VIVERSANI E BELLI
#1
Inviato 12 giugno 2008 - 07:12:06
sul VIVERSANI e BELLI , settimanale in edicola c'è un articolo sulla CFS ...
ciao Alessia
#2
Inviato 14 giugno 2008 - 13:58:26
Se la stanchezza non passa mai
- Dura a lungo e non si risolve con il riposo: una malattia reale, ma ancora poco nota-
"Solo in Italia si calcola che ne soffrano 300-400.000 persone. Ma il problema è diffuso in tutto il mondo, tanto che lo scorso 12 maggio le associazioni italiane, europee e americane dei pazienti hanno celebrato la giornata mondiale della stanchezza cronica. Si tratta di un problema ancora poco conosciuto e che, proprio per questo, può non essere diagnosticato facilmente e trattato al meglio. Ne approfittiamo per capire che cosa si intende per sindrome della stanchezza cronica e che cosa la distingue da quella normale."
Non è la solita sensazione di fatica
Un periodo di spossatezza, magari dovuto al troppo lavoro o al cambio di stagione, capita a tutti e basta un po' di riposo per rimettersi in forze. Ci sono momenti, però, in cui questo stato si prolunga nel tempo. Spesso è colpa di alcune malattie, ma a volte non è legato a nessuna causa. A volte è un problema ancora ignorato dai medici italiani, anche perché ilconcetto di stanchezza non è ben definibile. Eppure, questa condizione esiste e può arrivare a compromettere la vita di chi ne soffre: basta un nonnulla per sentirsi spossati e non c'è riposo che faccia recuperare le forze.
Questa forma di stanchezza interessa maggiormente i giovani e le donne d'età compresa tra i 35 e i 40 anni, e tende a persistere a lungo
E UNA SINDROME VERA E PROPRIA
Secondo un gruppo internazionale di studio su questa malattia, si può parlare di sindrome da stanchezza cronica o Cfs (Chronic fatigue syndrome) quando è presente una fatica persistente da almeno sei mesi, che non è alleviata dal riposo e aumenta con piccoli sforzi, provocando una sostanziale riduzione dei livelli precedenti delle attività lavorative, sociali o personali.
■ Inoltre, devono essere presenti (sempre da almeno sei mesi), quattro o più dei seguenti sintomi:
-» disturbi della memoria e della concentrazione; -* faringite;
-» dolori delle ghiandole linfonodali cervicali e ascellari;
-» dolori muscolari e delle articolazioni senza infiammazione o rigonfiamento;
-» cefalea di un tipo diverso da quella eventualmente presente in passato;
-» un sonno non ristoratore;
-» debolezza post esercizio fisico, che perdura per almeno 24 ore.
Le ragioni? Sono poco chiare
Le cause della sindrome da stanchezza cronica sono ancora sconosciute. Si ritiene, però, che alla base possa esserci una risposta anomala ed esagerata del naturale sistema di difesa dell'organismo a un'infezione o a una intossicazione chimica o alimentare.
■ Il contatto con un agente infettivo o chimico provocherebbe una maggiore produzione di citochine, molecole che mantengono e regolano il processo infiammatorio. Non a caso, chi è colpito da questa sindrome lamenta una sorta di "influenza cronica".
■Utilizzando la risonanza magnetica, nelle persone con Cfs si sono evidenziarne anomalie nella materia bianca del cervello. Si tratta di aree molto piccole, al di sotto della corteccia cerebrale, nella parte più esterna degli emisferi. Sono state osservate, inoltre, differenze di volume nella materia grigia e alterazioni del metabolismo ce¬rebrale.
■Gli ultimi studi hanno rivelato, infine, che le persone con Cfs presentano anomalie nei geni che regolano il metabolismo energetico.
COME Si CURA
La malattia tende a perdurare in molte persone per anni, mentre in altre può regredire fino a scomparire. Per tenere sotto controllo i sintomi e accelerare il processo di risoluzione, si può ricorrere ad alcuni farmaci, anche se ancora non esistono molecole specifiche per la sindrome da stanchezza cronica. Tuttavia, ci sono alcuni medicinali utili, scelti in base all'età della persona, alla sua storia clinica (cioè la presenza o meno di eventuali disturbi passati) e a eventuali allergie. I farmaci più usati sono: antivirali, per combattere eventuali germi, corticosteroidi, per contrastare l'infiammazione, immunomodulatori, per regolare l'attività del sistema di difesa e integratori, per dare energia.
■ Chi soffre di tale sindrome dovrebbe anche cambiare lo stile di vita: per esempio, non è consigliabile avere un'attività troppo frenetica, con ritmi sregolati, ma un moderato esercizio fisico può essere utile.
Bisogna escludere altri problemi
Non esistono esami diagnostici in grado di individuare con certezza la sindrome da stanchezza cronica, per questo i medici si basano sul metodo dell'esclusione. In presenza dei sintomi caratteristici, si passano in rassegna tutti quei disturbi che potrebbero spiegare la stanchezza e che, quindi, escluderebbero una sindrome da fatica cronica.
■ Servono, perciò, accertamenti volti a rilevare la presenza di: apnea notturna (sospensione del respiro durante il sonno per alcuni minuti), narcolessia, disturbi endocrini (come ipotiroidismo e ipertiroidismo),epatite B o C non risolte, abuso di alcol o droghe, obesità, lupus eritematoso sistematico, effetti collaterali da farmaci, disordini immunitari o autoimmunitari, forme tumorali, anoressia o bulimia, disturbi muscolari o al sistema nervoso, depressione o disturbi psichiatrici, altre malattie in genere (cardiache, renali, epatiche).
■ Inoltre, si possono eseguire analisi del sangue, per verificare se i linfociti (le principali cellule del sistema di difesa naturale dell'organismo) sono in aumento o si comportano in modo anomalo: questi sono una possibile spia della Cfs.
NON DIPENDE DALLA DEPRESSIONE
La sindrome da stanchezza cronica non è una forma di depressione, come spesso si tende a credere. Molte delle persone che ne soffrono non hanno, infatti, problemi psichiatrici.
■Tuttavia, come spesso accade a chi è interessato da una malattia cronica, anche le persone con Cfs possono sviluppare una depressione reattiva a causa dell'impatto che il disturbo ha nelle loro vite.
■Molti tendono a isolarsi e a modificare il proprio stile di vita, ma ciò non significa che la stanchezza cronica sia una conseguenza della depressione: molti studi hanno dimostrato che la maggior parte dei malati non erano affatto depressi prima del manifestarsi della Cfs.
PER SAPERNE DI PIÙ
Per avere maggiori informazioni sulla malattia,
pareri specialistici e consigli di malati e
familiari, ci si può rivolgere a:
-* Associazione nazionale malati di Cfs,
presso Centro di riferimento oncologico
tel. 0434.660277, fax 0434.659531,
email cfs@cro.it, sito internet www.salutemed.
it/cfs oppure www.stanchezzacronica.it.
-» Pavia: Associazione malati di Cfs onlus,
sito internet'www.associazionecfs.it,
indirizzo email info@associazionecfs.it
-» Pisa: Astolffa, sito internet www.astolffa.it,
indirizzo email info@astolffa.it.
-» Belluno: Anfisc, Associazione nazionale
fibromialgia e stanchezza cronica,
per informazioni tel. e fax 0437.471103.
Servizio di Silvia Finazzi.
Con la consulenza del professor Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di oncologia medica, Istituto nazionale dei tumori, Aviano (Pordenone).
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Le pagini sono disponibili, con immagini, in PDF:Viver_Sani_e_Belli.pdf
Zac
Amministrazione
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"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
La foto di Zac qui: PhotoZac
#3
Inviato 14 giugno 2008 - 14:35:04
Ecco il testo dell'articolo, tralasciando le due foto dove si vedono donne svenute, una su un tavolo, ma con i capelli curatissimi e in bella mostra, e l'altra stragnocca ma svenuta sul tavolo mentre stira (ma il ferro da stiro è wireless ? non vedo i fili) sempre con bella acconciatura ecc., che dire poi di NON venire citati negli indirizzi per le informazioni.. mah
Certo che queste due foto(orribili) aiutano a capire come si vive con queste patologie.....
per chi non conosce la cfs...vedendo le foto, in un attimo ha tutto chiaro in mente!
UnaBarcaDiNomeVita.mp3
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Le mie compagne di "NON VITA ":Fibromialgia primaria diagnosi fatta nel 2004 sintomi:
astenia ingravescente,tremori agli arti superiori,parastesie agli arti inferiori,mialgie diffuse, facile affaticabilità, colon irritabile.
Durante gli accertamenti x la diagnosi definitiva abbiamo scoperto: extrasistolia ventricolare frequente con insufficienza mitralica, faringite cronica dovuta all'ernia iatale, modesta sclerosi della sincrodosi sacro iliaca sx e cervicodiscoartrosi C5-C6...A L4-L5 lieve protusione circonferenziale del disco senza effetti compressivi in sede intraspinale...tiroide autoimmune...
A L5-S1 protusione del disco in sede centrale paracentrale di sn
In cura con antidepressivo (usato come inibitore/ricaptatore della serotonina) citalopram da 20mg, miorilassanti,antiinfiammatori e antidolorifici al bisogno...invalidità riconosciuta"SOLO"20%
13/03/2011aggiornamento da circa un anno e mezzo sto meglio i sintomi tipo asteniae tremori non li ho più e devo dire che ho anche molta meno affaticabilità!!!
Ho fatto "cure" alternative tipo reiki...stimolazione neurale..mediatazione...parlato con il MIO interiore e da febbraio riesco ad andare in palestra dove ho trovato un fisoterapista attento che mi fa fare esercizi "compatibili" con le mie patologie...
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#4
Inviato 14 giugno 2008 - 15:51:08
ora però che sono pure riuscita a leggere l'articolo (era li da una settimana che mi attendeva) mi trovo in disaccordo su alcune cose , tipo: "■ Chi soffre di tale sindrome dovrebbe anche cambiare lo stile di vita: per esempio, non è consigliabile avere un'attività troppo frenetica, con ritmi sregolati, ma un moderato esercizio fisico può essere utile." io ad aesempio trovo giovamento a tirare tardi la notte, bere, fumare e fare body building alla mattina
p.s. scusate per il delirio, deve essere la mia poca lucidità mentale o peggio il fatto di essere troppo "stanca" di leggere indicazioni del tutto scontate
ciao ciao
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