FIBROMIALGIA
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Inviato 19 settembre 2006 - 18:09:53
(Dr.Thomas Weiss http://www.weiss.de/340.html)
Definizione
La fibromialgia (o meglio la sindrome fibromialgica) è un quadro patologico contraddistinto da dolori diffusi dell’apparato motorio che si presentano inizialmente localizzati nel tratto cervicale o lombare e si diffondono, nel corso di qualche mese o anno, nell’intero sistema. Circa il 90% dei pazienti è di sesso femminile.
La malattia si dichiara al verificarsi di un evidente aumento di sensibilità alla pressione in determinati punti (tender points) e di un complessivo abbassamento della soglia del dolore. Accanto al sintomo dolore, che è predominante, si presentano quasi sempre evidenti disturbi vegetativi e funzionali, abbattimento, disturbi del sonno, instabilità dell’umore.
I comuni esami di laboratorio e la diagnostica per immagini non mostrano alcuna alterazione.
L’ eziologia della sindrome rimane tuttora sconosciuta. Fattori aggravanti possono essere infezioni virali, stati di sovraffaticamento fisico o psichico, fattori climatici (umidità, freddo), farmaci, traumi, operazioni chirurgiche, eventi dolorosi o drastici cambiamenti di vita.
Decorso
I primi sintomi compaioni di solito intorno ai 35 anni, per poi diffondersi e generalizzarsi intorno ai 45-55. Giovani e anziani ne vengono colpiti solo di rado.
Dal momento in cui si instaura il quadro patologico completo al momento della diagnosi passa di solito molto tempo, in media 7 anni. A causa della molteplicità e varietà dei sintomi il paziente percorre, di solito, una vera e propria odissea medica, durante la quale riceve molte diverse diagnosi e terapie. Studi comparativi mostrano che i pazienti fibromialgici subiscono un numero tre volte maggiore di operazioni chirurgiche rispetto al gruppo di controllo.
La malattia decorre in fasi di mesi o settimane, alternando periodi di remissione parziale o totale ad altri di ricomparsa e intensificazione della sintomatologia. Quasi sempre si verifica un aggravamento con l’arrivo della brutta stagione.
Fibromialgia secondaria
Numerose malattie reumatiche infiammatorie (p. es. artrite reumatoide) sono a volte accompagnate da una sintomatologia fibromialgica. Questa cosiddetta fibromialgia secondaria è quasi identica alla forma primaria. La terapia, invece, sarà necessariamente diversa, in quanto occorrerà affiancare alla terapia sintomatica (v. sotto) il trattamento della patologia principale.
La malattia, raggiunta la sua piena manifestazione, colpisce il paziente con una serie di sintomi svariati.
Sintomi
• Al primo posto vengono i dolori, costanti anche in stato di riposo. Circa il 50 % dei pazienti lamenta dolori in tutto il corpo. Oltre alla colonna vertebrale, di solito vengono colpite anche le braccia e le gambe; solo in alcuni casi il paziente lamenta dolori circoscritti in una specifica zona del corpo, per esempio le spalle.
• Sono particolarmente dolenti alcuni determinati punti di transizione fra muscolo e tendine, i già citati tender points, che hanno un ruolo determinante nella diagnostica .
• Un altro sintomo è la generale irritabilità nervosa: ipersensibilità della pelle, dell’olfatto, dell’udito.
Altri argomenti che trovate qui: http://www.weiss.de/343.0.html
Mal di testa ed emicrania
Gonfiorie rigidità
Stanchezza e stordimento
Sintomi gastro-intestinali
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