
sarà ?
#1
Posted 08 June 2007 - 19:21:51
#2
Posted 08 June 2007 - 20:18:57

anche se la strada è lunga.
ma un piccolo brindisi potremmo farlo....!

vi sembrerò pignola,ma approfitto per chiarire anche se non centra nulla con la positiva iniziativa dei parlamentari..
l'informazione non è mai precisa e puo essere sviante:si parla di anomalie genetiche e detta così sembra che sia una malattia di origine genetica,ma sembra non essere così.
da CFIDS (associazione americana):
.... Gow e Chaudhuri credono che il CFS non sia una malattia genetica causata dai difetti del gene ma uno stato acquistato dove ci è una variazione nella funzionalità di un numero prescelto di geni che regolano le attività-specifico biologiche specifiche quelli addetti all'infezione ed immunità, funzione della membrana delle cellule e ciclo delle cellule. .......
(quando la precisione fa la differenza)
Edited by neve, 30 September 2007 - 22:06:25.
Oscar Wilde
#3
Posted 08 June 2007 - 20:45:34
admin che dici sarà da aggiungere alla raccolta?

Edited by vivolenta, 08 June 2007 - 20:49:53.
#4
Posted 08 June 2007 - 20:54:32
"tu cerchi la risposta, ma non devi cercare fuori la risposta, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Quelo
#5
Posted 08 June 2007 - 21:46:19

Edited by vivolenta, 08 June 2007 - 21:49:00.
#6
Posted 08 June 2007 - 22:01:20
il link che intendevi è forse questo?:
http://www.cfsitalia...?showtopic=1275
"tu cerchi la risposta, ma non devi cercare fuori la risposta, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Quelo
#7
Posted 08 June 2007 - 22:24:28
Nell'interrogazione parlamentare depositata presso la presidenza della Camera, i deputati chiedono in particolare che venga sollecitato l'Istituto Superiore della Sanità ad inquadrare la CFS nell'elenco delle malattie rare e spingono per la nomina di una qualificata commissione tecnico-scientifica col compito di definire la CFS come patologia invalidante con significativa incidenza sulla popolazione italiana, da affrontare con specifici protocolli diagnostici e terapeutici. In Italia infatti la normativa sanitaria e previdenziale in vigore non riconosce la patologia come entità clinica specifica e ancor meno come malattia rara. Nell'atto si invitano inoltre le autorità competenti a valutare anche l'opportunità di inserire la malattia tra i Livelli essenziali di assistenza, cioè tra le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o in compartecipazione, grazie alle risorse raccolte attraverso il sistema fiscale.
Al ministro del Lavoro Cesare Damiano e a quello della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, i parlamentari chiedono infine di definire un programma di interventi a favore dei cittadini colpiti da questa patologia ed esposti con le loro famiglie a situazioni di grave sofferenza sociale e finanziaria.
L'interrogazione, purtroppo, è a risposta orale, non "Interrogazioni a risposta immediata" o "Interpellanze urgenti", quindi i tempi della risposta non sono immediati.
Testo dell'interrogazione, seduta del 31 Maggio 2007
Allegato B
Seduta n. 162 del 31/5/2007
________________________________________
Pag. 6078
________________________________________
...
SALUTE
Interrogazione a risposta orale:
SANNA, BIANCHI, CANCRINI e ASTORE. - Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
in Italia circa 300.000 persone soffrono di una patologia chiamata Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS, o cronique fatique sindrome) che gruppi di studio internazionali hanno definito come una malattia caratterizzata da una fatica cronica persistente accompagnata per oltre 6 mesi da disturbi della memoria e della concentrazione, inabilità all'attività fisica e occupazionale, dolori muscolari e articolari, faringite, linfoadenopatia, cefalea e insonnia ricorrenti;
la CFS è stata riscontrata in tutto il mondo e nonostante gli studi e le ricerche promosse dalla comunità scientifica internazionale non sono stati ancora chiariti tutti gli aspetti eziopatogenetici della malattia;
i dati più recenti e più rilevanti emersi dalla ricerca sembrano prefigurare una correlazione tra anomalie genetiche presenti nei pazienti colpiti da CFS e disturbi del sistema immunitario e aprono prospettive interessanti per pervenire a esami diagnostici specifici e a terapie mirate della malattia;
la normativa sanitaria e previdenziale in vigore nel nostro Paese, nonostante alcune puntuali e documentate iniziative istituzionali e parlamentari, non riconosce la CFS come entità clinica specifica e ancor meno come malattia rara e di conseguenza i cittadini che ne sono affetti non usufruiscono di adeguate forme di sostegno sociale e medico -:
se il Ministro della Salute intende promuovere efficaci e risolutive iniziative, sollecitando in primo luogo l'Istituto Superiore della Sanità, per l'inquadramento della CFS nell'elenco delle malattie rare e nominando contemporaneamente una qualificata commissione tecnico-scientifica col compito di definire la CFS come entità, nosografia e come patologia invalidante con significativa incidenza sulla popolazione italiana, da affrontare con specifici protocolli diagnostici e terapeutici, valutando anche l'opportunità di inserire la malattia tra i LEA (livelli essenziali di assistenza) del SSN;
se il Ministro del Lavoro, e quello della Solidarietà Sociale intendano definire un programma di interventi a favore dei cittadini colpiti da questa patologia ed esposti con le loro famiglie a situazioni di grave sofferenza sociale e finanziaria.
(3-00926)
Prima di fare altre azioni dobbiamo mettere a fuoco alcune cose emerse da incontri con gli organi regionali, prossimamente ve ne daremo notizia, nel frattempo continuate ad.. indagare.
Grazie
Link alle altre interpellanze Parlamentari: Atti Parlamentari
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