ORARI E SEMIATTIVITA'
#1
Inviato 03 dicembre 2006 - 01:01:37
#2
Inviato 03 dicembre 2006 - 12:33:45
poi incomincia ad andare meglio nella tarda mattinata fino a metà pomeriggio
poi incomincio a calare
perciò non so come rispondere al sondaggio
ciao NEVE
Oscar Wilde
#3
Inviato 03 dicembre 2006 - 16:31:35
le mie energie diminuiscono con il passare delle ore della giornata.
Durante la mattina cerco di fare più cose possibili perchè alla sera sono completamente scarica...sembro il pupazzetto della pubblicità di una nota marca di pile quando finisce la carica perchè non usa le pile pubblicizzate,te lo ricordi?
Un abbraccio
#4
Inviato 04 dicembre 2006 - 13:33:06
-mattino: fatico ad alzarmi ma poi comincio a carburare
-Pomeriggio: Dopo pranzo, disastro, recupero verso le 15,00
-Sera: Buona energia fino alle 21,00 poi....... crollo (ovunque sono)
#5
Inviato 04 dicembre 2006 - 17:17:07
Pomeriggio: dopo un'oretta di nanna con la mia gatta sui piedi, ri-comincio con un po' di fatica a riprendere le mie attività e poi spedita fino a sera.
Poi relax ( se c'è una trasmissione interessante alla tv) ma, in genere, verso le 22,30 /23 al massimo , qualsiasi cosa stia facendo, sento il bisogno di andare a nanna e, fino al mattino dormo bene: poi, si ricomincia...
Pero', fino a qualche mese fa', mi veniva sonno alla sera ma, una volta a letto, non riuscivo ad addormentarmi per almeno un'ora e piu' , il che mi irritava molto
Ho comunque notato che non si è mai stabili, ci sono periodi in cui i ritmi sono di un tipo ed altri in cui sono diversi ( almeno per quanto mi riguarda...)
Bye!
Luisa
#6
Inviato 02 gennaio 2007 - 18:37:07
Mi sveglio tra le 10:30 e le 12:30, prima proprio non ci riesco.
Se sono costretta (es. per l’esame del sangue), allora sto malissimo, ho delle specie di allucinazioni. Come se fossi al di fuori del mio corpo. Quella cosa lì non sono io ma un bambolotto rigido e pesante. Lo guardo e penso: ma perché non finisce di vestirsi? Io sono altrove, in un caleidoscopio di dolore multicolore e senza senso. Poi affanno e nausea.
In ogni caso, anche se mi sveglio seguendo i miei ritmi, prima di mezzogiorno/l'una non connetto, sono una specie di fantasma.
Nel pomeriggio le cose migliorano.
Verso sera riesco a dare il meglio di me stessa.
Dopo le 22 vado bene, ma se faccio qualsiasi cosa in quella fascia oraria la pago carissima il giorno dopo: testa a pezzi e modalità-mattina che perdura ininterrottamente fino a sera.
Quindi me ne sto tranquilla e cerco di andare a nanna presto.
Comunque io ho sempre avuto i ritmi spostati verso la sera, anche prima della CFS.
Da piccina mi alzavo controvoglia, mentre le mie sorelline sprizzavano vivacità da tutti i pori. La sera loro crollavano e io chiedevo invano di stare su ancora dieci minuti.
Quando studiavo, non sono mai riuscita ad alzarmi un’ora prima per ripassare, come facevano alcuni. Preferivo stare sui libri un’ora in più la sera tardi, mi rendeva il quadruplo.
Nel mio caso la CFS si è sovrapposta perfettamente ai miei ritmi naturali.
#7
Inviato 02 gennaio 2007 - 20:56:57
Di primo acchitto si potrebbe pensare ad un meccanismo ormonale,che ci scandisce la giornata,poi ho scoperto che alla base del sentirsi peggio al risveglio giocano anche i nostri sogni,quelli che ricordiamo e quelli che non ricordiamo.Quindi la nostra psiche è la grande manovratrice di quasi tutto il nostro star male,diciamo che incide moltissimo,pero'a sua volta,la psiche si comporta di conseguenza a quello che abbiamo nella nostra memoria incoscia,le sofferenze del passato che si sono sedimentate e cristallizzate nel S.N.C.,per cui una psiche negativa,che ha subito negli anni è capace di incidere sul gioco ormonale-nervoso.Poi ci sono anche le cause organiche che incidono e la reazione di conservazione del nostro organismo.Il tempo è una variabile troppo potente,come la memoria della sofferenza,avvolte penso che la nostra perdita di memoria sia un meccanismo di difesa del nostro essere per evitarci guai peggiori.Non so'se ho reso bene il mio pensiero,ma in fondo volevo dire che noi siamo non solo quello che mangiamo,beviamo e pensiamo,ma anche quello che sognamo.Ciao e buon anno con affetto.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#8
Inviato 02 gennaio 2007 - 21:55:47
Ho notato questa cosa: se al risveglio ricordo i sogni fatti, allora anche a livello fisico provo una sensazione di benessere, sento il cervello "rilassato", non ho mal di testa, il risveglio è meno traumatico.
Questo mi succede sia con i sogni belli che con quelli angosciosi.
Se invece non ricordo nessun sogno, allora al 90% il risveglio è difficile, la testa brucia e si spacca in mille pezzi, sto male e faccio fatica a uscire dal letto.
Non è strano? Mi sembrava di aver letto che ci ricordiamo i sogni solo se veniamo svegliati nel mezzo della fase più profonda del sonno.
Ma il sonno interrotto nella sua fase più profonda non dovrebbe essere poco ristoratore?
Sono molto affascinata dai sogni, potremmo aprire un topic apposito per non andare fuori tema col sondaggio.
Intanto auguri anche a te caro Romeo e un bacione
Lele
#9
Inviato 03 gennaio 2007 - 12:56:29
Carissimo Romeo, hai proprio ragione, i sogni sono importanti.Almeno per me.
Ho notato questa cosa: se al risveglio ricordo i sogni fatti, allora anche a livello fisico provo una sensazione di benessere, sento il cervello "rilassato", non ho mal di testa, il risveglio è meno traumatico.
Questo mi succede sia con i sogni belli che con quelli angosciosi.
Se invece non ricordo nessun sogno, allora al 90% il risveglio è difficile, la testa brucia e si spacca in mille pezzi, sto male e faccio fatica a uscire dal letto.
Non è strano? Mi sembrava di aver letto che ci ricordiamo i sogni solo se veniamo svegliati nel mezzo della fase più profonda del sonno.
Ma il sonno interrotto nella sua fase più profonda non dovrebbe essere poco ristoratore?
Sono molto affascinata dai sogni, potremmo aprire un topic apposito per non andare fuori tema col sondaggio.
Intanto auguri anche a te caro Romeo e un bacione
Lele
Per me è la stessa identica cosa sia per i sogni e il risveglio, si per gli orari della giornata e per le sensazioni allucinogene di quando dormo poco. Fa impressione però sentirlo dire da altre persone.
#10
Inviato 03 gennaio 2007 - 13:09:54
Amministrazione CFSitalia
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"Il Forum ha carattere divulgativo e le informazioni contenute non devono sostituirsi alle visite e alle diagnosi mediche. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia possono essere pericolose"
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"Il senso della vita
è dare senso alla vita”
(R.Steiner)
#11
Inviato 06 gennaio 2007 - 02:39:58
Poi andando in là con l'orario ho un calo fisiologico progressivo che interrompo con un lungo riposo serale che inizio normalmente attorno allle.... 19.00.
Sì al riguardo devo dire che io ho degli orari tutti particolari, "plasmati" sulla mia particolarissima situazione fisica.
Normalmente mi alzo attorno alle 7.30 del mattino, pranzo alle 15 e vado a dormire (la prima parte del mio sonno giornaliero) alle 19 per poi alzarmi attorno alle 23 e cenare subito dopo.
Dopo questo rimango alzato ancora almeno fino alle 3 di notte per poi andare ancora a dormire (la seconda parte del mio sonno) e alzarmi, come detto, alle 7.30 circa.
In sostanza spezzo il sonno in 2 parti quasi uguali..... anche se devo dire che è nella prima parte del mio riposo che riesco a riposare meglio. Poi dalle 3 alle 7.30 del mattino è più un dormiveglia, importante comunque per recuperare energie preziose in vista della nuova giornata.
Mi rendo perfettamente conto che pratico orari particolarissimi e, ad onor del vero, non mi sentirei di consigliarli ad altre persone; tuttavia per me, ora come ora, vanno bene e mi ci sono adattato molto bene.
Se però avessi una salute "normale" non esito a dire che farei orari più normali..... sempre da buon mattiniero comunque.
#12
Inviato 15 maggio 2007 - 20:06:47
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#13
Inviato 06 maggio 2009 - 23:21:16
Messaggio modificato da patty, 06 maggio 2009 - 23:22:31
#14
Inviato 30 maggio 2011 - 18:59:23
(Hermann Hesse)
Se devo essere fedele a qualcuno o a qualcosa, prima di tutto devo esserlo a me stessa.
(Paulo Coelho - Undici minuti)
Vivere è come recitare senza copione: quello che devi fare non è scritto da nessuna parte. Puoi solo pensare e agire...
(Ale & Franz)
#15
Inviato 14 maggio 2013 - 17:50:03
La mattina è una tragedia!
Raga... sarò un vampiro?
Mi dà noia la luce del sole.. mi acceca...
Sono bianca...
Ho le occhiaie...
Dormo durante il giorno e sto meglio la sera... tanto che potrei volare!
Udito più fino...
E... l'aglio? Beh, non lo digerisco... nemico!
ahahah =^.^=
#16
Inviato 16 maggio 2013 - 09:29:45
Io pure dopo le 23 sto meglio e la mattina sono uno straccio, però in tarda mattinata ho uno sprazzo di forza a volte, e ce l'ho anche nel tardo pomeriggio a volte, ma alle 18 di solito ho un calo pauroso fino alle 23.
Però c'è da dire che la mattina sono più fresca mentalmente, mentre fisicamente sono a terra. Invece la sera tardi sono stanchissima mentalmente ma fisicamente sto meglio....
#17
Inviato 16 maggio 2013 - 13:16:27
Allora, io la mattina presto sono uno straccio. Se mi devo alzare presto (il che è quasi sempre), poi sono inutile tutto il giorno a meno che non riesca a dormire almeno un'oretta dopo pranzo. In quel caso verso le 17/18 mi riprendo ed ho un po' d'energia fino verso le 20, ma spesso verso quell'ora ho una crisi di fiacca che dura fino alle 22 circa: A quel punto, se commetto l'errore di non andare a dormire subito, mi passa completamente la voglia e posso tirare avanti fino alle 2 o 3. Ma in questo caso il giorno dopo la pago cara anche se mi alzo tardi, non recupero più: come Lele, rimango in modalità-mattina per tutto il giorno, poi la sera fatico ad andare a dormire. Sono sveglia, come se avessi il cervello "eccitato", infiammato, non so spiegare meglio. Quando ho la possibilità di alzarmi tardi, invece, dopo un avvio lentissimo, verso le 12 ho delle briciole di energia, che cala dopo pranzo e risale il tardo pomeriggio. La sera sempre uguale.
Sin da piccola, non ho mai amato alzarmi presto, sottoscrivo in pieno quello che ha detto Lele sullo studio .
La differenza è che ora, quando posso alzarmi tardi, il sonno della mattina è molto più leggero anche se sono andata a letto tardi e perciò meno ristoratore. Anche la pennichella l'ho gradita fin da giovane.
#18 Visitatore_Filippo.D._*
Inviato 17 agosto 2014 - 06:21:55
#19
Inviato 17 agosto 2014 - 12:57:53
sveglia 9-10: straccio
ore 12-13: un poca di lucidità
dalle 14 alle 16 ho forza fisica
dalle 17\18 alle 20: calo immenso di tutto e aumento di qualsiasi sintomo abbia avuto quel giorno (infatti vado a letto ogni giorno verso le 18 fino a cena)
dopo le 21: tranquillo tendente al buon umore
quasi ogni giorno funziona cosi, organizzo le mie giornate secondo questo ciclo costante
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