Cara Memole !
hai fatto
2 domande fondamentali, che anch'io mi faccio da tempo (sono a casa da parecchi anni) scervellandomi il giorno e non dormendo per l'ansia la notte:
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c'e chi ha la fortuna di vivere in casa con i genitori ma quando questi non ci saranno piu ..che faremo?NON LO SO !!!
Ho sempre pensato che la guarigione sarebbe la miglior soluzione. Ho quindi concentrato tutte le mie forze, finanze e tempo in questa direzione, bussando a 1000 porte, tentando diversi tipi di cura e di medici. Sto meglio, ma non ho ancora svoltato! Ma ancora ci spero, perchè voglio guarire !
Riimmettersi nel mondo del lavoro sarà un problema, ma io riesco solo ad affrontarne uno alla volta, e forse qualcuno dall'alto ci aiuterà.... spero!
Nel frattempo un diritto all'invalidità (possibilmente dignitoso) , per il quale diverse persone stanno combattendo !
O contattando organizzazioni di volontariato (Caritas, ecc.), parrocchie, ... !?
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Se non è il caso di dire che soffriamo di questa sindrome..che ci diciamo?NON LO SO !!!!
C'è chi mi ha risposto di inventarsi una versione dei fatti ed attenersi sempre a quella (p.es.: che non avevi bisogno di lavorare, che hai accudito parenti malati, boh???)
Qualcuno ha altre idee ???
Se l'invalidità la ricevi, allora forse con una breve documentazione sulla CFS per il medico dell'azienda, illustrando la malattia, buona volontà e dignità, diritto al lavoro ed entusiasmo, magari .....
Puntando sulle proprie qualità competitive (es. lingue, tratti caratteriali idonei, ecc.), magari ...
Essendo disponibili solo quel nr. di ore settimanali, che uno è sicuro di poter garantire e puntando sulla serietà, magari ....
Ribadendo che è una condizione di cui non siamo colpevoli, magari ....
E magari anche:
- inviando delle offerte volontarie di lavoro, in quei settori che uno ritiene interessante ed idoneo per sè
- contattando agenzie di collocamento (magari cercando di parlare con i quadri, direttori, che dovrebbero avere maggior conoscenze e professionalità)
- spargendo la voce fra conoscenti, chiedendo di informarsi e dando delle info di base (ore lavoro, luogo; al di là dell'invalidità, se c'è)
E TANTA FIDUCIA E TENACIA ..... !
Lo so, sono solo idee, senza nessuna garanzia di successo, ma purtroppo è tutto quello che mi viene in mente per ora ...
Agli admin:
possiamo aprire una sezione nel Forum di "Domande e offerta di lavoro" (o c'è già) ?
Chissà che qualche medico, imprenditore, uomo di buona volontà non abbia dei contatti ?
Alla nuova associazione CFS:
il tema del colloquio e della ricerca del lavoro (con o senza invalidità, part-time, stagionale o altro) è fondamentale a lungo termine, perchè disabilità e cure prosciugano le risorse finanziarie delle famiglie, rovinandole letteralmente !!!
Se ci fosse la disponibilità di un orientatore professionale o la redazione di una lista di consigli, informazioni ad uso dei membri sarebbe molto utile !
Scusate se sono solo parole e se è poco, ma non riesco a far di piu'....
Ma se avessi un'azienda, vi assumerei tutti !
Baci
Gladiola
Messaggio modificato da gladiola, 16 ottobre 2007 - 15:40:13