Penso che la rassegnazione ci venga .
E tu che ne pensi?
Cara Danis,
lottare firnche' c'e anche il piu' piccolo barlume di miglioramento o di guarigione, ma al contempo acettare la propria fragilita' e la propia mortalita'. Essere pronti per ogni evenienza e fare piani contingenti per vari scenari, dal piu' positivo al piu' negativo. La speranza deve essere l'ultima cosa che svanisce, e quando la morte e' ineluttabile bisogna accettarla, arendersi ad essa, magari prendendo sedativi. (un po di valium in quesri casi non fa male.
Contrastare la morte lottare fino alla fine, in preda ad un terore abissale significa morire dolorosamente. L'ho visto in mia moglie. E quando me lo ha chiesto l'ho aiutata gentilmente riparmiandole 6 ore di lotta dolorosa di terrore senza fine. Sarebbe morta ai primi bagliori dell'alba in ogni caso
There is nothing to fear in death but the fear itself.
ciao