voglio che tutti quelli che non meritano una sofferenza così subdola e disperata reagiscano e guariscano!la forza viene tanto anche da dentro e che si spari chi non ce l'ha!noi dobbiamo vincere, se Dio vuole che la scienza medica faccia il suo giusto lavoro!e dunque che gli uomini decidano di amare gli uomini..aldilà degli shifosi interessi!
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