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Romy-pensiero......


636 risposte a questa discussione

#481 romy

romy

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Inviato 10 agosto 2013 - 15:46:40

Colgo un controsenso in campo terapeutico,ma non penso sia l'unico.

 

Prendiamo la Fibromialgia,per la cui eziologia si legge su Wikipedia,ma anche io io ne ero al corrente:

La causa esatta di tale malattia è ancora sconosciuta e sotto studi accurati: attualmente si pensa che alla base di questa sindrome possa esserci un disturbo che coinvolge il sonno (nello stadio 4), o comunque fattori di stress sia di tipo fisico che psicofisico.

Per quanto riguarda l'eziologia dolorosa della malattia, recentemente si è dimostrato un ruolo centrale per la neurotrasmissione dopaminergica nella percezione del dolore, quindi una diminuzione di dopamina probabilmente contribuisce al nascere dei sintomi dolorosi che si presentano nella fibromialgia.........

 

Detto questo,non perchè sono un fan della Dopamina come prima detto,ma ci sono pochissimi farmaci in commercio che agiscono sulla dopamina a tal riguardo,in passato,alcuni farmaci che l'aumentavano sono stati ritirati dal commercio,che a sentire i pazienti e psichiatrici svolgevano bene il loro dovere,ma ci saranno stati validi motivi a cio',suppongo.Ma mi chiedo?,e quì è il controsenso?,se le ricerche dicono dopaminergici per il dolore della fibromialgia,perchè si prescrivono tanti Serotinergici e quasi zero Dopaminergici?Perchè ne sono rimasti pochissimi in commercio?E quelli che vi abbondano,ovvero i Neurolettici o tranquillanti maggiori,sono peggiorativi perchè antagonisti dei recettori della Dopamina,quindi non servono al caso.........allora non mi spiego come mai non si mettono in commercio  dei veri agonisti della Dopamina..........,o non si vada a guardare tra quelli del Parkinsons,che potrebbero fare al caso anche con lievi modifiche,o tra quei pochi Neurolettici di nuova generazione,compreso  le Benzamide Sostituite,tra cui l'Amisulpiride,che a piccole dosi combatte la depressione,grazie all'aumento della dopamina,dovuta al blocco del trasportatore,grazie all'azione sui relativi Auto-recettori.Poi ci sarebbe da spaziare ancora nel campo degli inibitori MAO-B,ecc.ecc.,non mi spiego l'assenza o quasi di farmaci dopaminergici,che tanto bene farebbero anche ai problemi di memoria e cognitività,che molte patologie croniche si portano dietro?,come pure non mi spiego come mai l'antidepressivo Tieneptine (STABLON) non è commercializzata in Italia,a differenza di altri Stati come la Francia ecc.ecc.,sarebbe potuto essere,per una buona percentuale di depressi, l'altra faccia della serotonina,su cui non agisce,a differenza della dopamina,oltre al fatto che riduce la stimolazione del Glutammato nel cervello,risultando così un valido anti-stress e quindi un valido baluardo contro la decadenza della memoria e cognitività,più tantissime altre cose..........Almeno a livello teorico questo se ne deduce..........leggendone le ricerche sulla sostanza,ma poi si sa' che non siamo tutti uguali e quindi potrebbe non funzionare su molti.....,ma averlo nelle nostre farmacie,per appurarne il risultato,già sarebbe una conquista.Spesso mi chiedo,ma perchè in Francia si ed in Italia no?cosa hanno di diverso i relativi pazienti depressi?.Poi mi rendo conto che il funzionamento dello Stablon è un pugno diretto a tutta la gamma degli antidepressivi classici,e sarebbe molto imbarazzante se funzionasse per davvero.Romy

 

http://www.tianeptin...tianeptine.html

 

Un passo tradotto alla buona rende il concetto,ma c'è molto di più a tradurlo.

 

............... tianeptine prodotto questo effetto in diversi studi, mentre desipramina, fluoxetina, fluvoxamina e non hanno fatto. 37,38 Questo effetto neuroprotettivo non è stato mediato da fattori neurotropici come fattore neurotropico cervello-derivato (BDNF) , neurotrofina-3 (NT-3), o il fattore di crescita dei fibroblasti (bFGF), né attraverso effetti sui fattori di sviluppo neuronale, GAP-43 o MAPPA 2. 34 Questa constatazione potrebbe essere rilevante per la capacità di tianeptine di migliorare i ricordi di riferimento di lavoro e di nei roditori. 39,40 Tianeptine è stato postulato per avere un effetto benefico sulla memoria contrastando l'inibizione indotta SE di neuroni del setto mediale. 39Questi risultati suggeriscono un ruolo potenziale per tianeptine nel trattamento del deterioramento cognitivo negli anziani, in particolare quelli con demenza malattia.

Nel loro insieme, la vasta farmacologia preclinica sopra descritto suggerisce che tianeptine è un farmaco CNS unico e farmacologicamente interessante con un certo numero di potenziali utilizzi e le implicazioni al di là di essere un antidepressivo. Purtroppo, come discusso più avanti, tianeptine non è stato studiato nel modo più rigoroso in studi di fase I-III come si vorrebbe, al fine di comprendere appieno e sfruttare la sua farmacologia umana.

 

P.S.

Da ottobre la Ue autorizza la vendita di 105 medicine ancora sotto osservazione, riconoscibili da un triangolo nero rovesciato. Spetterà ai pazienti segnalare reazioni avverse o effetti collaterali. Insomma, saremo un po' "cavie". Il Salvagente in edicola da giovedì 23 maggio ha chiesto un parere a esperti del settore.

 

http://canali.katawe...so-utilizzarli/


Messaggio modificato da romy, 10 agosto 2013 - 16:07:49

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#482 romy

romy

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Inviato 10 agosto 2013 - 16:31:00

Una traduzione arranciata,per me va bene lo stesso,ma chi puo' di più,lo faccia.Romy

 

 

 



Tianeptine : un facilitatore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina come antidepressivo?

PRESKORN, Sheldon H. MD

Come Milnacipran, tianeptine e amineptina (una molecola correlata) sono commercializzati in Francia e pochi altri paesi in tutto il mondo, ma c'è poca conoscenza di questi farmaci nel United Statese in molti altri paesi di lingua inglese in tutto il mondo. 3 Tianeptine spicca in questa serie, perché il suo meccanismo di azione apparente contraddice accettato teorie riguardanti i meccanismi di azione degli antidepressivi. In contrasto con la maggior parte, se non tutti, altri antidepressivi putativi, tianeptine facilita piuttosto che ritarda la ricaptazione dei neurotrasmettitori ammine biogene, SE e NE. 4,5 La domanda, naturalmente, è se tianeptine è un antidepressivo. Questa colonna esamina i dati disponibili in modo che i lettori possano farsi una propria opinione su tale questione, nonché sulla questione del perché tianeptine non è disponibile nelUnited States.

SHELDON H. PRESKORN, MD, Professore e Presidente del Dipartimento di Psichiatria, Università del Kansas School of Medicine-Wichita, e Direttore Medico, Istituto di Ricerca Clinica, Wichita, Kansas. Ha più di 25 anni di esperienza di ricerca della droga di sviluppo a tutti i livelli (cioè, preclinico attraverso Fase IV) ed è stato un ricercatore principale su oltre 150 studi clinici e includono ogni antidepressivo commercializzato negli Stati Uniti negli ultimi 15 anni. Dr. Preskorn mantiene un sito web www.preskorn.com quali i lettori possono accedere alle colonne precedenti e altre pubblicazioni.

Questa colonna è il terzo in questa serie esaminando la farmacologia di un certo numero di antidepressivi commercializzati in altri paesi, ma non nel United States: Reboxetina, Milnacipran, e tianeptine. Le due colonne precedenti recensione reboxetina, un noradrenalina (NE) selettivi della ricaptazione della serotonina (NSRI), 1 e milnacipran, un dual noradrenalina e serotonina (SE) della ricaptazione della pompa (DNSRI). 2 Duloxetina, che è stato appena approvato per la commercializzazione inUnited States, Saranno riesaminati nell'ultima colonna di questa serie.

Come le altre colonne di questa serie, questo segue un formato standard, prima presentare una revisione della chimica del farmaco, farmacologia preclinica, e il metabolismo e quindi dare una panoramica della sua farmacologia umana, compresa la sicurezza, la tollerabilità e l'efficacia. Come per le precedenti colonne, un'ampia rassegna di farmacologia pre-clinica del farmaco è presentato per due motivi. Primo, questo serve ad illustrare la quantità di ricerca preclinica che viene fatto per valutare la farmacologia di una investigazione antidepressivo come parte del suo sviluppo, fornendo così un esempio della fase preclinica di sviluppo del farmaco descritto in una precedente serie di colonne di sviluppo di farmaci in psichiatria e il progetto genoma umano. 6 In secondo luogo, questi studi preclinici mostrano gli effetti che i farmaci possono avere sul funzionamento del cervello e quindi la loro capacità di interagire farmaco-dinamico di alterare la funzione del cervello, e quindi influenzare il comportamento. Queste considerazioni sono rilevanti per la questione delle interazioni farmaco-farmaco, un altro tema ricorrente discusso in un numero di colonne. 7

Come per le altre colonne di questa serie in quattro parti, vale la pena di esaminare le informazioni sul tianeptine per diversi motivi. Prima, anche se può mai essere commercializzato United States, È commercializzato in altri paesi. Quindi,USi medici possono incontrare i pazienti che sono stati avviati su questo farmaco altrove. In effetti, uno dei miei colleghi mi ha chiesto se sapevo nulla tianeptine, perché aveva un paziente che era stato iniziato su questo farmaco quando si vive inRussiae la persona che si era ormai trasferito a Kansas . In secondo luogo, questa colonna, come le precedenti su reboxetina e Milnacipran, contribuirà a rispondere alla domanda frequente: Perché alcuni farmaci commercializzati in altri paesi ma non nel United States?

CHIMICA

Tianeptine è un nucleo 3-chlorodibenzothiazepine con una catena laterale aminoheptanoic. 8 Può anche essere chimicamente descritto come nucleo dibenzothiazepine sostituito con una lunga catena laterale. 9 Esistono requisiti strutturali altamente specifici per le molecole della serie tianeptine di essere attivi, tra cui la requisito per una catena amminocarbossilico con una lunghezza ottimale di sei collegamenti metilene, un nucleo triciclico con un eteroatomo donatore di elettroni in posizione 5, e una sostituzione aromatica con un moderato atomo elettron-accettore in posizione 3. Questi requisiti altamente specifici per la serie tianeptine sono in netto contrasto con la mancanza di requisiti specifici per gli antidepressivi triciclici classici. 8 Tianeptine è chirale con (+) e (-) enantiomeri. 10 Il farmaco è commercializzato come una miscela racemica. Entrambi gli enantiomeri sono attivi ma l'enantiomero (-) è più attivo che l'enantiomero (+).

SISTEMA NERVOSO CENTRALE FARMACOLOGIA

Una notevole quantità di ricerche, in particolare preclinici, è stato fatto con tianeptine. Tianeptine non si lega ad α-o β-adrenergici, dopaminergici, SE, GABA, glutammato, recettori delle benzodiazepine, muscarinici o istamina, né influisce canali del calcio o il trasporto della proteina neuronale per NE o dopamina. 11,12 La somministrazione cronica di tianeptine inoltre non altera la densità o l'affinità di α2, β1, SE-1, SE-2, o recettori GABA o imipramina o siti di legame delle benzodiazepine. 11

Tianeptine in vivo, dopo il trattamento acuto e ripetuto, migliora SE assorbimento nella corteccia e nell'ippocampo, ma non nel mesencefalo e non ha alcun effetto diretto sulla NE e DA assorbimento. 13 Questi risultati sono stati confermati da uno studio in cui tianeptine aumentato ma diminuito sertralina la concentrazione di 5-HIAA, il principale metabolita del SE formata da ossidazione mediata dalla monoamino ossidasi (MAO)-A, in particolare nell'ippocampo e nell'ipotalamo. 14,15

Trattamento a breve termine con tianeptine aumenta anche i livelli di NE nella zona preottica, la corteccia sensoriale parietale, e rafe dorsale e diminuisce fatturato NE nella corteccia parietale sensoriale, rafe dorsale e parietale della corteccia motoria, che indica che tianeptine può anche alterare la centrale NE sistema, forse indirettamente tramite la sua azione sul sistema SE. 16 Inoltre, il trattamento a breve termine tianeptine aumentata concentrazione di DA extracellulare nel nucleo accumbens e, a dosi elevate, nella corteccia frontale ma non nello striato, e l'effetto su DA Non è stata diminuita da marcata deplezione di SE da intracerebroventricular somministrazione di 5,7-dihydroxytryptamine, suggerendo questo effetto non è dipendente da un meccanismo SE centrale. 17,18

Applicazione Microiontophoretic di tianeptine sulla dorsale CA3 dell'ippocampo neuroni piramidali aumentata la loro frequenza di cottura. Questo effetto è rimasto invariato dalla somministrazione contemporanea di 5,7-dihydroxytryptamine, indicando che il trasportatore SE non è coinvolta in questo effetto di tianeptine. 19,20 Trattamento acuto con tianeptine anche ridotto rilascio di acetilcolina dalla dorsale dell'ippocampo del 40% e dal frontale cortecce del 30%. 21 In contrasto con l'aumento di cottura di neuroni piramidali CA3, questo effetto sul rilascio di acetilcolina sembra essere mediato da effetti sui meccanismi centrali SE, come testimonia il fatto che è abolita da lesione chimica della mediana rafe nucleo e dalla somministrazione contemporanea di metergoline, un bloccante del recettore SE.

Trattamento prolungato con tianeptine non ha modificato la scarica dei neuroni SE nel rafe dorsale o la loro capacità di risposta alle iniezioni endovenose di dietilamide dell'acido lisergico (LSD) o di 8-OH-DPAT, che sono agonisti del autoreceptor SE somatodendritic. 22 La cottura di ippocampale CA3 neuroni piramidali in risposta alla domanda microiontophoretic di SE anche rimasti invariati. Tuttavia, la somministrazione cronica (14 giorni) di tianeptine ha ridotto l'espressione del trasportatore mRNA SE e SE il numero di siti di legame del trasportatore. 23,24 Questo risultato è più in linea con gli effetti di antidepressivi che sono classici inibitori di pompa assorbimento SE e suggerisce una differenza tra gli effetti acuti di tianeptine ei cambiamenti adattativi croniche, che possono essere più rilevante per le sue proprietà antidepressive nell'uomo. Trattamento prolungato con tianeptine diminuisce anche fattore di rilascio della corticotropina (CRF) e livelli di ormone adrenocorticotropo (ACTH), l'abolizione della riduzione dello stress indotto di concentrazione ipotalamici CRF e riducendo sensibilmente l'aumento dello stress-indotta nel plasma ACTH e livelli di corticosterone. 25,26

Oltre a studi sugli effetti della sola tianeptine, una serie di studi preclinici di interazione tra farmaci hanno guardato tianeptine in combinazione con altri farmaci. Nei ratti, sia tianeptine e citalopram ridotto in modo concentrazione-dipendente l'effetto inibitorio di un agonista del recettore 5HT1B il rilascio stimolazione indotta di acetilcolina nell'ippocampo. 27 5HT1B eterorecettori presinaptiche sono localizzati sui terminali colinergici in questa e altre strutture cerebrali. Viceversa, tianeptine non antagonizzare l'effetto inibitorio del recettore muscarinico agonista carbachol su K (+)-rilascio evocato, indicando che l'effetto è molto probabilmente non mediato da un effetto diretto sul sistema colinergico.

Mentre le azioni Tianeptine con antidepressivi classici la capacità di ridurre l'espressione del trasportatore mRNA SE e il numero di siti di legame SE trasportatore, non modifica l'efficacia di SE trasmissione sinaptica nell'ippocampo di ratto anche dopo trattamento prolungato. Nondimeno, tianeptine, come un certo numero di altri antidepressivi classici, opera in diversi modelli animali di depressione. E antagonizza indotta da stress compromissione della memoria spaziale nel ratto, 28 aggressioni isolamento indotto nei topi e disperazione comportamentale nei ratti, 5 iperattività nel ratto bulbectomized olfattivo, 29 e ratto vocalizzazioni ultrasoniche cucciolo, che può essere anche un modello migliore per i disturbi d'ansia . 30

Tianeptine ha una serie di effetti su risposte di stress. In particolare, inverte i deficit indotti dallo stress in attività esplorativa 31 e attenua i segni comportamentali di comportamento di malattia nei ratti indotte dal lipopolisaccaride induttore di citochine (LPS) e la citochina proinfiammatoria prototipo, l'interleuchina (IL)-1β. 32 azioni Tianeptine con diversi triciclici antidepressivi fluoxetina e la capacità di inibire la trascrizione genica indotta corticosterone. 33 Tianeptine impedisce atrofia dei dendriti apicali nella regione CA3 dell'ippocampo causata da stress ritenuta quotidiano cronico o da somministrazione giornaliera di corticosterone. 34-36

Quest'ultimo effetto non generalizzare a tutti gli antidepressivi: tianeptine prodotto questo effetto in diversi studi, mentre desipramina, fluoxetina, fluvoxamina e non hanno fatto. 37,38Questo effetto neuroprotettivo non è stato mediato da fattori neurotropici come fattore neurotropico cervello-derivato (BDNF) , neurotrofina-3 (NT-3), o il fattore di crescita dei fibroblasti (bFGF), né attraverso effetti sui fattori di sviluppo neuronale, GAP-43 o MAPPA 2. 34 Questa constatazione potrebbe essere rilevante per la capacità di tianeptine di migliorare i ricordi di riferimento di lavoro e di nei roditori. 39,40 Tianeptine è stato postulato per avere un effetto benefico sulla memoria contrastando l'inibizione indotta SE di neuroni del setto mediale. 39 Questi risultati suggeriscono un ruolo potenziale per tianeptine nel trattamento del deterioramento cognitivo negli anziani, in particolare quelli con demenza malattia.

Nel loro insieme, la vasta farmacologia preclinica sopra descritto suggerisce che tianeptine è un farmaco CNS unico e farmacologicamente interessante con un certo numero di potenziali utilizzi e le implicazioni al di là di essere un antidepressivo. Purtroppo, come discusso più avanti, tianeptine non è stato studiato nel modo più rigoroso in studi di fase I-III come si vorrebbe, al fine di comprendere appieno e sfruttare la sua farmacologia umana.

METABOLISMO PRECLINICA

Tianeptine è convertito da criceto, topo, e gli enzimi CYP ratto in un metabolita reattivo. 41 Tale constatazione è stata estesa a microsomi epatici umani e coinvolge glucocorticoidi inducibili enzimi CYP 3A, possibilmente CYP ma non CYP 2D6 e CYP 1A2. 42 Sulla base di ulteriori studi negli animali, alte dosi di tianeptine (360 volte la dose terapeutica umana) prodotte legame covalente al fegato, polmone, e le proteine ​​renali, glutatione epatico impoverito del 60%, e aumento dei livelli di SGPT quintuplicato. 43 L'importanza di questa scoperta per gli esseri umani, tra cui il suo possibile valore predittivo per il rischio di reazioni idiosincratiche e immunoallergic, non è stata determinata.

Tianeptine inibisce sia β-ossidazione e ciclo degli acidi tricarbossilici nel topo. . Alle dosi più elevate (600 volte la dose orale umano), tianeptine nel topo inibisce l'ossidazione degli acidi grassi a media e corta catena e cause microvescicolare steatosi nel fegato 44 Anche in questo caso, le implicazioni di questi risultati per gli esseri umani sono incerte, tuttavia , compromissione grave e prolungata di mitocondriale β-ossidazione può causare microvescicolare steatosi e può, nei casi più gravi causare insufficienza epatica, coma e morte. 45 Come discusso nel capitolo sugli effetti avversi di seguito, ci sono stati casi di epatotossicità con microvescicolare steatosi riportato in i pazienti trattati con tianeptine.

Metabolismo umano

Tianeptine non subisce metabolismo di primo passaggio durante l'assorbimento dal tratto gastrointestinale (GI), ed ha elevata biodisponibilità e un basso volume di distribuzione. 46 Vi è un effetto del cibo modesto con aumento del tempo al picco massimo (di 0,5 ora) e basse concentrazioni di picco del 25%, ma l'entità di questi effetti sono di significato clinico dubbio. 47 Tianeptine è altamente legato alle proteine ​​plasmatiche (circa il 95%), in particolare all'albumina sierica umana, e ha legame di saturazione glicoproteina α1-acida. 48 Alta non Gli acidi grassi esterificati (NEFA), che si vedono nei pazienti con insufficienza renale cronica, l'aumento della frazione libera di tianeptine triplice. 48

Tianeptine viene rapidamente eliminato dal corpo e viene eliminato principalmente per via renale. 4,49 Si ha una breve emivita di 2,5 ore. 46 I metaboliti principali sono analoghi della tianeptine con C5 e C3 catena laterale e un derivato N-demetilato . 46

Data l'importanza dei reni in liquidazione dei tianeptine, una serie di studi sono stati condotti in volontari con vari gradi di insufficienza renale. C'è stato un prolungamento di 1 ora di tempo di dimezzamento nei soggetti anziani e nei pazienti con insufficienza renale. 46,48 Tuttavia, la emivita terminale del metabolita C5 è stato quasi triplicato in pazienti con insufficienza renale cronica (cioè clearance della creatinina inferiore a 19 ml / min). 48 Sulla base di evidenze precliniche che il C5 metabolita è farmacologicamente attivo, la dose di tianeptine deve essere ridotta in tali pazienti. Inoltre, tianeptine e del suo metabolita C5 spettacolo dialyzability basso in modo che l'emodialisi è improbabile che sia un metodo efficace per accelerare l'eliminazione delle tianeptine dopo un sovradosaggio. 48

Dato che la cirrosi secondaria ad alcolismo è un problema sanitario significativo in Franciacosì come nel resto del mondo, un certo numero di studi sono stati fatti esaminando le interazioni tra tianeptine e alcool e tra le condizioni epatiche Tianeptine e varie. 50,52 somministrazione alcolica acuta diminuito il tasso di assorbimento di tianeptine e diminuito i livelli plasmatici di circa il 30%, ma non ha influenzato la farmacocinetica del metabolita C5. 52 La farmacocinetica di tianeptine in soggetti con significativa epatite indotta da alcol non è risultato diverso da quello che si vede nei normali controlli di qualsiasi grado, che rischia di essere clinicamente rilevante.

La farmacocinetica di tianeptine sono simili in pazienti anziani (72-81 anni) rispetto ai giovani volontari, ma le C5 livelli del metabolita erano più elevati, suggerendo la necessità di un'eventuale riduzione della dose. 53 Le donne hanno un volume lievemente inferiore (31%) della distribuzione rispetto per i maschi, ma la grandezza di questo effetto è di significato clinico dubbio. 54

SICUREZZA ED EFFETTI AVVERSI

Mentre l'acuto putativo meccanismo di azione antidepressiva di tianeptine differisce radicalmente da altri antidepressivi, il suo effetto profilo è simile a quella di altri nuovi antidepressivi, in particolare in termini di avere basso potenziale abuso e un basso rischio di effetti negativi sul sistema cardiovascolare, i sistemi colinergici, sonno / risveglio, la cognizione, funzionamento psicomotorio e il peso. 4,55

Effetti avversi

I più comuni effetti indesiderati comprendono: nausea, stipsi, dolore addominale, cefalea, vertigini, e alterato sognare. 4 I seguenti effetti avversi sono stati più frequenti con amitriptilina rispetto tianeptine: secchezza delle fauci (38% vs 20%), costipazione (19% vs . del 15%), capogiri / sincope (23% vs 13%), sonnolenza (17% vs 10%), e ipotensione posturale (8% vs 3%). Tuttavia, insonnia e incubi sono risultati più comuni con tianeptine di amitriptilina (20% vs 7%). 56 Un altro report basato su 1.458 pazienti ambulatoriali su 37,5 mg / die di tianeptine che sono stati seguiti per 3 mesi da 392 medici di medicina generale in un open-label studio ha rilevato che meno del 5% dei pazienti ha interrotto prematuramente a causa di effetti avversi e che nessuno degli effetti avversi è stata clinicamente severi e / o seri. No cardiovascolari, ematologiche, epatiche, o altre anomalie biochimiche sono state trovate né vi era alcuna prova di abuso, dipendenza, o sintomi di astinenza. 57

Epatotossicità è stata riportata, ma è raro. In uno di questi pazienti, ci sono stati manifestazioni di ipersensibilità suggestivi di un meccanismo immunoallergic ed evidenza istologica di microvescicolare steatosi. Interruzione del tianeptine stata seguita da recupero completo. 58 Questo caso è probabilmente dovuta all'ossidazione di tianeptine ai metaboliti reattivi e l'inibizione della mitochrondial β-ossidazione degli acidi grassi.

Gli effetti cardiovascolari di tianeptine sono stati valutati in studi clinici controllati con placebo specifiche in volontari sani 59 e con l'analisi della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, ECG e dati in cinque studi clinici che coinvolgono 3.300 pazienti depressi. 60 Sulla base di questi studi, tianeptine non influisce cuore rate, la pressione sanguigna, funzione ventricolare (cioè, la gittata cardiaca), o intracardiaca di conduzione; questi studi hanno incluso pazienti anziani, i pazienti con alcolismo, e pazienti con anomalie cardiache preesistenti. Ci sono stati alcuni casi di ipotensione ortostatica.

In uno studio crossover controllato con placebo e mianserina controllati in volontari sani, tianeptine, a differenza di mianserina, non ha influenzato diverse misure di vigilanza, la vigilanza e la capacità di reagire in situazioni clinicamente importanti, come la guida, come misurato da freno-reazione tempo, il tempo di reazione scelta, critico sfarfallio fusione, o di auto-valutazione rating di sedazione. 61

Overdose

Ci sono pochi dati pubblicati sul rischio overdose tianpetine. In uno studio di mantenimento a lungo termine, sette pazienti tentato il suicidio per overdose tianeptine e tutti avevano recuperi tranquillo. 62 Oltre a questa relazione, ci fu un caso di studio di un paziente che ha abusato tianeptine per effetto stimolante prendere 150 compresse al giorno (cioè 50 volte la dose raccomandata) per un periodo di tempo non specificato. 63 No tossicità grave epatotossicità, tra cui è stata osservata. Questo paziente nausea inizialmente, vomito, dolore addominale, anoressia con perdita di peso, e la stitichezza, ma questi effetti negativi progressivamente scomparso nonostante l'uso continuato di droga e addirittura crescente. Quando tianeptine fu bruscamente interrotto in questo paziente, ha vissuto una sindrome da astinenza lieve costituito mylagia e sensazione di freddo.

Interazioni farmaco-farmaco

In uno studio effettuato per testare gli effetti di antipsicotici, benzodiazepine, e una serie di altri farmaci su di tianeptine legame proteico, solo l'acido salicilico a concentrazioni plasmatiche elevate è stato trovato per essere in grado di spostare tianeptine dai suoi siti di legame e quindi, eventualmente potenziare gli effetti. 51 Solo studi di interazione farmaco-farmaco limitate sono state pubblicate con tianeptine. Uno non hanno riportato alcuna interazione in entrambi i casi tra tianeptine el'oxazepam, 64 come ci si aspetterebbe da oxazepam non richiede il metabolismo dei farmaci ossidativo per la sua eliminazione.

Tianeptine significativamente ridotto il cane bagnato scuote indotta da 5-hyroxytrytophan, che ridurrebbe la probabilità della sindrome serotonina nel caso in cui tianeptine viene inavvertitamente usato con altri farmaci in grado di provocare la sindrome da serotonina. 65

Uso clinico / INDICAZIONI TERAPEUTICHE Efficacia per il trattamento acuto

Come reboxetina 1 e Milnacipran 2 e coerente con il suo sviluppo soprattutto europeo, la maggior parte degli studi pubblicati di tianeptine sono attivi piuttosto che controllati con placebo ed i risultati non sono stati pubblicati per intero con una rigorosa peer review, compromettendo la capacità di valutare criticamente l'efficacia.

Una relazione di sintesi di tre multicentrico, studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, condotti su un totale di 556 pazienti è stato pubblicato. 66 Uno di questi studi è stata condotta inBrasileed è stato pubblicato a parte. 67 In questo studio brasiliano che coinvolge 126 pazienti ambulatoriali depressi che soddisfano i criteri del DSM-III-R per la depressione maggiore o disturbo bipolare (fase depressiva), tianeptine, 25-50 mg / die, ha prodotto un tasso di risposta del 58% rispetto al 41% per il placebo e statisticamente significativo (p <0,01) riduzione in finale Montgomery-Asberg Depression Rating Scale (MADRS) punteggi. In un secondo studio su 186 pazienti con depressione maggiore o disturbo bipolare (fase depressiva), è stata osservata una riduzione significativamente maggiore (p <0,05) nei MADRS punteggi finali, sia nei pazienti trattati con tianpetine (37,5 mg / die) e con l'imipramina (150 mg / die) rispetto a quelli che avevano ricevuto il placebo. I tassi di risposta sono stati il 56% per tianeptine, 48% per l'imipramina, e il 32% per il placebo. 66 Nel più grande studio che ha coinvolto 244 pazienti con depressione maggiore, Tianeptine alle dosi di 37,5 e 75 mg / die non ha prodotto una risposta superiore rispetto al placebo , tuttavia, il tasso di risposta al placebo è stata di oltre il 65%. 66 Gli altri studi pubblicati nella depressione maggiore sono stati attivi, piuttosto che controllato con placebo.

In un quadro generale che riassume brevemente 5 studi in doppio cieco, attivi, ma non controllato con placebo, tianeptine stato trovato paragonabile in efficacia e meglio tollerato rispetto antidepressivi di riferimento, principalmente amitriptilina, nei pazienti con depressione maggiore DSM-III, unico o ricorrente (senza malinconia e caratteristiche psicotiche) o disturbo distimico, con o senza una diagnosi aggiuntiva di abuso di alcool o di dipendenza. 68 ​​Uno di questi era una settimana di 6, studio multicentrico condotto inItaliache coinvolge 300 pazienti ricoverati o ambulatoriali con il DSM-III depressione maggiore. Non c'era alcuna differenza di efficacia, ma tianeptine prodotto minori effetti avversi. 69 C'era anche uno studio che tianeptine rispetto e fluoxetina in 387 pazienti con depressione maggiore, disturbo depressivo ricorrente, o disturbo bipolare affettivo basato su ICD-10 criteri. Non c'era differenza su qualsiasi parametro di efficacia e il tasso di risposta è stato del 58% e del 56% per tianeptine e fluoxetina, rispettivamente. 68

Ci sono state anche alcune prove di tianeptine in popolazioni di pazienti non tipicamente studiati in USprove di registrazione. Uno studio controllato con placebo ha riportato un miglioramento maggiore con tianeptine nei pazienti con psicastenia. 70 Una prova maprotilina controllato in 83 donne in menopausa o premenopausa con disturbo anxiodepressive riferito risposta statisticamente superiore (p <0.01) e una migliore tollerabilità nei pazienti trattati con tianeptine. 71 In una settimana 4-8, assegnazione casuale, studio in doppio cieco che ha coinvolto 129 pazienti cronici con l'alcolismo e comorbidità depressione maggiore o distimia, tianeptine (37,5 mg / die) ha prodotto una efficacia comparabile, ma è stato meglio tollerato rispetto ad amitriptilina (75 mg / die ). 72 In 6 settimane, in doppio cieco, l'assegnazione casuale in 265 pazienti ambulatoriali con il DSM-III disturbo distimico con ansia manifesta, tianeptine (37,5 mg / die) ha prodotto una efficacia comparabile a amitriptilina (75 mg / die), con trattamento tassi di risposta del 78% contro il 83%, rispettivamente. 73

Ci sono stati anche alcuni studi su pazienti anziani. In una settimana 12, in doppio cieco, l'assegnazione casuale in 237 pazienti anziani (> 65 anni) con il DSM-III-R depressione maggiore, fluoxetina (20 mg / die) ha prodotto un tasso di remissione maggiore (MADRS ≤ 10) rispetto tianeptine (37,5 mg / die) (p <0.01). 74 Ci sono stati altri due studi in aperto in pazienti anziani, con uno studio pubblicato due volte. 75-77 In questi studi, tianeptine è stato ben tollerato.

Oltre alle prove di efficacia acuta, ci sono stati anche gli studi di prevenzione delle ricadute. Mentre la maggior parte erano in aperto, in doppio cieco, controllato con placebo è stato segnalato. 78 In questo studio, 286 pazienti che soddisfano i criteri del DSM-III-R per la depressione maggiore ricorrente (cioè, almeno un episodio precedente negli ultimi 5 anni ) sono stati inizialmente trattati in aperto con tianeptine, 37,5 mg / die, per 6 settimane, i 185 soccorritori sono stati poi randomizzati in doppio-cieco oa continuare tianeptine o essere acceso al placebo e seguiti per 18 mesi. Di 18 mesi, il tasso di recidiva nei pazienti trattati con placebo è stata del 36% contro il 16% nei pazienti trattati con tianeptine. In aggiunta a questo studio, ci sono stati studi in aperto di diversi pazienti mantenuti in tianeptine per più di 1 anno con il mantenimento della risposta in oltre l'80% e senza effetti negativi imprevisti emergenti ritardo. 62,79 , infine, vi è stato un interessante, seppur in aperto, di studio di 130 pazienti trattati con tianeptine sia per la depressione e l'alcolismo in comorbidità. dell'80 Solo un paziente ha abbandonato a causa di effetti avversi tardo-emergenti e il 5% a causa della ricaduta del loro alcolismo.

Dosaggio Raccomandazioni

Dosi di tianeptine utilizzati nella maggior parte degli studi clinici sono stati tra 25 e 50 mg / giorno, con 37,5 mg / die sembra essere il più efficace per la maggior parte dei pazienti.

Insorgenza d'azione

Non ci sono stati studi pubblicati che dimostrano una più rapida insorgenza d'azione per tianeptine rispetto ad altri antidepressivi attualmente commercializzati nella United States.

CONCLUSIONE

Come le colonne precedenti sulla reboxetina 1 e Milnacipran, 2 questa recensione illustra il notevole sforzo che può andare in via di sviluppo di un farmaco, che non riesce tuttavia a ottenere l'approvazione per la commercializzazione inUnited States. Un tale sforzo costa soldi e prende tempo fuori la vita di brevetto. Il portafoglio di studi con tianeptine recensione qui, se eseguita oggi nelUnited States, Sarebbe costato centinaia di milioni di dollari, che illustra la natura rischiosa di sviluppo del farmaco.

Questa recensione illustra anche le tappe concrete attraverso le quali un farmaco va in sviluppo clinico. Ogni fase ha lo scopo di fornire informazioni per rendere Go, No Go decisioni circa se il farmaco possa avere sufficiente efficacia relativa a un qualsiasi sicurezza o tollerabilità preoccupazioni per ottenere l'approvazione di mercato. Sulla base delle sue studi preclinici, tianeptine fa raggiungere il cervello e non hanno effetti innovativi sia sul centrale NE e pompe di captazione SE (cioè, agevolando invece di inibire queste pompe di assorbimento).

Dato questo romanzo farmacologia, sarebbe particolarmente utile se marker surrogati affidabili per la risposta antidepressiva nell'uomo esistessero per fornire una guida più conveniente e tempo efficace per lo sviluppo di farmaci antidepressivi. Purtroppo, tali marcatori surrogati attualmente non esistono, o almeno non sono ampiamente accettate. Come è generalmente il caso, gli studi traslazionali farmacodinamiche con tiapneptine negli esseri umani si sono limitati a valutare gli effetti collaterali del farmaco, i suoi effetti sul sistema cardiovascolare e, soprattutto, i suoi potenziali effetti antidepressivi.

Mentre il suo romanzo apparente meccanismo acuta di azione ha sollevato interrogativi circa la versione più semplice della teoria amine biogene di efficacia antidepressiva, gli studi clinici con tianeptine non sono stati sufficienti a portare ad approvazione come antidepressivo in molti paesi, tra cui la United States, Che genera di gran lunga il maggior gettito per gli antidepressivi in ​​qualsiasi parte del mondo. Quindi, il fallimento di ottenere l'approvazione perUS commercializzazione limita in modo significativo ritorno sull'investimento per un antidepressivo.

Nel caso di tianeptine, la sua vita brevetto può essere esaurito prima che l'azienda potrebbe sviluppare le risorse per più attivamente borsa lo sviluppo del farmaco nella United States. A questo proposito, tianpetine, come reboxetina e una serie di altri antidepressivi, è chirale, aumentando la possibilità che uno dei suoi enantiomeri potrebbe essere oggetto di un programma di sviluppo. Se la fiducia nel nuovo meccanismo apparente di tianeptine di azione erano sufficientemente elevata, la sua struttura potrebbe anche fornire una piattaforma per lo sviluppo di analoghi strutturali con sufficiente vita di brevetto per garantire più ampi sforzi di sviluppo. Il tempo ci dirà se qualcuna di queste possibilità verranno a passare con questa molecola interessante.

I lettori interessati a ulteriori discussioni di sviluppo di farmaci in psichiatria, in particolare per quanto riguarda gli antidepressivi, si riferiscono a precedenti serie di colonne. 6,7

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15:66-

 

 


Messaggio modificato da romy, 10 agosto 2013 - 16:48:02

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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romy

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Inviato 12 agosto 2013 - 00:23:47

Metto quì,come di abitudine,questo mio post che ho scritto altrove.Romy

 

 

Questa cosa del consumo di ossigeno credo che dovrò attenzionarla. Mi informerò se nella mia città lo fanno. Sono sicura che anche i miei valori saranno molto bassi come quelli tuoi cara Pia.

Un segno strano, che una volta ho letto fra i segni della fibromialgia e della cfs: c'era scritto:" tendenza a trattenere il respiro"!

Lo so che vi sembrerà strano ma a me capita. E' difficile da spiegare, ma in certi momenti senza che io lo voglia, sto per un po' in apnea .  Pensavo che fosse una cosa solo mia, ma poi l'ho letto in un sito fra l'elenco dei sintomi. Qualcuno di voi ha la stessa esperienza?

Sun.

 

 

 

Sun,il problema non è la quantità dell'ossigeno che siamo capaci di prendere dall'esterno,ma l'ossigeno che veramente viene trasportato,ossiemoglobina,e ceduto alle cellule,cosa che è inversamente proporzionale alla iperventilazione.Quindi non dispiacerti della tua facoltà di andare in apnea,è cosa buona e giusta,per far aumentare la CO2-anidride carbonica al giusto livello,al fine di migliorare gli scambi gassosi per l'effetto Verigo -Bohr,di cui,stranamente nessuno ne parla,come se quasi fosse una invenzione di qualche pazzo.

Poi ti aggiungo,come a rendere più pesante la cosa,ed anche di questo nessuno ne parla mai,nonostante ebbi a suo tempo a spiegarlo con il cucchiaino,come si suol dire,che nei malati cronici,persiste un certo grado di stress cronico,di conseguenza un lieve grado endogeno d'intossicazione da monossido di carbonio è comunque presente,cio' vale anche come dimostrazione che lo stress cronico è patologia reale ed organica e di mentale non ha proprio nulla......ma si potrebbe discutere per un mese sullo stress cronico.Quì basta sapere che il monossido di carbonio,è capace di spiazzare l'ossigeno dal suo legame con l'emoglobina prendendone il posto,cio' a danno del trasporto dell'ossigeno,quindi non è tutt'oro l'ossigeno che ricevono le nostre cellule,ma anche in parte intossicato da monossido di carbonio,anche se in minima parte,per fortuna,ma dipende da tanti fattori.Ciao Romy

 

 

@Sun
Mi succede qualche volta quando dormo. Un periodo abbastanza spesso, adesso per fortuna molto raramente.

 

 

Invisibile,quello che puo' accadere nel sonno,ovvero le apnee notturne,sono cose molto diverse è molto più pericolose,tant'è che la CFS/ME deve essere differenziata dalle apnee meccaniche,centrali e miste,nonch'è dall'ipoapnee.Ciao Romy

 

 

Sun e Invisibile succede anche a me quando dormo!!!! Assurdo!!! Nel momento in cui mi addormento trattengo il respiro e mi sveglio col fiatone e il cuore a mille!!! Quindi è un altro sintomo? Bene!!!

 

 

Brisen,questo è ancora un altro problema,ma comunque in parte colluso con le apnee,alla cui base c'è più di un motivo,come un problema onirico,uno squilibrio della chimica del sonno in relazione ai cicli ed onde,oltre che una base ansiosa del momento,che avvolte si autoalimenta per aspettativa,o che prende corpo per qualcosa che si è preso prima di andare a dormire,vuoi cibo o farmaco.Ciao Romy


Messaggio modificato da romy, 12 agosto 2013 - 00:31:07

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quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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Inviato 12 agosto 2013 - 01:01:37

Anche questo va messo quì,per ricordarmi la mia storia con il mercurio.Romy

 

 

Io sono stato un grande appassionato di mercurio sin dall'adolescenza,avevo l'hobby di giocarci con quel metallo liquido,che se lanciato per terra faceva tante palline brillanti,ne avevo bottigliette intere,lo mettevo nelle vecchie scatoline dei fiammiferi svedesi,che mi portavo anche a letto la sera,che poi ricordo,avvolte,si aprivano e si riversava il contenuto tra le lenzuola e sul mio corpo ed io ci dormivo beato tutta la notte,dopo averne recuperato in massima parte,ricordo che ogni termometro nel raggio della mia visuale, era un termometro da rompere per prendere il mercurio,ma me ne procuravo,in abbondanza,anche da altra fonte.Da grande mi hanno messo molta amalgama ai denti,il mio dentista di allora,nonchè amico confidenziale,ci lavorava alla grande con tale prodotto,oggi ha smesso di fare il dentista già da moltissimi anni,a sentire lui,troppo nervosismo di cui mi racconto'di alcune situazioni sue personali.Ricordo che gli affari gli andavano a gonfie vele,era veloce,veramente in gamba con gli strumenti da dentista tra le mani,aveva lo studio sempre pieno-zeppo di clienti.Poi già in deficit di salute,un giorno ingoiai due pezzi di amalgame insieme ad un'ottimo dolce alla crema in un bar Napoletano.Quando mi resi conto,che il mio organismo iniziava a dare segni di resa nei confronti di tale intossicazione,aprii la guerra contro le amalgame ed altri metalli pesanti su Salutemed forum dell'epoca,poi senza pensarci su due volte,mi feci estirpare tutti i denti in odore di amalgame e di altre otturazioni dai colori strani.Stetti talmente meglio nel 2003,che sparii per lunghi mesi dal forum,dove si preoccuparono per la mia latitanza.Ritornai,volevo dare la bella notizia,ma la festa mi fù rovinata,perchè caddi dalla padella nel fuoco dell'incompetenza dei lavori protesici,da quì si aprì la mia storia infinita con la mia bocca,che infiniti stress,con poche pause,mi ha procurato negli anni a seguire,che ancora oggi me ne procura,per cui come dissi all'epoca,cambiando gli ordini dei fattori il risultato non cambia,vidi il sole,ma subito dopo ci fù un temporale tale,che mi ricaccio' dietro nei malanni,ricordo che aggiunsi:con gli interessi del caso.Non ci fosse stato questo incidente di percorso,non penso che ad oggi sarei stato ancora un socio di questo affettuoso Club.

Ma voglio chiarire meglio il discorso,io conosco il mio organismo meglio di ogni altro,ecco perchè mi sono sempre considerato un vigile"conoscitore del mio stato di salute",io mi rendevo conto che il mio organismo lottava ogni giorno di più a causa delle amalgame e qualche stress di troppo nella mia vita,ma tutto sommato ,fino a quando la mia natura ci metteva una pezza,riuscivo anche a tollerare e tirare avanti,io ho vissuto per ben 3 anni,notte e giorno,di continuo e senza sosta,con senso di vertigine posturale,o Dizziness,o senso di "Scala Mobile",come da me battezzato"il mio disturbo"dell'epoca.Ho vissuto con grande sopportazione tale fastidio,riuscendo a fare le mie cose di vita,anche se temevo per un piccolo ed eventuale spintone,datomi per puro caso,da un ragazzino che corresse per strada,e che mi avrebbe impattato non volendo.Questo per dire che credo nella forza guaritrice dell'organismo stesso,che mai bisogna bloccare in alcun modo,il mio motto "nel dubbio astenersi",infondo molti sintomi,nel mio caso,sono scomparsi nel tempo,ricordo una serie di dolori che mi hanno fatto patire e non poco per anni e anni,poi guaritisi.Credo,anche,nella intelligenza della maggioranza dei partecipanti di questo forum,ma non posso tacere che spesso mi meraviglio di leggere alcuni posts,in relazione ad esami costosi?,sbattimenti inutili?,terapie a se coglio-coglio?,cio' alla luce del fatto che si brancola,ancora,nel buio con certe Patologie o Sindromi,che raccolgono un certo numero di sintomi?.Romy

 

P.S.

 

Logico che il mio mineralogramma abbonda in mercurio,ma anche in alluminio,così pure i vari tests E.A.V. fatti in passato,per chi ci crede?.


Messaggio modificato da romy, 12 agosto 2013 - 01:15:34

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Inviato 15 agosto 2013 - 19:03:30

In prestito dal Dott.Valdo Vaccaro :

Coloro che sono afflitti da dolori, reumatismi, ritenzione idrica,  infiammazioni, sovrappeso, depositi di grasso,  cellulite, allargamento dell'addome, strani dolori, disagi indefiniti, Fatica Cronica, sclerosi multipla, Fibromialgia, emicrania, lupus eritematoso, formazione di cisti e noduli, borse sotto gli occhi, costipazione cronica, tosse secca con emissione di muco viscoso e giallastro, hanno sicuramente un sistema linfatico pigro, penalizzante e patologico.
 
Una grande verità,io stesso ho scoperto di avere problemi al sistema linfatico,ne parlai molto in passato in relazione alla pulizia del Connettivo,gli esercizi di rimbalzo,che pero' non fanno per noi,ecc.ecc.Ma mi chiedo e vi chiedo:chi da l'importanza che meriterebbe

tale Circolazione Linfatica e sue problematiche?,idem chi è che si sofferma sulla possibilità di una Disbiosi e quello che potrebbe rappresentare per la salute in generale?Anche di questo ho parlato in passato,facendo notare la poca importanza che si da ad un intestino squilibrato nella sua Flora batterica.Ma di cose a cui si da pochissima importanza ne esiste una lista lunghissima,come le Amalgame dentarie,che l'Europa ha provveduto a mettere fuorigioco a partire da una data che al momento non rammento,come il campo delle Malocclusioni e Sbilanciamento Mandibolare con tutte le problematiche a cascata,cosa molto più seria di quanto si possa intendere ed immaginare,ecc.ecc.ecc.ecc.,per cui ci sarebbe molto da aggiungere,ma anche molto da togliere,nella pratica quotidiana della ricerca della salute perduta o meno,intesa a 360°,operazione tra le più difficili e complicate nel nostro mondo moderno,ove pullulano stregoni di ogni tipo e nascono come i funghi proposte e teorie,che oltre ad alleggerire il portafoglio,altro di buono non fanno.Oggi fare il paziente è diventato il mestiere più complicato al mondo,devi avere mille occhi,guardarti da mille sirene incantatrici,se poi non si guarisce,si è anche colpevole in prima persona,o ancora peggio,rischi di essere etichettato tra chi gode a star male............o altro.......Romy


Messaggio modificato da romy, 15 agosto 2013 - 19:06:29

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Inviato 18 agosto 2013 - 00:24:34

Comunque nonostante tutto,c'è sempre chi c'è la mette tutta,si inespica lungo sentieri inesplorati e ricchi di novità,con la speranza di poter aiutare i sofferenti,dando loro una speranza sempre maggiore di possibile guarigione.Romy

 

http://www.cfsitalia...rch/#entry50119


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Inviato 18 agosto 2013 - 21:02:26

Metto quì,nella mia collezione anche questo post,che parla dei soliti insulti-Stress che per me sono alla base della maggioranza delle varie CFS/ME.Romy

 

 

 

Per prima cosa le amalgama rappresentano solo un insulto,di un certo grado,perchè continue e croniche in bocca,ma di insulti c'è l'imbarazzo della scelta,ad oggi,le stelle di negroni sono a milioni,canticchiava la canzoncina,così pure gli insulti,che possono creare ME/CFS.Chi ha la fortuna di non avere amalgama ai denti,allora ci pensano le scie chimiche a somministrare la dose di metalli pesanti,come pure nell'acqua e nel cibo che si mangia,nei farmaci e nell'aria che respiriamo grazie alle scie chimiche?,c'è tanto di quel metallo pesante,che una cosa è certa ,non si rischierà mai di restarne senza.

 

http://www.cfsitalia...mecfs-research/

 

Anche quì hanno capito che esistono decine e decine di ME,che c'è l'imbarazzo della scelta,che come dico da anni,l'imbarazzo della goccia(insulto) che fa traboccare il vaso della CFS/ME.

 

Ho scoperto che la buonanima di mia Nonna aveva una gran ragione,infatti ci diceva sempre che la nostra zona era come il ventre del bue(Lei diceva vacca per l'esattezza),per dire una zona ottima per tutto.Poi ho visto dove passa la Ley Lines,ed ho capito che aveva ragione.

AERONET_Rome_Tor_Vergata_2009169_terra.j

Infatti io ci ho vissuto proprio sotto a quella linea gialla,quella è stata la mia zona abituale di vita,ecco perchè ho vissuto bene fine ad una certa età?,il ventre della vacca di mia Nonna per intenderci,poi dicono che hanno preso ad irrorarla di più proprio per questo?,dicono con Trimetilalluminio?,al che mi spiegherei anche il mio carico di alluminio enorme nel mio mineralogramma oltre al mercurio?per chi ci crede al mineralogramma?-Ciao.Romy


Messaggio modificato da romy, 18 agosto 2013 - 21:07:06

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#488 invisibile

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Inviato 19 agosto 2013 - 21:13:29

Romy, come di fa a sapere dove passano le Ley Lines?

#489 romy

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Inviato 30 agosto 2013 - 18:07:32

Romy, come di fa a sapere dove passano le Ley Lines?

Invisibile,non è che non ti rispondo,ma è che non sono convinto,se siano nati prima le Ley Lines e poi i più grandi Santuari del mondo o viceversa,e comunque inoltrarsi in questo settore misterioso,ci porterebbe via tanto di quel tempo,ed ogni affermazione sarebbe tacciabile di non credenza,questo è un settore che rasenta quasi il settore della magia,anche se alcuni studi ed esperimenti con strumentazioni moderne,stanno creando non poche problematiche a molte credenze o non credenze del passato.Ti faccio un esempio,perchè i Santuari sorgono su zone che vibrano a frequenze diverse dai posti viciniori?ed ancora,perchè l'acqua di fonte normale vibra al max a 6500 Bovis,mentre le Acque di Lourdes,di Fatima e di Medugorye e tante altre che nemmeno conoscevo vibrano a frequenze altissime tra i 24.000 ed i 27.000 Bovis.Ecco sono cose in cui non ci sono spiegazioni unanimi......Romy


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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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romy

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Inviato 30 agosto 2013 - 18:11:30

Metto quì questo post,che sposa la mia visione tra stress e virus,visione personale che regge da anni ed anni e sempre più si rinforza.Tale post si origina da questa discussione:

http://www.cfsitalia...ge-2#entry50504

Romy

 

 

Allora ci si stà incartando nel solito discorso del:è nato prima l'uovo o la gallina?

 

Un virus capace di causare la CFS/ME,ma solo in organismi che dovrebbero avere un sistema immunitario in panne,se ho capito bene......

 

poi,ed è anche la mia versione,dall'altra parte la CFS/ME è colpevole della deficienza IMMUNITARIA,che poi si esplica a 360°non solo nei confronti dei virus-batteri-lieviti ecc.ecc.ma anche con forme di allergie di ogni tipo,come nel mio caso dall'Aprile del 2012......ad oggi,e di tante altre cosucce....

I tumori?,deve esserci una componente insita nella CFS/ME,che li combatte,esattamente come combatte la vera Depressione,non quella di cui spesso parliamo,ma il vero cancro della Mente e dello Spirito,ossia la vera Depressione Maggiore,da un po' di anni in evidente calo (IMHO),ma statisticamente in forte aumento,tale apparente controsenso è dovuto al fatto che molte sindromi del tipo CFS/ME e sue consorelle ed altre....... vengono considerate delle depressioni e la statistica si gonfia a dismisura.

 

Detto questo,appare chiaro che manca un "Convitato di Pietra"altrimenti tutto il discorso ruoterebbe su se stesso,ma senza venirne a capo dello stesso.

 

Adesso,ritornando all'origine della controversia,che si perde nella storia dei post,prima di Romeo e poi di Romy,come quelli,prima di Epione e poi di Falco..........questo convitato di pietra è "Lo Stress"come da sempre sostenuto da Romeo/Romy? o è un "Virus" come da sempre sostenuto da Epione/Falco?

 

Dico da subito che il discorso filerebbe liscio ugualmente almeno in teoria,se alla base della CFS/ME ci fosse lo stress o un virus.Ma badate bene ho scritto solo CFS/ME,tenendo fuori tutta la serie delle consorelle in misteriosità.

 

Adesso rimane da capire se sia un virus il colpevole..........,concetto più afferrabile terapeuticamente e quindi desiderabile dall'inconscio di moltissimi,.........o lo Stress,concetto più variegato e sfuggente per la scarsità di studi,che giorno dopo giorno stanno emergendo sempre più,portando tale Stress alla base di tutte le sintomatologie.

 

Detto questo,puo' avere ragione Falco?,puo' avere ragione Romy?con certezza matematica la diatriba continuerà fino a quando non sarà trovato il Virus responsabile della CFS/ME,fino ad allora è più probabile che abbia visto bene Romy,anche alla luce delle tante ricerche e studi moderni sullo Stress,su cui vi invito a ricercare.Romy

 

Metto quì un mio vecchio post,dei tempi pioneristici,in risposta ad alcune domande poste da Doretta di Salutemed,cio' al fine di rendere sempre più chiaro il mio vecchio ed inossidabile concetto personale della CFS/ME,che a quanto leggo in giro,ultimamente,mi sembra che tanto tuono'che alla fine piovve o quasi....... sul mio concetto:

 

Cara Doretta,la tua è una bella domanda,ma la risposta non è unica.Che cosa sia la CFS è oggetto di studio a livello scientifico,e le teorie messe in campo sono varie.Io ti posso dire la mia visione della patologia,molto semplice per la verità,a volte le cose sono semplici,ma l'uomo è abile a complicarsi la vita.

 

sintomi, dubbi, situazioni di vita reali (lavoro, famiglia, hobbies...)com'è il decorso, se eclatante o subdolo, esplosivo o latente..

 

 

Alle tue richieste di sopra ti rispondo con molta sinteticità,che per me,la patologia si sviluppa in modo latente e subdolo.Quando ci si rende conto che basta un'infezione a tagliarci le gambe,che non riusciamo piu'a venirne fuori,non è l'inizio della patologia,ma si tratta solo della fase eclatante della stessa.La patologia è già in atto da tempo,ma è tale che noi quasi non  facciamo caso a piccoli sintomi strani di lieve inefficienza fisica e psichica,li definiamo sintomi stupidi,dovuti ad un po'di stanchezza,che con un po'di riposo,le distrazioni della vita e la pillolina ad hoc,vanno via ed infatti non ci impediscono di continuare a vivere col solito ritmo.Ma purtroppo quei piccoli segni,avvisaglie,che spesso non ci si ricorda nemmeno,solo solo la punta dell'icemberg,la patologia stà crescendo nel profondo,e quando la stessa è evidente,già si trova allo stato cronico.

 

Per farti degli esempi,la patologia si allarga a macchia d'olio,è simile all'allagamento di un appartamento,che avviene una stanza per volta,è come riempire un bicchiere a piccole gocce,e poi arriva la goccia che fà traboccare l'acqua,momento in cui noi prendiamo coscienza della cosa ed andiamo dal medico.E da qui'inizia il viaggio che tutti conoscono.Il medico si trova davanti un mostro con piu'teste,cerca di mozzarne una, ma ne ricresce subito un' altra e cosi'si và avanti,tra alti e bassi,e nel frattempo la tua vita si modifica,si restringe,fai sempre meno cose,ti isoli,vivi per stare bene,speri di stare bene,attendi il momento di riprendere da dove avevi lasciato,ma la realtà è un'altra,devi mettere in cantiere di convivere con certi sintomi,sei fortunato se scansi la depressione forte,entri in una nuova dimensione di vita,dove sei poco attore,ma più spettatore.In tale fase,l'unico aiuto piu'valido puo'venirti solo dal Te profondo e spirituale,dalla Fede che ti sostiene,e dalla fortuna d'incontrare i medici adatti.Molto sinteticamente questo è cio'che capita,ma le ragioni di cio'?sono tante e si sommano tra loro,le possiamo riassumere in tutti gli insulti che noi e l'ambiente portiamo al nostro organismo,con la mediazione della sensibilità personale di ognuno di noi.Per cui,c'è chi cade prima,chi dopo,e chi per niente.Ciao.Romeo


Messaggio modificato da romy, 30 agosto 2013 - 18:14:57

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Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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Inviato 04 settembre 2013 - 22:23:33

Metto quì questo post,che sposa la mia visione tra stress e virus,visione personale che regge da anni ed anni e sempre più si rinforza.Tale post si origina da questa discussione:

http://www.cfsitalia...ge-2#entry50504

Romy

 

 

Sarebbero moltissimi i post da mettere in questa mio topic,ma trovarli è un grosso problema,ne ho trovato un'altro che tratta della CCSVI,disturbo a cui penso spesso,che poi dimentico di approfondire sulla mia persona,cosa che dovrebbero fare tutti (IMHO).Romy

 

 

Io non so che darei per essere sicuro di essere positivo x CCSVI,nel mio caso,mi spiegherei,anche se in parte,tanti sintomi progressivi notturni o post risveglio,che oggi,invece potrebbero confondersi con sintomi da CFS/ME come da concetto espresso in passato dal Dott.Cheney ed altri,sintomi da scompenso cardiaco classico,coesistendo anche quì più di un indizio,sempre nel mio caso anche se manca la pistola fumante,data dall'analisi del fattore natriuretico atriale(BNP ecc.ecc.)che faro' a breve,sintomi simil-OSAS anche quì gli indizi non mancano(Roncopatia,Ugola a scimitarra ed una serie di ipertrofie dei turbinati inferiori trattati in passato e da trattare ancora...,sintomi di una forma progressiva di demenza o decadenza cognitiva,da scarsa ossigenazione o ipossia cerebrale,ed anche quì ad essere pignolo,una Gliosi Tissutale è già presente nel mio Encefalo?,ecc.ecc.logico che una eventuale CCSVI,liberata,andrebbe ad impattare positivamente con un alta percentuale sulla sintomatologia mia e di chiunque,che sia chiaro,la sintomatologia a cui alludo,al di la del nome della patologia alla sua base,è presente in quasi tutte le patologie di una certa importanza,per fare un esempio:le patologie neuro-degenerative tutte,quelle cardiache organiche,quelle da OSAS croniche e ricorrenti.Diciamo che un danno acclarato,di tipo venoso,sia esso di tipo organico o meccanico,non puo' che impattare negativamente sull'omeostasi circolatoria dell'organismo tutto,se poi a cio' ci si aggiunge una età non più giovanile,quindi un po di depositi anche nelle arterie e qualche coronaria al 50%,come nel mio caso,allora si che ci si viene a trovare in un bel casino,oltre che rompicapo,con la terapia eventuale al pari di un tragitto da campo minato.Ricordo sempre le parole del Dott.Cheney,e le sposo in pieno,il fatto che non si muore di cardiomiopatia o scompenso è dovuto,proprio, alla patologia CFS in atto,dirlo ai cardiologi classici?,mi prenderebbero per pazzo di sicuro.

 

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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Inviato 12 settembre 2013 - 17:47:12

Lo prevedevo da anni.......,adesso penso che ci siamo...........impossibile tornare indietro,siamo appena agli inizi.Eliminando le bufale,che pure ne circola tante sulla Rete anche in fatti di salute,scopiazzate su Blog e Siti di ogni tipo,quello che resta è sicuramente ottimale,un potere è diventato meno potere,sperando che i popoli se ne agevolino e le spese della salute diminuiscano.Romy

 

12/09/2013

I pazienti s’incontrano sul Web: è boom
di social network dedicati alle malattie

Le comunità online favoriscono lo scambio di informazioni e riducono i costi sanitari.

 

Roma

Quelle che prima erano chiacchiere riservate magari all’anticamera degli studi medici, in cui si confrontavano sintomi e terapie, grazie al web sono diventate discussioni planetarie, con dei veri e propri social network dedicati alle diverse malattie. Il numero di pazienti che scambiano le proprie esperienze è ormai così alto, nota un articolo sulla rivista del Mit di Boston Technology Review , che queste community stanno diventando uno strumento utilissimo anche per gli stessi ricercatori, oltre a produrre benefici dal punto di vista della cura.

 

Uno degli esempi più riusciti è Crohnology.com, social per i pazienti con il morbo di Crohn e altre malattie infiammatorie dell’intestino, che in meno di due anni ha raggiunto oltre 4mila utenti da 66 paesi, ognuno dei quali descrive sintomi, dieta seguita e farmaci presi con relativi effetti collaterali in una timeline simile a quella di Facebook. La mappa degli utenti, visibile sulla home page del sito, mostra come questi coprano ormai tutto il pianeta, Italia compresa. Il social, realizzato da un paziente, ha già attirato l’attenzione di alcuni investitori, «golosi» della massa di dati sulle patologie ottenibile dalla semplice analisi delle esperienze. «Si spendono miliardi per testare farmaci - spiega il fondatore Sean Ahrens - ma un cambiamento nella dieta porterebbe benefici? I medici non lo sanno, perché nessuno ha studiato la questione».

 

Oltre a favorire lo scambio di informazioni tra pazienti questi siti possono migliorare i trattamenti, e in qualche caso far risparmiare risorse economiche. «Quando i pazienti imparano gli uni dagli altri tendono a fare meno test diagnostici - sottolinea Bob Kocher, oncologo consulente dell’amministrazione Obama sulla sanità - e chiedono anche migliori trattamenti, che nella maggior parte dei casi risultano più economici».

La lista dei social «sanitari» è lunga, e conta realtà da diverse centinaia di migliaia di utenti come Patientslikeme, che risale al 2004 e ne ha più di 200mila interessati a varie patologie tra cui la Sla.

 

Le comunità servono anche per pubblicizzare test clinici in corso sulle varie malattie, un modo di assicurarsi anche un ritorno economico, ma fungono anche da `controllo´ sull’efficacia delle terapie. «Siti come Chronology possono contribuire ad abbassare le spese per i trattamenti non necessari, o per quelli poco efficaci - spiega Malai Ghandi, dirigente di una società che hanno investito nel social -. Dobbiamo capire cosa funziona e cosa no, e come le cose pensate dall’industria lavorino nel mondo reale, e per questo i dati forniti quotidianamente o settimanalmente dai pazienti permette una precisione mai raggiunta prima».

(Ansa)

http://www.lastampa....rsM/pagina.html

 

https://crohnology.com/


Messaggio modificato da romy, 12 settembre 2013 - 17:51:23

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Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
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"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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Inviato 22 settembre 2013 - 16:05:44

Mi sono detto tra me e me ma quanti ci hanno veramente capito nella faccenda di Stamina,ecc.ecc.Ecco che mi capita sotto gli occhi una intervista a Gianfranco Merizzi, presidente dell’azienda farmaceutica Medestea,intenzionato a finanziare Stamina,ho pensato,sempre tra me e me,forse conosce cose che altri non conoscono?non penso che sia facile,dopo tutto quello che si è detto su Stamina,da parte della Scienza ufficiale,buttare soldi dalla finestra?

 

Gianfranco Merizzi, presidente dell’azienda farmaceutica Medestea, è l’imprenditore che sosterrà Stamina con due milioni di euro (finora la cifra corrisposta è stata un pò meno di un terzo). E ora – che l’ipotesi di una sperimentazione nazionale sta vacillando – la aiuterà ad esportare il metodo all’estero.

Cosa pensa del giudizio degli esperti (“la terapia non è scientifica”, “potrebbe nuocere gravemente alla salute o non servire a nulla”)?

“Credo sempre di più nei fondamenti scientifici di queste staminali mesenchimali e in quello che vedo. Il piccolo Sebastian, colpito da Sma 1, sta cominciando a togliere la maschera che lo ha tenuto in vita fino ad ora, per pochi minuti al giorno, e riesce a respirare da solo. Basta chiedere agli specialisti (come il dottor Marcello Villanova di Bologna) per apprendere che dalla progressione della Sma 1 non si torna indietro: non è mai accaduto che un bimbo possa fare a meno di un respiratore quando ne è già stato dipendente. Quanto alla pericolosità, non abbiamo mai avuto effetti collaterali”.

E i presupposti scientifici?

“A Stamina mancano le fasi previste per l’ approvazione dei farmaci. L’equivoco di fondo è sul concetto di metodo scientifico. Seguire un metodo scientifico, significa osservare un fenomeno (il miglioramento dei malati), formulare ipotesi, verificare e confermare che quello che si è indagato dipende dall’infusione delle staminali. Nel caso dell’approvazione di farmaci nuovi la procedura dura più o meno 15 anni, prevede diversi passaggi: prima gli studi preclinici, su linee cellulari e animali, poi quelli clinici sull’uomo, in tre fasi – qui si indagano sicurezza ed efficacia della molecola – poi si fa un’indagine multicentrica su un’ampia popolazione”.

Ma le cellule staminali non sono farmaci.

“Così la pensano in molti. Queste cellule sono identiche a quelle presenti nel nostro organismo, non c’è alcuna manipolazione genetica, sono solo somministrate in modo concentrato. Nel 2007 però è stata cambiata la legge e le infusioni di cellule sono diventate “farmaci” per sottostare alle regole delle molecole chimiche. L’utilizzo terapeutico delle cellule Stamina è iniziato in modo legale, quando le staminali erano paragonabili ai trapianti di midollo”.

Vuol dire che con la nuova legge sono stati aggiunti dei farmaci alle staminali?

“No, no. La nuova legge risponde a una scelta precisa: le aziende che producono farmaci hanno convinto gli enti regolatori: le terapie che fino al 2007 erano legali, con un atto burocratico, sono diventate “fuori legge”. Ora, per essere approvate, devono affrontare lo stesso percorso dei farmaci, 15 anni almeno. In questo modo tutte le aziende che producono farmaci avranno modo di conoscere meglio queste cellule, ma le terapie a base di staminali sono di fatto rimandate a un futuro lontano. Significa che bambini come Sebastian e Sofia non potrebbero essere curati adesso ma tra uno o due decenni quando, magari non ci saranno più”.

Il lipofilling però è ancora considerato un trapianto.

“Sì, quando la manipolazione di cellule è limitata a poche e rapide operazioni (decine di minuti o poche ore) e non vengono espanse in quantità, non sono considerate farmaci. Le loro caratteristiche applicative sono però diverse da quelle di Stamina”.

Se le staminali sono come i farmaci allora non si possono più applicare legalmente a centinaia di malattie degenerative…

“Esattamente, dovranno superare altrettanti lunghi studi clinici. A meno che non ne sia consentito un utilizzo compassionevole, legale e gratuito, come ora a Brescia”.

Che differenza c’è tra studi clinici e cure compassionevoli?

“Le cure compassionevoli di Brescia non servono a registrare le cellule come un farmaco da vendere. Sono terapie gratuite per malati senza speranza che non avrebbero altre possibilità per curarsi.”

La neosenatrice e scienziata Elena Cattaneo dice che è impossibile che le mesenchimali diano benefici a tante malattie.

“Di fatto le staminali non sono un’unica molecola chimica ma comprendono centinaia di migliaia di molecole, sono come un’officina, ecco perché possono curare molte malattie. Ma gli scienziati americani questo lo riconoscono…”

Se Stamina ha un fondamento scientifico dove sono le pubblicazioni?

“Ci sono gli studi russi da cui Vannoni ha sviluppato il metodo Stamina. Per pubblicare un lavoro su una rivista scientifica bisogna aver completato un ciclo di terapie. Quando i pazienti trattati a Brescia avranno completato i loro cicli, Stamina pubblicherà i risultati. Ad oggi sono 140mila le pubblicazioni, nel mondo, sull’uso delle staminali in laboratorio e su animali e 350 le sperimentazioni cliniche attualmente in corso sull’uomo”.

Perché gli esperti di staminali fanno la guerra a Stamina?

“Le terapie con staminali sono ancora nuove. Gli scienziati che parlano di Stamina, genetisti e farmacologi, sono senz’altro competenti nel loro campo ma ignorano le proprietà delle mesenchimali da stroma osseo. Non hanno inoltre mai valutato i pazienti di Brescia, né guardato le cartelle cliniche, né parlato con i loro medici curanti: hanno ignorato il fenomeno in spregio al metodo scientifico”.

Paolo Bianco, direttore del laboratorio staminali a La Sapienza, dice che dalle cellulle mesenchimali si possono ottenere solo ossa, cartilagini e grasso.

“Sì, è vero, quando si parla di mesenchimali ottenute dal midollo osseo. Ma Stamina preleva le sue mesenchimali dallo stroma osseo, sono cellule differenti. Queste ultime si possono differenziare in molti tipi di cellule, compresi i neuroni”.

I tecnici incaricati dal ministro hanno detto che i medici degli Spedali Civili di Brescia non sanno cosa iniettano ai pazienti.

“Quando ho deciso di appoggiare Davide Vannoni ho passato al vaglio tutti i documenti (che ci invia, ndr). Ecco l’autorizzazione dell’Aifa firmata da Carlo Tomino, ecco la mail inviata dal ministero della Salute, da Massimo Casciello ove si indirizza la famiglia Tortorelli agli Spedali Civili di Brescia per il trattamento compassionevole del loro figlio con le staminali Stamina. Ecco il contratto fra Stamina e gli Spedali di Brescia firmato dall’ex direttore Cornelio Coppini. Ho visto poi l’approvazione dei comitati etici di ciascun paziente. Il metodo Stamina è stato sempre suggerito come cura compassionevole. I malati trattati a Brescia non entrerebbero mai in nessuna sperimentazione (di farmaci), sono quelli che nessuno vuole curare perché la malattia è a uno stadio avanzato ( e le morti durante le sperimentazioni rovinano le statistiche.). Ora io faccio a lei la domanda, secondo lei, i medici di Brescia non sanno cosa iniettano?

Diamo lo stesso una risposta, qui si tratta di contraddire gli scienziati

“L’ospedale di Brescia pratica i trapianti di midollo, ha i laboratori e le attrezzature idonee. È l’ospedale che fa i prelievi e i controlli di qualità delle cellule Stamina da iniettare. Cominciando dal donatore che non deve avere malattie, virus e quant’altro. Si certifica che le cellule da iniettare siano sterili, del tipo desiderato, grazie ai marker, si accerta che siano vitali, della quantità prevista, che non ci siano cellule inquinanti. È tutto sui certificati di analisi dell’ospedale”.

Ma allora perché questa persecuzione?

“Vedono in Stamina un concorrente, temono di buttare all’aria decenni di studi passati e futuri e di finanziamenti programmati. Ma non offrono soluzioni a quei malati che hanno ancora poco tempo da vivere”.

A proposito di denaro, continuerà a finanziare Stamina?

“Stamina si è finora finanziata con donazioni e con il contributo personale di Vannoni, Medestea è arrivata a supporto. Il nostro programma è di aiutare Stamina ad approdare all’estero. Stiamo prendendo contatti con possibili partners e tratteremo con fondazioni, organizzazioni di charity, associazioni di malati, con le mutue e le assicurazioni. Per i pazienti le cure saranno sempre gratis”.

 

Fonte:http://blog.ilgiorna...nanzio-stamina/


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"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
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Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#494 romy

romy

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Inviato 22 settembre 2013 - 20:32:26

Lo so' da una vita,e chi non lo sa? che alcune défaillance della memoria possono essere legate a farmaci specialmente di un certo tipo,ma me ne dimentico sempre,metto quì questa ricerca-notizia di fine anno 2012 per un mio pro-memoria.Romy
 
  Memoria Ko? Forse colpa del farmaco Antidepressivi, antistaminici e sonniferi sul banco degli imputati. Le defaillances mnemoniche colpiscono soprattutto gli over 65
Scordi la consegna e il capo ti fa una lavata di testa. Dimentichi l'anniversario e tua moglie mette il broncio. Non ricordi mai dove hai posteggiato la macchina. Forse dietro gli scherzetti della memoria può esserci qualche farmaco che tieni nell'armadietto di casa. Comuni medicinali per curare l'insonnia, l'ansia, il prurito o le allergie possono, infatti, avere un impatto negativo sulle capacità mnemoniche o sulla concentrazione, specie negli anziani. A lanciare l'allarme è Cara Tannenbaum, geriatra dell'Institut universitaire de gériatrie de Montréal (Iugm) e associato di Medicina e Farmacia presso l'Università di Montreal, in occasione della National Senior Safety Week.
  La ricerca
Fino al 90 per cento degli over 65 prende almeno un farmaco su ricetta. E il 18 per cento si lamenta di problemi di memoria e lievi deficit cognitivi. Ebbene, la colpa potrebbe non essere sempre della demenza: secondo la ricerca canadese - condotta in collaborazione con ricercatori dell'Università di Sydney, di Calgary e dell'Iowa - può esserci un legame tra questi fenomeni e i medicinali.
Tannenbaum recentemente ha guidato un team di ricercatori internazionali per capire quali farmaci hanno più probabilità di incidere sulla memoria o su attenzione, concentrazione, e performance cerebrale.
Dopo aver analizzato i risultati di 162 sperimentazioni su farmaci con il potenziale di legarsi ad alcuni recettori chiave per memoria e funzioni cognitive, il team di Tannenbaum ha concluso che l'uso episodico di diversi farmaci può causare questo tipo di deficit. Meno farmaci per gli over 65
In particolare, i 68 trial sulle benzodiazepine (usate per trattare l'ansia e insonnia) hanno mostrato che questi medicinali possono portare a disturbi della memoria e della concentrazione, con una chiara relazione dose-risposta.
I 12 trial sugli antistaminici e i 15 sugli antidepressivi triciclici hanno mostrato, inoltre, la possibilità di deficit di attenzione e di elaborazione delle informazioni.
Insomma, i risultati di Tannenbaum supportano la raccomandazione emessa nella primavera scorsa dall'American Geriatrics Society che invita a evitare la prescrizione di sonniferi, antistaminici di prima generazione e antidepressivi triciclici negli anziani.

P.S.Mia nota

Praticamente sotto inchiesta,specialmente,i psico-farmaci con spiccata azione Anti-Colinergica,questo lo sanno anche i bambini,e per l'appunto non mi torna il conto sulle Benzodiazepine?,ma tutti sanno e dicono che comportano amnesia anterograda.

Messaggio modificato da romy, 22 settembre 2013 - 20:42:56

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Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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Inviato 22 settembre 2013 - 20:39:58

Non dimentichiamo le statine, usate per abbassare il colesterolo e prescritte come fossero caramelle, che danno anche vere e proprie amnesie.

#496 romy

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Inviato 22 settembre 2013 - 20:50:26

Non dimentichiamo le statine, usate per abbassare il colesterolo e prescritte come fossero caramelle, che danno anche vere e proprie amnesie.

Grazie Invisibile,non sapevo di questa correlazione memoria/statine,sulle Statine ho letto di tutto e di più,ma non in relazione alla memoria.Ciao Romy


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#497 invisibile

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Inviato 22 settembre 2013 - 21:58:55

Se ritrovo gli articoli te li posto

#498 invisibile

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Inviato 22 settembre 2013 - 22:33:28


www.pharmamedix.com/principiovoce.p...
Alterazioni cognitive, in particolare amnesia sono state riportate per tutte le statine, con prevalenza per ...

#499 invisibile

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Inviato 23 settembre 2013 - 13:41:03

Scusa, mi è venuto male il link, lo rimetto:

 

http://www.pharmamed...tti collaterali

 

 

La somministrazione di atorvastatina (10 mg/die per 12 mesi, quindi 20 mg/die) ad una paziente conipertensione, ipotiroidismo diabete, già in terapia con metoprololo, levotiroxina e benclamide, è stata associata a comparsa di perdita di memoria, difficoltà di socializzazione, alterazione dell’umore con perdita di interesse per le attività quotidiane. La sospensione dell’atorvastatina ha determinato la regressione della sintomatologia (King et al., 2001). Alterazioni cognitive, in particolare amnesia sono state riportate per tutte le statine, con prevalenza per atorvastatina e simvastatina. E’ possibile che la maggior lipofilia di atorvastatina esimvastatina, rispetto alle altre statine, consenta alle due molecole di attraversare più facilmente la barriera ematoencefalica. E’ stato ipotizzato un loro effetto ipocolesterolemizzante sulla disponibilità di colesterolo nella cellula neuronale con conseguente demielinizzazione, causa della perdita di memoria. Il colesterolo infatti partecipa della sintesi della mielina.
Nel Canadian Adverse Reaction Newsletter dell’ottobre 2005 erano riportati 19 casi di amnesia da statine di cui 8 per atorvastatina (statina con il maggior numero di segnalazioni). In una review pubblicata sulla rivista Pharmacotherapy per l’anno 2002 erano riportati 60 casi di amnesia da statine raccolti nel periodo novembre 1997-dicembre 2002 (23 segnalazioni per atorvastatina, superata solo da simvastatina a cui ne erano state attribuite 36). Ancora, uno studio condotto sul database dell’OMS, ha evidenziato 339 report per amnesia da statine di cui 160 per l’atorvastatina (statina con il maggior numero di segnalazioni) (FOCUS, 2006).



#500 romy

romy

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Inviato 05 ottobre 2013 - 13:46:43

Avvolte capitano vicende che fanno pensare e che moltissimi addetti ai lavori,nel campo della salute,liquiderebbero con superficialità e forse una buona dose di boria,non sapendo di dare un calcio al progresso,oltre ad un cospicuo risparmio di soldi.Romy

 

Questa vicenda mi ha fatto riflettere ed esprimere le parole di sopra,la metto quì per renderla più visibile a quanti mi leggono.

 

Cancro al Pancreas,il test inventato da un ragazzo di 16 anni.

 

Pubblicato 05 Ottobre 2013 Di Antonio Luzi

 

La storia di Jack Andraka, un sedicenne del Maryland, è un misto di passione, ostinazione, ed una grande intelligenza che lo hanno portato ad inventare un test per diagnosticare precocemente il cancro del pancreas.

"Se la chiave era la diagnosi precoce, forse qualcuno aveva solo bisogno di iniziare a cercarla in anticipo."

Questo è stato il pensiero di Jack da quando lo zio morì per un tumore del pancreas, un tumore, secondo la sua definizione , “bastardo”, e si disse che il motivo della sua morte forse era legato anche alle tecniche per combatterlo che avevano più di 60 anni, erano cioè più vecchie di suo padre.

Ed allora in internet si mise a studiare il tumore del pancreas trovando un data base di circa 8.000 proteine che sono potenziali indicatori del tumore e scoprendo che la quattro millesima era una proteina presente in grande quantità nel sangue dei soggetti con il cancro del pancreas.

A quel punto con la sua passione e la sua ostinazione si mise a cercare la maniera per identificare quella proteina in fase precoce.

Inventò cosi un test in cui attraverso uno sticker, una striscetta reattiva, che veniva immersa in una soluzione di nano tubi di carbonio era possibile misurare i livelli di mesotelina, un biomarcatore del cancro al pancreas presente nel sangue del paziente.

Fatta l'invenzione, Jack manda lettere con la sua proposta di un nuovo test per diagnosticare precocemente il cancro del pancreas a circa 200 professori e di tutti questi solamente uno, Abirban Maitra, professore di Patologia e Oncologia alla Johns Hopkins University School of Medicine, gli risponde invitandolo a Baltimora, per lavorare nei laboratori dell’università ed affinare e controllare la sua idea.

Dopo circa sei mesi il test è pronto ed è un test 168 volte più veloce ed accurato degli altri test e rispetto ad un costo di 800 dollari, quanto costava un test sino a d oggi, costa solo tre centesimi di dollaro.

Jack è a Roma per partecipare al “Maker Faire”, la più grande esposizione europea di progetti creativi, dove arriva dopo aver vinto tra l’altro il 2012 Gordon E. Moore Award, il gran premio della Intel International per le science e l’ingegneria.

Jack, con la presunzione caratteristica della sua età spera ora di vincere nel futuro il Nobel per la medicina, cosa che noi gli auguriamo.

Nel frattempo ha dichiarato che la sua storia gli ha insegnato qualcosa di realmente importante ed è che “Non conta l’età, il sesso o la razza, alla fine contano le idee”, aggiungendo, mentre parlava ad un gruppo di suoi coetanei, “se qualcuno che nemmeno sapeva di avere un pancreas, com’ero io all’inizio, comincia a usare Internet e riesce a inventare un test che costa appena tre centesimi, immaginate cosa potete fare tutti voi”.

 

http://www.vitadidon...-sedicenne.html


Messaggio modificato da romy, 05 ottobre 2013 - 13:48:45

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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Inviato 09 ottobre 2013 - 23:46:50

Questa notizia la posto uguale,per questo farmaco mi sono persino dispiaciuto,attualmente lo sta usando mia figlia ed il mio nipotino.Romy

 

Salute: Irccs Mario Negri, Beclometasone non efficace per broncospasmo 09 Ottobre 2013 - 10:41

(ASCA) - Milano, 9 ott - Il Beclometasone, farmaco prescritto ogni anno a 2 milioni di bambini e adolescenti italiani, ha un'efficacia modesta nel prevenire la comparsa di broncospasmo (wheezing) durante un'infezione virale delle vie aeree superiori (il cosiddetto 'fischio') in bambini che avevano avuto episodi in passato e che erano percio' a rischio di ricaduta. Un ''fischio' frutto di una contrazione anomala della muscolatura liscia dei bronchi che, come conseguenza, determina un restringimento della spazio all'interno delle vie respiratorie. Analogamente, anche la riduzione dei sintomi e' risultata modesta. Questo, in sintesi, il risultato dello studio ''Efficacia del beclometasone versus placebo nella profilassi del wheezing virale in eta' prescolare (ENBe)'' finanziato dall'Agenzia Italiana del Farmaco e coordinato dal Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell'IRCCS-Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri (ACP). Il farmaco attivo ha ridotto del 4% (dall'11 al 7%) l'incidenza del wheezing rispetto al placebo, ma la differenza non e' risultata significativa sia dal punto di vista clinico che statistico. ''Nonostante il beclometasone sia un farmaco antiasmatico, in Italia si caratterizza per essere prescritto principalmente per curare raffreddore, tosse e mal di gola. Nello studio ENBe non sono state osservate differenze nei tempi di scomparsa dei sintomi di infezione - spiega Antonio Clavenna, ricercatore dell'Irccs-Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri che ha coordinato lo studio - e anche i genitori, che non erano a conoscenza del tipo di terapia ricevuta dal figlio, hanno giudicato come efficace sia il trattamento con il farmaco che con il placebo''. La terapia ricevuta non ha, inoltre, modificato in modo significativo la probabilita' di essere visitati nuovamente dal pediatra, di accedere al Pronto Soccorso, o di essere ricoverati in ospedale. com-fcz/sam/

 

http://www.asca.it/n...322737-ATT.html


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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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Inviato 12 ottobre 2013 - 16:37:08

Interessante la proposta del ministro della Salute Lorenzin di creare un TripAdvisor per gli ospedali.Romy

 

http://www.fanpage.i...r-gli-ospedali/


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Iosto'conChiara

 

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Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

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https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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Inviato 31 ottobre 2013 - 00:45:39

Interessante la proposta del ministro della Salute Lorenzin di creare un TripAdvisor per gli ospedali.Romy

 

http://www.fanpage.i...r-gli-ospedali/

 

In effetti La Lorenzin ci stava lavorando,ma altri l'hanno anticipata,meglio che nulla.Oggi è nato il sito "Dove e come mi curo",non risolve tutte le problematiche di salute,ma come inizio è una gran cosa,non ho avuto alcuna sorpresa dagli ospedali localizzati nella mia Provincia,che mia moglie,in particolare per un ospedale,mi ha detto:ma come hai fatto ad anticipare e da anni, il posto che avrebbe avuto in classifica?ovvero l'ultimo,per un X problema di salute,molto serio.Ma andiamo con calma e spieghiamo il motivo della nascita di tale sito,anche se pioveranno critiche contro tale iniziativa,l'Italia è il Paese delle critiche,che non posso condividere,come si dice,ce ne era il bisogno e meglio questo inizio che nulla,certamente capisco quelli che si verranno a trovare o come pazienti o come medici ed infermieri in strutture non tanto ben valutate.Romy

 

Dal 25 ottobre scorso – in virtù della direttiva europea 2011/24/UE - ogni cittadino dell’Unione Europea può decidere liberamente di ricevere assistenza sanitaria in ciascuno dei 28 Paesi membri.

È chiaro che, per scegliere il luogo dove curarsi, un cittadino dovrebbe avere accesso ad informazioni chiare, rigorose e tempestive sulla qualità dei servizi offerti, sia ospedalieri (quelli che giustificano il sacrificio di spostarsi da casa propria per avere cure adeguate), sia ambulatoriali e domiciliari. Proprio per questo motivo la direttiva UE raccomandava ai Paesi membri di attivare strumenti, soprattutto su internet, per informare i propri cittadini: in Inghilterra, ad esempio, questi dati sono disponibili da anni e, addirittura, dallo scorso luglio, sono disponibili on line i dati relativi ai singoli professionisti.

In Italia mancava finora un database informativo destinato ad orientare le scelte dei cittadini in ambito sanitario.

Questo sito ‘Dove e come mi curo’ nasce proprio per riempire questo vuoto e aiutare gli italiani a trovare le migliori strutture sanitarie cui rivolgersi per una certa patologia, ma anche per rendere tali strutture attrattive per gli stranieri.

Esso è il frutto di oltre due anni di difficile lavoro di un gruppo di ricercatori, supervisionati da un Comitato Scientifico di assoluto valore internazionale, che ha raccolto, elaborato e spiegato in modo semplice i complessi - spesso incomprensibili ai non addetti ai lavori - dati ed indicatori sanitari per permettere di scegliere dove e come curarsi in modo adeguato.

È un primo passo verso un sistema sanitario più trasparente e verso una partecipazione più attiva ed informata dei cittadini a quello che è ancora uno dei Servizi Sanitari migliori del mondo, ma ha al suo interno enormi diversità che rendono difficile per il cittadino orientarsi.

Ad oggi, è stato possibile includere soltanto alcune problematiche per cui erano disponibili dati ed informazioni pubbliche, ma vi sono ancora tante situazioni che interessano milioni di italiani che non hanno strumenti per scegliere in modo adeguato il proprio luogo di cura.

Confidiamo che la futura collaborazione sia con singoli cittadini, sia con le più importanti associazioni di pazienti che svolgono un lavoro importantissimo in merito, sia con le stesse organizzazioni sanitarie, possa ulteriormente ampliare e migliorare il sito, per la salute dei cittadini e per il bene del nostro Servizio Sanitario Nazionale.

 

L’idea: doveecomemicuro.it
“doveecomemicuro.it” propone un metodo progettato per la valutazione e la comparazione della qualità assistenziale delle strutture sanitarie, partendo dall’utilizzo di fonti dati accreditati scientificamente.
Nello specifico, la valutazione della qualità delle strutture sanitarie si basa su un sistema di indicatori ognuno dei quali esprime un livello di qualità.

“doveecomemicuro.it” è stato creato pensando alle necessità dei cittadini/pazienti che devono scegliere la struttura assistenziale cui rivolgersi per un problema di salute.

Quali informazioni per misurare la qualità?
Il processo di valutazione e di selezione degli indicatori segue un percorso dinamico. Il set di indicatori selezionato per alimentare “doveecomemicuro.it” costituisce un punto di partenza che, tenendo conto delle finalità informative e di comparazione sia spaziali che temporali, dovrà essere costantemente rivisto e perfezionato nel tempo.
L’identificazione dei 50 indicatori di qualità che attualmente alimentano “doveecomemicuro.it” è iniziata con la fase di ricerca, ovvero con la revisione sistematica delle fonti pubbliche di dati disponibili sulla qualità assistenziale delle strutture sanitarie italiane (i.e. Ministero della Salute, Istituto Nazionale di Statistica, Sportello Cancro, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Atlante Sanitario ERA WEB). La fase di ricerca ha consentito l’individuazione di tutte le misure della qualità assistenziale disponibili per tali strutture.
Per facilitare la consultazione delle informazioni, i 50 indicatori selezionati per comparare la qualità assistenziale delle strutture sanitarie afferenti al Servizio Sanitario Nazionale sono stati raggruppati in 28 problemi di salute, a loro volta raggruppati in 15 parti e/o apparati del corpo umano.
Per aiutare gli utenti ad interpretare le informazioni ricevute, ogni indicatore è inserito in una scheda che descrive la patologia, la dimensione della qualità che l’indicatore intende esprimere e le motivazioni che rendono necessaria la consultazione dell’indicatore. Per lo stesso scopo sono state realizzate schede simili anche per i problemi di salute e le parti del corpo umano a cui si riferiscono gli indicatori di qualità.
Tali schede elaborate, partendo da fonti scientifiche ed istituzionali accreditate, sono state compilate da un team multidisciplinare, composto da medici specialisti nelle varie discipline ed esperti in comunicazione. Alle schede riguardanti i problemi di salute e le parti del corpo, sono state associate delle immagini utili all’accesso rapido dell’utente alle informazioni.

In che modo confrontare le strutture sanitarie?
La comparazione della qualità delle strutture sanitarie è basata su due approcci: confronto nazionale o rispetto a standard nazionali e confronto internazionale o rispetto a valori di riferimento riconosciuti e validati dalla comunità scientifica.
Per individuare il valore soglia di riferimento internazionale sono stati considerati i dati presenti nel sito del Ministero della Salute o, ove non disponibili, sono stati consultati nell’ordine: Istituto Superiore di Sanità - Piano Nazionale Linee Guida, Agency for Healthcare Research and Quality, Organization for Economic Cooperation and Development, European Community Health Indicators, Canadian Institute for Health Information, NHS Information Centre, National Institute for Health and Care Excellence, revisioni della letteratura scientifica (esclusivamente dati di studi primari).
Dal confronto con il benchmark nazionale la qualità di ogni struttura sanitaria è espressa attraverso un colore che indica il punteggio raggiunto. I colori utilizzati richiamano l’idea del semaforo.
Dal confronto con lo standard internazionale (empirico e/o scientifico) il livello di qualità di ogni struttura sanitaria è stato espresso utilizzando un simbolo a tacche che richiama il segnale di ricezione di un qualsiasi cellulare.

 

QUì il Sito


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Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#504 Fabio C.

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Inviato 31 ottobre 2013 - 16:28:40

Romy grazie per le informazioni davvero preziosissime e come al solito documentate.  Incredibile poi per me vedere che la tua "firma" da mesi ai messaggi è il cuore del mio miglioramento (temporaneo, nel senso che funziona solo finchè lo prendo) dovuto al Provigil. Anche io ho il sospetto (e non sono il solo, la stessa cosa l'ho letta su un forum americano) che non sia però esattamente vero che funziona solo finchè lo prendi, credo che abbia un'azione riparatrice nel lungo periodo. Hai conoscenze di neurochimica che a me mancano del tutto, quindi grazie per la condivisione di quello che sai .



#505 romy

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Inviato 03 novembre 2013 - 15:38:15

Spesso,da anni,ho l'abitudine di misurarmi la glicemia al risveglio.Era il 20 marzo del 2013 quando misurandomi la glicemia a digiuno al risveglio ottenni,ripetuti in sequenza,2 valori sballati,il primo da Diabete di tipo 2 acclamato,ed il secondo nell'intervallo dell'intolleranza Glicemica o Pre-Diabete.Poi nei mesi a seguire tutto rientro' nei valori normali,fino a questa mattina del 3-11-2013,che alla solita misurazione ho avuto 2 valori in sequenza non tanto normali,ovvero:108 e 111,quindi entro i valori dell'intervallo 100-125,che dovrebbe segnalare l'intolleranza glicemica o il pre-diabete.
Il motivo di cio',suppongo,sia da ricercare nel fatto,che da grande sedentario da anni,negli ultimi giorni ho calcato la mano nel divorare biscotti e cioccolata,inutile dire che ho nel contempo avuto anche forti attacchi di prurito(Sicuramente aumento di Istamina),specialmente in nottata di ieri ed oggi.Già da tempo ho approfondito il discorso Diabete,patologia molto grave,specie per chi ha già altri problemi di salute o sintomi cronici,sono arrivato alla considerazione,personale,ma molto condivisa da svariati addetti ai lavori,che il diabete si evita a tavola,specie con una dieta crudista e cercando di passeggiare una mezza ora al giorno,meglio se a passo svelto.Mi terro' informato sui risvolti della mia faccenda.Romy
 
Per chi vuole approfondire,c'è di tutto sul web,anche questo utile sito:Oltre il Diabete.
http://www.oltreildiabete.it/


Messaggio modificato da romy, 03 novembre 2013 - 15:41:13

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Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#506 invisibile

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Inviato 03 novembre 2013 - 18:24:23

Romy, scusa, so che tu ne sai a pacchi, ma hai considerato anche di eliminare glutine e latticini? Pare che sia di fondamentale importanza in tutti i casi di patologie autoimmuni, particolarmente per diabete e tiroidite.

#507 romy

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Inviato 03 novembre 2013 - 20:30:10

Romy, scusa, so che tu ne sai a pacchi, ma hai considerato anche di eliminare glutine e latticini? Pare che sia di fondamentale importanza in tutti i casi di patologie autoimmuni, particolarmente per diabete e tiroidite.

 

Invisibile,latticini eliminati da una vita ormai e ne vidi la differenza,poi reintrodotti con il lumicino ed in modo random,eliminare la glutine nel mio caso,non l'ho fatto,anche se ci ho pensato spesse volte,ma non era il mio caso.La verità è ben un'altra nel mio caso e più complessa,io mangio in quasi digiuno si puo' dire,pretendo dal mio organismo che funzioni da solo,almeno nelle cose più importanti,cosa di cui sono abbastanza accontentato.I miei tre cavalli di Troia,il risveglio la mattina,la memoria sempre ecc.ecc.,i pruriti con sopraggiunti dermatiti varie ed allergie?.Con gli altri sintomi ci convivo abbastanza bene.Romy


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eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

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Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#508 romy

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Inviato 08 novembre 2013 - 15:33:36

Metto quì questo mio post,perchè lo ritengo una verità mia personale,frutto di oltre 40 anni di Hobby nel settore della Meditazione e tecniche varie,atte al controllo di quella che,in gergo,è chiamata Mente Inconscia,da cui scaturisce o puo' scaturire?ogni forma d'Illuminazione,Consapevolezza Spirituale e Mentale,arrivando alla cancellazione o superamento delle patologie,in modo automatico,quasi come premere un interruttore.Romy

 

 

 

In relazione alle tecniche varie,tra cui anche quella rivolta al riequilibrio dell'Amigdala,ecc.ecc.

Ne ho già parlato in passato,ma vattela a pesca dove?,ci riprovo.Siamo di fronte alle stesse tecniche di sempre,ma poste in salse diverse,alcune di queste,oggi,sono passate ed impanate con elementi di Fisica Quantistica,quando si parla d'immaginazione,località e quant'altro.Premetto che si tratta di sistemi molto seri,ma non per tutti i pazienti,infatti il risultato dipende anche dalle patologie da cui si è affetto,parlando della vera CFS/ME,quella,per intenderci,che agisce sul mondo cognitivo,restringendo la lucidità,abilità,emozionalità ed astrazione mentale,l'unica cosa da aspettarsi da simili tecniche è il fallimento,vuoi per abbandono per stanchezza,vuoi per mancanza di assorbimento consapevole della tecnica,ossia per "Vuotismo".Ripeto le tecniche sono quasi tutte uguali,è roba seria assai,ma si rivolgono ad un popolo di pazienti,ad eccezione della CFS/ME,e se dovesse funzionare su parte di questi,è solo perchè questi pazienti non erano dei veri CFS/ME.I veri CFS/ME non possono ritenere in memoria quello che hanno appreso il giorno prima,sempre se ci riescono ad apprendere un qualcosa in profondità?una qualunque cosa,come per il concetto di "leggere tra le righe",molti pensano di leggere di apprendere,ma ci sono vari modi di farlo.I CFSSINI cambiano la loro mente,non hanno più il dono dell'integrazione tra le cose apprese,iniziano sempre ex novo,sono come nuovi ogni giorno che trascorre,anche questo è una difesa messa in campo dall'organismo per difendersi dalla vera CFS/ME stessa.Questa è la peggiore delle patologie,perchè,alla fin fine,ti colpisce al cuore della persona,ovvero nella mente conscia ed inconscia,ne ho parlato una decina di anni fa,allontanandone ogni possibile integrazione.Le tecniche tutte,sia le vecchie che le nuove,di cui parliamo sfruttano tale integrazione tra mente conscia ed inconscia,concetto che alcuni chiamano Illuminazione,altri Consapevolezza,eccc.eccc,scaturenti da tecniche meditative sempre e comunque.Io ho molti decenni di esperienza in questo campo,a suo tempo ci misi del mio per modificare alcune di queste tecniche in modo personale,se fosse possibile sfruttarle in senso positivo,come i normali esseri viventi con le più svariate patologie a carico,io l'avrei già fatto da tempo,ma credetemi non è possibile,o non è più possibile,perchè la CFS/ME ha del diabolico,specie con il passare degli anni,ti allontana sempre più dalla mente inconscia e te ne vieta ogni possibile controllo.In gergo,ma non chiedetemi oltre,si è destinati a perdere la battaglia nei confronti dello Sfidante.Quanto ho scritto è solo frutto della mia esperienza in questo settore,esperienza multi-decennale.Per chiudere,ognuna di queste tecniche,sono a decina di decine,possono risolvere la maggioranza delle patologie,tra cui ogni forma di ansia,depressione,ecc.ecc.ma sono arme spuntate nei confronti della vera CFS/ME,perchè la vera CFS/ME è una patologia che opera oltre.......Romy


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eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

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Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
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Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#509 romy

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Inviato 10 novembre 2013 - 19:54:04

 

Invisibile,latticini eliminati da una vita ormai e ne vidi la differenza,poi reintrodotti con il lumicino ed in modo random,eliminare la glutine nel mio caso,non l'ho fatto,anche se ci ho pensato spesse volte,ma non era il mio caso.La verità è ben un'altra nel mio caso e più complessa,io mangio in quasi digiuno si puo' dire,pretendo dal mio organismo che funzioni da solo,almeno nelle cose più importanti,cosa di cui sono abbastanza accontentato.I miei tre cavalli di Troia,il risveglio la mattina,la memoria sempre ecc.ecc.,i pruriti con sopraggiunti dermatiti varie ed allergie?.Con gli altri sintomi ci convivo abbastanza bene.Romy

 

Per distrazione ho tralasciato la sintomatologia ultima che mi sta dando tanto da pensare nell'ultimo periodo e che è relativa alle mie sensazioni cardio-respiratorie,questo per la precisione.Romy


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Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
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Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
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Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#510 romy

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Inviato 21 gennaio 2014 - 21:42:21

E' un po' di tempo che non scrivo più su questo mio spazio,ne avrei di cose da scrivere,di concetti anche vecchiotti ma sempre attuali che spesso scopro tra i miei appunti di un tempo,ma poi mi dimentico di portarli quì,dove invece ci voglio mettere questa mia ultima risposta,che fa parte del mio pensiero più profondo che coltivo dentro di me e che si è rinforzato,sempre più,con l'esperienza di una vita.Vorrei ricordare che questa patologia distrugge la memoria,ma lascia abbastanza integra la logica ed il ragionamento,anche se più avaro di terminologie lessicali.Romy

 

 

 

Cara Manga,in effetti la sensazione che il tempo trascorre più in fretta è direttamente proporzionale alla perdita di memoria,in principio la memoria a breve,poi con il tempo si perde parte anche di quella a lunga.Spesso mi capita di ricordarmi un qualcosa,che secondo me è vicino nel tempo,poi chiedo o trovo conferma che trattasi di episodio lontano nel tempo.Questa malattia progredendo lungo il suo percorso,finisce con l'abbattere del tutto il passato,considerando che il futuro ancora non esiste,alla fine questa patologia metterebbe nelle condizioni ottimali di vivere solo presente,come la migliore delle filosofie vorrebbe,ovvero vivi l'attimo-vivi adesso,sarebbe ok,ma è chiaro che sto' scherzando,perchè non avere memoria,per un essere umano,significa girare a vuoto e faticare di più ed inutilmente per ogni cosa,che non auguro ad un giovane che ha bisogna di farsi strada nella vita e di lavorare.Io sono uno che è stato colpito da questa morbosità in età avanzata,mi stringe il cuore se penso ai giovani,anche se molti di questi,in effetti non soffrono di CFS/ME,anche se il risultato quantificato in sofferenza e limitazione di vita è lo stesso.I falsi cfs/me quando arriveranno alla vera maturità,che andrebbe coltivata insieme alla loro Consapevolezza di vita,guariranno in un baleno,dalla sera alla mattina,si guarderanno indietro e penseranno ma come ho potuto...........e ci rideranno sopra.Ciao Romy


Messaggio modificato da romy, 21 gennaio 2014 - 21:46:32

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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